-OLD MEMORIES- Super Mario Land 2: 6 golden coins

La mitica copertina

-NOME ORIGINALE/スーパーマリオランド2 6つの金貨 Sūpā Mario Rando Tsū: Muttsu no Kinka
-IDEATORI/Hiroji Kiyotake;Takehiko Hosokawa
-PRODUTTORE & SVILUPPATORE/ Nintendo
-DATA DI PUBBLICAZIONE/ 1992
-PIATTAFORMA/ GAME BOY
-GENERE/Platform


Mario trasformista!
Nuova rubrica, nuova introduzione! Anche se la parola "nuovo" non si addice al topic della discussione che intraprenderò. Come anticipato dal titolo, scriverò di quando "Vecchio" (e intendo in una scala da preistoria ad un po' più dell'altroieri, visto che di videogiochi veniamo ogni mese letteralmente sommersi ed un gioco diventa obsoleto dopo troppo poco tempo a volte) significa anche "Bello", spesso molto più bello nonostante la grafica non esattamente HD, grazie alla grafica non HD, che spesso offusca il nostro giudizio dietro a dei pixel più nitidi e colorati...ma dietro un bel gioco c'è di più che un buon motore grafico! Le recensioni di questa rubrica perciò, saranno tarate su grandi o piccoli classici di un tempo, alcuni dei quali (non quelli Nintendo, ormai quasi tutti disponibili sul servizio "VIRTUAL CONSOLE" del 3DS e della Wii) sono ormai molto difficili da reperire...aimè...ma nei nostri cuori ci sarà sempre spazio per loro, che hanno tenuto fede alle promesse delle confezioni che sembrano disegnate a mano e riempite con la macchina da scrivere, a loro che non avevano pretese da miliardi di dollari (solo da qualche milioncino su XD) a loro che potevamo trovare sugli scaffali dei supermercati a volte...quindi cominciamo alla grande! Un gioco che mi regalò mia sorella ancora nella sua scatolina e che credo sia uno dei più bei giochi di Mario in assoluto...non la ringrazierò mai abbastanza per questo...SUPER MARIO LAND 2: 6 GOLDEN COINS! (grazie sorellona T.T)


-LA TRAMA
Come in molti giochi del passato, il compito di raccontarcela spettava a due fondamentali per i videogiochi con grafica a bassa risoluzione...
Il LIBRETTO DI ISTRUZIONI e LA NOSTRA FANTASIA, questi due sconosciuti. Il libretto di Super Mario Land 2 è uno di quei piccoli capolavori di grafica anni '90 che ormai non potremo mai più sperimentare dal vivo, non un opuscolo dei Testimoni di Geova (con tutto il rispetto per la loro fede, ma rende l'idea) quanto piuttosto una garanzia della validità del gioco e, come ho già detto, strumento indispensabile per capire la storia dietro la storia.
I fortunati possessori del gioco con annesso libretto di istruzioni originale sanno bene che:
DANGER! DANGER!While I was away crusading against the mystery alien Tatanga in Sarasa Land, an evil creep took over my castle and put the people of Mario Land under his control with a magic spell. This intruder goes by the name of Wario. He has been jealous of my popularity ever since we were boys, and has tried to steal my castle many times. It seems he has succeeded this time.Wario has scattered the 6 Golden Coins from my castle all over Mario Land. These Golden Coins are guarded by those under Wario's spell. Without these coins, we can't get into the castle to deal with Wario.We must collect the 6 coins, attack Wario in the castle, and save everybody!

PERICOLO!PERICOLO!Mentre ero via per sconfiggere il misterioso alieno Tatanga nelle terre di Sarasa, un malvagio strisciante ha preso il controllo del mio castello, tenendo gli abitanti di Mario Land sotto il suo controllo con una stregoneria. Questo intruso viene chiamato Wario. Wario non è altro che un bambino nel corpo di un adulto, geloso di me fin da quando eravamo bambini, ed aveva già provato a rubare il mio castello molte altre volte. Sembra che questa volta ci sia riuscito. Wario ha nascosto le 6 monete d’oro incastonate sul portale del mio castello disperdendole in tutta Mario Land. Queste 6 monete d’oro sono ora sorvegliate da bruti agli ordini di Wario. Senza di esse non possiamo entrare nel castello e cacciare Wario! Dobbiamo trovare e raccogliere tutte e sei le monete, combattere con Wario nel castello, e salvare Mario Land!
Wario in versione pazzerella...hohoho...
Nel gioco, compare per la prima volta il personaggio di Wario, che all'epoca era uno dei cattivissimi, ma che abbiamo imparato ad amare nei titoli successivi a questo, in cui sarà protagonista, che hanno evidenziato alcuni aspetti della sua personalità, adombrandone altri e trasformando questo ladrone in quell'amabile personaggio avaraccio/avidone capace di scambiare sua madre con una pannocchia (non è che ora sia proprio buono quindi XD ma è pur sempre un ladro!). Leggendo possiamo ben vedere come il gioco sia collegato idealmente al primo capitolo, SUPER MARIO LAND, il primo e l'originale per Game Boy della saga "Land", per quanto i due titoli siano COMPLETAMENTE DIVERSI, sia nella giocabilità (pur mantenendo la struttura platform) sia nella complessità, che rende Land 2 non solo più lungo, ma soprattutto più moderno. Vediamo come in dettaglio.



Il modo migliore per descriverlo è farlo partendo da ciò che lo rende così diverso dal primo capitolo


-IL GIOCO
Il mondo di gioco...da notare la Luna in alto ;)
Nella cartuccia di Super Mario Land 2, è presente una piccola, piccolissima memoria, appena sufficente per farci salvare i progressi di gioco. Che c'è di strano direte voi? Ecco, per quelli che non lo sanno, è solo nel 1992, ovvero quando viene rilasciato questo titolo, che possiamo salvare i nostri progressi su di una cartuccia di Mario. In Mario Land 1, così come nell'originale Mario Bros, non era possibile salvare.
Questo nuovo espediente (se così possiamo chiamarlo) è stato principalmente utilizzato per allungare l'esperienza di gioco, oltre che per farlo rassomigliare quanto più possibile ai videogames da sala giochi, molto in voga all'epoca. Fatto sta che questo dato tecnico è indispensabile per comprendere la meccanica di gioco di questo titolo, che tanto somiglia a Super Mario World, uscito sul Super Nintendo anni prima, almeno per l'aspetto "gioco da tavolo". Il gioco inizia su di un livello che ci permetterà di familiarizzare con i comandi (che sono sempre gli stessi in fondo no?) e di sperimentare alcuni Power up. arrivati in fondo, inizia la vera avventura! Il gioco ci permette di vagare liberamente per i vari "mondi", ora in realtà sono quasi "regioni" di Mario Land, anche se, paragonandolo come viene naturale ad un Parco dei divertimenti, potremmo definirli come delle "attrazioni". Insomma, a varie attrazioni, corrispondono vari livelli, per concludere con il livello del boss. Soddifìsfacendo determinate condizioni tuttavia, potremo accedere a dei livelli bonus (appunto come in Mario World) molto particolari (preparatevi a partire per la luna ;) ).
Wario non è un granchè a ristrutturare eh?
Capite ora l'importanza dei salvataggi? Un'avventura così libera, che non ci conduce su livelli di difficoltà crescente automaticamente, ma che ci permette di gestire la nostra esperienza in modo del tutto personale, non poteva essere limitata ad una sola sessione di gioco. Per il resto, tutto rimane invariato: c'è Mario, ci sono i funghi stile Alice nel paese delle meraviglie che ci faranno passare da idraulici mignon a giocatori di Basket, ci sono i simpatici fiorellini fiammeggianti che ci faranno diventare alquanto focosi, e c'è anche un nuovo arrivato, che con il tempo si è evoluto e trasformato gradualmente, ma che sostanzialmente ci permette di svolazzare, planare e quant'altro (qui solo di planare). In Super Mario Land 2, diventeremo simpatici conigli salterini per poterlo fare, grazie al power up bunny. Novità non di poco conto, in Super Mario Land 2 l'acqua non è più sinonimo di morte: Mario ha preso il brevetto! Ma non tuffatevi nella lava per carità! Mario metallo è ancora lontano...


-LA GRAFICA
MUCCHE-PESCE NELLA GELATINAA!! No-sense!!
Per quanto divertente e "storica" possa essere stata l'avventura di Mario sul Game Boy, Super Mario Land, il primo capitolo, certo non mostrava il lato migliore dello schermo della console Nintendo.
A partire dagli sfondi, passando per i nemici, tutto era trattato non tanto semplicisticamente, come invece accadrà nel secondo capitolo in un modo eccellente e nell'accezione positiva del termine, quanto piuttosto... geometricamente. Piattaforme a pallini, nemici a pallini, sfumature inesistenti e contrasto al massimo. Old va bene, ma non in questo senso perbacco! Voglio ripeterlo, SENZA NULLA TOGLIERE COMUNQUE AL PRIMO TITOLO PER GAME BOY, il secondo fa un balzo in avanti riguardo a tali aspetti: gli sprite di mario sono tutti ADORABILI, sia quelli in-game sia quello che funge da pedina sul tabellone di gioco, a sua volta (il tabellone) curato in ogni dettaglio e quantomai BELLO in tutta la sua semplicità. I livelli sono vari e tutti diversi, seriamente, non ce ne è uno uguale all'altro! Personaggi finalmente GRANDI E DETTAGLIATI, non lillipuzziani indefinibili, trasformazioni e power up mariosissimi, uso sapiente del contrasto e dei colori sfumati, concludono l'opera...sembra quasi un manga! Per non parlare dei Boss...uno diverso dall'altro, tutti assolutamente incredibili e...divertenti. Certo non comici, ma un risolino mezzo idiota potrebbero strapparvelo!


-IL SONORO
Una colonna sonore portante che si evolve e modifica elegantemente accedendo ad ogni livello di ogni mondo...molto accattivante! Non c'è effettivamente molto da dire riguardo al comparto sonoro, più che altro perchè non possiamo rapportare una qualità dell'epoca a ciò che oggi è qualità (dal punto di vista sonoro)...tuttavia, è impossibile non canticchiare la musichetta anche dopo pochi minuti di gioco...che sia l'incantesimo di Wario? O forse il lavoro di un genio, il giapponese Kazumi Totaka (compositore fra l'altro delle colonne sonore di Animal Crossing, Mario Paint, Link's Awakening, Yoshi Touch & Go, Virtual Boy Wario Land, Luigi's Mansion...un professionista!).


-VINTALITY
Un giochino bonus (classico)
Ovvero, definendolo matematicamente, il rapporto fra il grado di "vecchio stile" (Vintage) ed il livelli di attualità del titolo (Actuality). Parliamone: il gioco è stato prodotto nel 1992, quindi vecchiotto lo è eccome. Ciononostante la formula sulla quale si sviluppa è sopravvissuta praticamente indenne fino ad oggi. Il gioco divertì le generazioni passate ed ancora oggi fa il suo lavoro. Ben fatto Miyamoto!


-CONCLUSIONE
Se lo avete, rigiocatelo, un tuffo nel passato non vi farà male, se non lo avete PROCURATEVELO, lo trovate sul servizio VIRTUAL CONSOLE del Nintendo 3ds (o se siete dei matti completi anche su ebay...ma che c'è di male ad essere matto? XD). Non vi pentirete di aver speso qualche soldino (6 euro) per giocare ad uno dei giochi che ha fatto storia, la nostra storia, la storia della generazione precedente alla nostra e la storia di molti altri bambini che verranno dopo di noi. Ed a questo punto, una nuova rubrica merita un nuovo motto...quindi STAY CHILDREN, PLAY VINTAGE! Alla prossima! ;)


-APPENDICE
La mia cartuccia è un po' più "vissuta" di questa :')
Come è accaduto a me, quando mia sorella mi ha regalato questo gioco, come spinta dal desiderio di rendermi partecipe di un'esperienza che lei aveva vissuto. I videogames d'annata, sono quelli che forse più di quelli moderni racchiudono un'anima più radicata, più immortale. Siamo noi tuttavia ad attribuire un carattere così profondo ai giochi che ci hanno colpito, che ci hanno portato ad amare un genere anzichè un altro, un personaggio od una casa produttrice magari. Io ho vissuto un'infanzia Nintendosa, non ho mai avuto una playstation...e guardatemi ora! Non è sbagliato dire che l'infanzia è il periodo dove impariamo ad essere dei futuri adulti...ed allora mi chiedo, che tipo di adulti vogliamo nel nostro futuro? Un mondo di persone lontane che si sentono vicine grazie ad un PC, un mondo di persone amorfe e prive di fantasia, vuote, che ignorano l'importanza di un passato che è davvero, davvero sempre e comunque vicino a noi? Non so come la pensiate (ma vorrei saperlo...commentate!), ma so benissimo cosa farò quando avrò un figlio. Non gli comprerò una wii, nè la play, nè l'xbox, non lo metterò davanti ad uno schermo a 3,4 o 5 anni. Gli insegnerò che non sempre ciò che è vecchio è da buttare, che ogni anno che scorre dentro ad un oggetto, ad una persona, lo modifica, lo sconvolge senza che nessuno se ne accorga. Quasi nessuno. Accorgersene significa assorbire tutti quegli anni e farli propri, diventare parte della storia, e mettere i nostri anni al servizio di coloro che non hanno ancora vissuto abbastanza da vedere oltre una cartuccia dai colori sbiaditi. So perfettamente cosa farò, dopo aver insegnato il valore delle cose, delle persone e del tempo, quello passato in compagnia degli amici, a mio figlio. Gli regalerò un Game Boy con inserita una sola cassetta, quella cassetta che è stata all'origine di tutto, la cassetta di SUPER MARIO LAND 2:6 GOLDEN COINS. Grazie, grazie, grazie mille sorellona, per avermi donato i tuoi anni, cosicchè io possa un giorno donarli, amplificati dall'esperienza, a qualcun'altro che saprà, ne sono certo, apprezzarli.


Che pubblicità ragazzi D: BRRRR



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