Il POKEMON GO PLUS è il tanto vociferato e rimandato strumento Bluetooth targato Nintendo e Niantic in grado di abbinarsi con i nostri smartphone e con l'applicazione POKEMON GO.
Fin dal momento del primissimo annuncio erano in molti a chiedersi cosa effettivamente il plus sarebbe stato in grado di fare, dato anche il non esattamente esiguo prezzo di 40 euro da pagare per aggiudicarselo. Sarebbe dovuto uscire uscire ad agosto, ma a causa di inaspettati problemi di compatibilità con Android, Niantic e Nintendo hanno saggiamente pensato di evitare un rilascio in esclusiva IOS, il che avrebbe innervosito non poco i fan in comune con il robottino verde, preferendo rimandare a settembre il rilascio ufficiale. Ebbene, ora lo abbiamo fra le mani, e possiamo quindi verificare cosa sia questo POKEMON GO PLUS. In parole povere? Lo trovate già nel nome del prodotto. Il POKEMON GO PLUS altro non è se non un PLUS di funzioni che rendono il gioco per smartphone più Smart anch'esso, più user friendly, più completo. Andiamo con ordine.
Nella confezione sono inseriti solo il Plus, un cinturino e le istruzioni di base per inizializzare il tutto. Piccola nota a parte: io ho ordinato il PLUS sul sito ufficiale Nintendo a LUGLIO, sperando così di poter essere fra i primi ad indossarlo. Tuttavia, stavolta lo shop Nintendo mi ha lasciato deluso ed a bocca asciutta, consegnandomi il pacchetto (la cui spedizione mi era costata ben 5€) con 4 giorni di ritardo dalla release ufficiale, posto che molti dei miei conoscenti che lo hanno acquistato sono riusciti ad accaparrarsene uno persino senza prenotazione. Perciò traete le vostre conclusioni.
Comunque eccolo qua, il pokemon GO PLUS. Le dimensioni avevamo potuto ipotizzarle già dalle immagini precedentemente rilasciate, ma avendolo effettivamente in mano fa una strana impressione. È lungo 4 cm e largo 3 nella parte bombata al centro, ed obiettivamente è quindi abbastanza piccolo. Potete però osservare voi stessi, confrontandolo con il mio Xiaomi Mi band 2, che ha una lunghezza pressoché identica, quanto la larghezza, unita ad un form factor peculiare, ne facciano un accessorio che difficilmente indosserete al polso. Oltre ad essere sufficientemente appariscente infatti per via dei suoi colori accesi e del led indicatore di cui parlerò a breve, il PLUS sembra quasi apparire più grande di quanto non sia una volta al nostro polso. Molto meglio lasciare la clip montata di default ed attaccarlo alla cintura, lasciando inalterata l’usabilita e facendo sì che, magia della prospettiva e della suggestione evidentemente, il PLUS torni ad essere quel simpatico piccolo oggettino che non da alcun fastidio anche se portato a lungo ed in qualunque momento della giornata. Anche correndo infatti, la clip lo fa restare saldo in posizione. Aggiungeteci che il cinturino è alquanto scomodo, troppo sottile, dalla superficie sintetica e scabrosa, ed ecco che vi dimenticherete ben presto di lui. Se proprio volete provarlo, montarlo è semplicissimo. Basta togliere una vite e cambiare il retro dell’apparecchio. Fra l'altro, smontare la scocca posteriore è anche l'unica via di accesso per raggiungere la batteria nel caso dobbiate cambiarla. Ricordatevi tuttavia che il PLUS NON È resistente all’acqua, nemmeno quando vi lavate le mani. Nulla infatti isola la batteria dall’esterno del device. La qualità costruttiva resta ottima, e, forma a parte, discutibile ma a qualcuno può piacere, ricordando il pallino di posizione di google (ci avevate pensato? Hehe) il PLUS è davvero solido e a prova di caduta accidentale. Non buttatelo dal terzo piano ora per favore. Mi piace in particolare la finitura lucida della plastica frontale colorata, ed il tasto morbido di gomma che rappresenta l'unico strumento di interazione fra noi ed il plus.
Abbinarlo al nostro smartphone è semplicissimo. Basta aprire l’applicazione con il Bluetooth acceso, andare nella sezione opzioni e selezionare la voce relativa al Pokemon GO PLUS. Troverete intuitivo continuare seguendo le chiare indicazioni su schermo.
Ma una volta abbinato? Cosa fa? Per spiegarvelo vorrei parlarvi della mia primissima camminata con il GO plus. Fissate bene in mente il numero di km già macinati per la chiusura dell’uovo, mi raccomando: erano 2km. Durante la passeggiata ho potuto tenere il cellulare sempre in tasca, con lo schermo spento quindi, ma con l'applicazione aperta in background, e svolgere semplicemente tutte le operazioni che avrei eseguito se avessi avuto il cellulare in mano. Ho catturato dei pokemon, la cui presenza nelle vicinanze ci è segnalata da una vibrazione del plus, accompagnata dall’accensione di un led verde dietro all’unico tasto presente. Mentre sta vibrando, è sufficiente premere il tasto ed aspettare. Ogni successiva accensione del led e vibrazione del PLUS corrisponde ad un “dondolio” della pokeball lanciata automaticamente verso il pokemon. Se arrivate a tre e la luce si accende freneticamente cambiando colore più volte, avete preso il pokemon! Altrimenti, un doppio flash rosso vi comunicherà della fallita cattura. A differenza di quanto accade nel gioco su schermo normalmente però, il pokemon, una volta uscito dalla pokeball fuggirà automaticamente, impedendoci di riprovare a catturarlo ancora con un’altra ball. Possiamo serenamente dire quindi che la cattura automatica dei pokemon non è la funzione più interessante del plus, che oltretutto lancia le ball a seconda dell’ordine in cui le possediamo (prima pokeball poi megaball poi ultraball) senza tenere conto dei punti lotta del pokemon, e facendoci così scappare di mano potenziali succulenti esemplari.
Ben più efficace è la seconda funzione, che con un click sul pulsante quando questo si illumina di blu ruota automaticamente i pokestop presenti, risultando più veloce ed efficace della stessa operazione se svolta su schermo, magari quando state viaggiando come passeggeri in macchina. In questa condizione il plus mi ha tradito solo una volta su cinque, contro le tre su cinque quando provavo a prendere lo stesso pokestop usando l’applicazione su schermo.
Tutto qui? penserete voi, è per fare due cose che potevo fare anche senza possederlo che ho pagato 40 euro? Nossignore. Ricordate quando vi ho detto di tenere conto dei passi necessari per schiudere le uova? Bene. Alla fine della passeggiata, i km percorsi erano aumentati esattamente della distanza da me percorsa, a dimostrazione del fatto che Indossando il plus mentre abbiamo la app anche solo aperta in background, tenendo quindi lo schermo ben spento e risparmiando preziosa batteria, il simpatico device registrerà comunque la distanza percorsa, sia per le uova che per il pokemon compagno. Inoltre, ogni notifica segnalata dal plus è accompagnata da una notifica sullo schermo dello smartphone, permettendoci così di utilizzare l'accessorio anche soltanto come strumento di avvertimento per pokemon nelle vicinanze mentre abbiamo il cellulare in tasca o nello zaino, e permettendoci di aprire la app per verificare se è il caso o no di catturare quel OH MIO DIO È UN LAPRAS CHE CULO. Una funzione del tutto inaspettata per me, è stata quella di RADAR del plus. Avendo il plus acceso e collegato e la app attiva sullo schermo è infatti possibile trovare i pokemon fuori dal raggio visivo e segnalati solamente “nelle vicinanze” dalla finestrella pop up in basso, dirigendoci verso un evidentissimo puntino rosso disegnato sulla mappa. Hai capito si perché Niantic non voleva che ci fossero servizi di localizzazione di terze parti eh?
Ultimi ma non ultimi due minuscoli dettagli, uno positivo, uno neutro, che cito per completezza. Il conteggio dei km è risultato NELLA MIA ESPERIENZA più preciso se effettuato insieme al plus (e questo è positivo) mentre noterete che catturare un pokemon che era stato notificato sul plus utilizzando invece lo schermo del telefono, farà automaticamente e misteriosamente disconnettere l'accessorio. Robetta, tanto ricollegarlo dopo il primo accoppiamento è questione di due tap. Uno su schermo, direttamente dalla mappa sopra all’'icona dedicata, ed uno sul bottone del plus. Utile anche il fatto che il Plus possa abbinarsi su più dispositivi (alternativamente, non in contemporanea) senza far storie. Prestamelo ai vostri amici taccagni che non siete altro!
Tirando le somme, il POKEMON GO PLUS rappresenta, come vi ho detto, il completamento di una serie di funzioni che rendono POKEMON GO un gioco più completo sotto molti aspetti. Notifiche, radar, conteggio dei passi in background e misurazione più precisa dei km sono infatti tutte funzioni estremamente utili a chi vuole porsi un passo avanti a tutti i casual player di pokemon GO che sono nati e morti questa estate (o che moriranno presto visto che la moda sta finendo). Così come è senza dubbio intrigante pensare ad eventuali nuove funzioni implementabili tramite software per il GO in futuro. Vabbè, queste sono più che altro elucubrazioni che lasciano il tempo che trovano. Così come è oggi il POKEMON GO PLUS fa quello che promette, donando una esperienza sul gioco più piacevole a 360 gradi, e permettendoci di giocare più liberamente e consumando meno batteria sugli smartphone (anche se il Bluetooth sempre acceso beve comunque una percentuale di questo risparmio). Nella mia esperienza, il plus ha allungato la permanenza nel gioco di circa 3 ore, da intendersi come media, dato che usando solo il plus senza mai accendere lo smartphone è possibile incrementare il vantaggio, usando di più lo smartphone invece il gap si ridurrà, e via dicendo. Vale o no i 40 euro che costa attualmente? La risposta la lascio a voi. Secondo me tuttavia, molto dipenderà dalla qualità costruttiva effettiva del prodotto. Avendolo provato per pochi giorni non sono in grado di dire quanto a lungo ed in quante differenti situazioni sarà in grado di accompagnarmi prima di rompersi. Stesso motivo per cui non sono sicuro di consigliarlo ai più piccoli, che oltretutto trarrebbero ben poco giovamento da funzionalità chiaramente mirate ad un pubblico più consapevole.
Se amate i pokemon e più in particolare POKEMON GO però, un fatto è indubbio: il plus è l'accessorio che stavate aspettando per poter giocare in maniera più comoda e flessibile.
Non dimenticatevi di sintonizzarvi sul canale YouTube domani, per la Videorecensione!
Giocate per Credere!
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