OLD MEMORIES/ Super Mario RPG: Legend of The Seven Stars




NOME ORIGINALE: スーパーマリオRPG, Sūpā Mario Ārupījī 
SVILUPPATORE:Square
PIATTAFORMA:SNES
DATA DI RILASCIO:9 marzo 1996
DISPONIBILITA':Virtual Console Wii (900 Wii Points)




Siamo nel 1996, gli anni d'oro dello SNES, o meglio, Super Nintendo Entertainment System, o, ancora meglio,  SUPER FAMICON. Gli sviluppatori giapponesi avevano "da pochissimo" scoperto le potenzialità sul loro suolo natio dei GIOCHI DI RUOLO. Pensando in tempi videoludici, un anno è praticamente niente, considerate le evoluzioni che negli ultimi 10 anni hanno ribaltato il mondo dei videogiochi come un calzino. Ecco, all'epoca era ANCORA PEGGIO. I generi non erano ancora del tutto definiti, e Nintendo regnava incontrastata sul mondo dei videogiochi, dopo essere stata lei stessa a dargli i natali. Così, le sperimentazioni più coraggiose venivano accolte con entusiasmo, e molte delle possibilità che diamo oggi per scontate erano ancora solo "in nuce" nelle menti dei più dotati game designer. Siamo nel 1996, gli anni d'oro, e contemporaneamente gli anni terminali di quella straordinaria console delle meraviglie, gli anni dei giochi di ruolo come Final Fantasy III, Chrono Trigger e, dulcis in fundo, SUPER MARIO RPG: LEGEND OF THE SEVEN STARS


Lungi da me fare come faccio sempre, ed attaccarvi un pippone interminabile su quanto fossero belli i giochi per Nes, Snes, più divertenti, più lunghi, e bla bla bla. Sono cose che sono state già dette, e che sono vere solo in parte, nei ricordi degli appassionati come me, e come molti di voi. E' comunque imprescindibilmente vero che senza videogiochi pionieri come quello di cui vado oggi a raccontarvi, oggi non avremmo potuto giocare a molti dei videogame più brillanti di Nintendo & co. In questo caso,  questo RPG, è il primo videogame di ruolo con protagonista Mario, e precorre i vari "Mario & Luigi" anticipandone alcune delle meccaniche di gioco. Innovativo, divertente, complesso e longevo, il gioco è stato accolto con entusiasmo dalla stampa specializzata e dai videogiocatori di Giappone e Nord America, diventando ben presto un punto di riferimento premiato persino come "MIGLIOR GIOCO DI TUTTI I TEMPI" proprio dai comuni videogiocatori, con 1.47 milioni di copie vendute nel solo Giappone. Ciononostante, è pressocchè sconosciuto ai più, e non è mai stato rilasciato in Europa se non in copia digitale per Virtual Console su Wii nel 2008, al costo di 800 Wii Points (circa 8€). Perciò, oggi vi farete una cultura, e magari vi verrà anche voglia di scaricare il gioco, giocarci, immergervi in un delizioso mondo caramelloso (?), in uno dei migliori giochi di ruolo di sempre. 






























Stiamo parlando di un gioco di ruolo, che ci metterà quindi nei panni di un personaggio (Mario) impegnato nella sua solita occupazione giornaliera. Posto che non sta riparando i tubi della mia cucina (anche se forse ce ne sarebbe bisogno), è ovvio che sta andando a salvare la principessa Toadstool (Peach) che è stata ancora una volta rapita da Bowser. E fin qui, tutto nella norma. Ma nel bel mezzo del salvataggio, una spada gigantesca precipita dal cielo sul castello di Bowser, disperdendo gli occupanti, Mario, Bowser e Peach. Il buon Mario quindi, si mette in marcia per tornare nel Mushroom Kingdom insieme al suo nuovo amico MALLOW, vittima di un furto, per scoprire cosa sia successo esattamente, e ritrovare Peach. Lungo la strada però, incontreranno degli strani tipi, appartenenti alla gang di un ancor più strano individuo, conosciuto come SMITHY. sconfitti gli avversari, Mario entra quindi in possesso di una strana STELLA, le cui origini gli saranno rivelate da GENO, spirito sceso sulla terra per recuperare le stelle rubate alla sua costellazione, incarnatosi, se così si può dire, in una bambola di legno, quindi inlegnatosi in  realtà. Disquisizioni linguistiche in corso, lo strano team si mette al lavoro per portare a termine le rispettive missioni individuali, e salvare contemporaneamente il regno dei funghi dalla minaccia di Smithy. Questo, finchè non ri-incontrano Bowser e Peach... evito di andare avanti per non spoilerare eccessivamente la trama, che comunque, se siete così smaniosi, potete trovare ovunque su internet, anche se vi consiglio, nel caso in cui la faccenda vi abbia incuriosito, di giocare voi stessi, e scoprire da soli cosa succede andando avanti con la divertentissima storia. 



Inutile dire che, già a partire dagli esordi, questo titolo si dimostra atipico, unico, completamente diverso da tutti gli altri giochi dedicati a Mario dal momento della sua ideazione fino ad allora, allontanandosi persino dai suoi diretti colleghi giochi di ruolo per non pochi aspetti rilevanti, concernenti un gameplay innovativo che avrebbe condizionato molti dei titoli che seguiranno, siano essi di Nintendo o meno. Ma andiamo con ordine, parlando innanzitutto del BATTLE SYSTEM. 

Partendo dalle origini dei giochi di ruolo in generale, non serve che vi spieghi cosa significa COMBATTIMENTO A TURNI: prima attacco io, poi il mio avversario, poi di nuovo io e via così. Partendo da questi presupposti basilari, che ancora oggi sono un caposaldo delle maggiori produzioni JRPG, alla Nintendo avevano in mente qualcosa di diverso, più interattivo del solo selezionare una mossa, una magia, un oggetto dal menù, per poi guardare il personaggio che compiva l'azione richiesta sullo schermo passivamente. Pur rimanendo a distanza dai combattimenti in tempo reale di ZELDA, che portarono poi ai vari mix Action-RPG che oggi possiamo apprezzare in titoli come THE LAST STORY, XENOBLADE o NI NO KUNI per PS3, che una volta incontrato il nemico, visibile sullo schermo già sulla mappa di gioco, ci portano ad affrontarlo in una battaglia interattiva dove comandiamo il personaggio in ogni movimento, il genere ideato per questo videogame così innovativo all'epoca, ha generato una tipologia di scontri tutta particolare, incentrata sul tempismo e le combo, del tutto simile a quella che sarà poi adottata in MARIO e LUIGI e PAPERMARIO, o se preferite, nelle mosse finali di molti Picchiaduro, o negli abusatissimi Quick Time Event. 


Se infatti per attaccare dobbiamo ancora selezionare l'azione da compiere, la magia da lanciare o l'oggetto da usare da un menù a tendina, una volta iniziata la sequenza di attacco, che sia nostra o del nostro avversario, è necessario rimanere vigili e pronti a premere determinate sequenze di pulsanti per portare a compimento il nostro colpo o schivare quello del nemico, una, due, tre, o anche più volte a seconda dell'efficacia dell'oggetto, dell'equipaggiamento in nostro possesso o dei componenti della nostra squadra, che possono esibirsi in splendide (dovete considerare che all'epoca dello SNES questo era il massimo che si poteva ottenere dalla console, portando a MARIO RPG numerosi premi per la grafica ed il sonoro) combo di squadra.  Oltre a Mario infatti, anche MALLOW, GENO ed altri due personaggi (indovinate un po' chi...ha ah! Proprio loro!) saranno a vostra disposizione nel corso dell'avventura, rendendosi utili per via delle loro abilità particolari o del SEME delle loro magie (sta per il tipo di Magia che sono in grado di lanciare, indicato da uno dei quattro semi dei giochi di carte: cuori, picche, fiori o quadri) tanto in battaglia, quanto nelle sequenze platform.




Già perchè rimane comunque vero che se dici "Mario" dici "Platform", ed anche questa volta, la maggior parte delle ore (tante) che dedicherete a questo titolo, le passerete a saltellare tra burroni e burrini, forti delle solite mosse del baffuto compare, alle quali si aggiungono però, appunto, le magie e le abilità uniche di ogni personaggio giocabile. Il punto di vista però cambia completamente, ed il mondo di gioco prelude a quello che sarà il grande successo destinato ad eclissare in parte la riuscita di questo straordinario RPG: Super Mario 64, che uscirà pochi mesi dopo il rilascio di Seve Stars. vi muoverete quindi in variegati scenari rivisitati (più "gderrosi") del regno dei funghi con una grafica 3D isometrica, che sarebbe a dire di 3/4 ma in 3 dimensioni. I nemici, come ho già detto, si dispongono e si muovono liberamente sulla mappa, permettendoci di evitarli e/o attaccarli a nostro piacimento, magari per accumulare qualche punto esperienza extra!



E dulcisi in fundo, l'esperienza è completata da numerosi minigiochi sparsi qua e là nella storia, elementi che variano il gameplay in maniera significativa e fanno sì che non esista la parola "ripetitivo" nel vocabolario di questo stupendo, stupendo (scritto volutamente due volte) classico semi-dimenticato. 


-IN CONCLUSIONE: IMPERDIBILE


Sia per la sua unicità, per la carica comica che vi porterà più volte a ridere come degli scemi davanti allo schermo, per la personalità di un Mario calato per la prima volta in un mondo di PS e PM, statistiche e pozioni, per l'incredibile varietà di eventi, situazioni, nemici semplici, Boss, oggetti, minigiochi, o anche solo per il suo prezzo irrisorio da Virtual console, a fronte di una longevità più che soddisfacente, appare subito ovvio che NON POTETE LASCIARVI SCAPPARE QUESTO VIDEOGAME, "padre" di molte delle cosiddette innovazioni del nostro presente videoludico, nonchè lampante esempio di come il NES e poi lo SNES, siano state le più incredibili e ricche console mai realizzate da Nintendo. Capito Wii-U? Dovrai impegnarti parecchio per raggiungere la bis-bisnonna!

GIOCARE (old style!) PER CREDERE!

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