RECENSIONE/ Sword Art Online: Hollow Fragment_PSVita

Eccomi di nuovo alle prese con un'attività che adoro, scrivere, e, per di più, una recensione davvero particolare, di un gioco/fenomeno che ha, lo ammetto, preso dentro nel vortice anche me. ne ho già parlato altre due volte in questa sede, una per un articolo sulle nuove tecnologie (----), l'altra nell'intro di un video dedicato a TERA, un MMORPG che stiamo giocando nel nostro canale youtube (----). Alcuni lo avranno già capito, altri invece no (in realtà basterebbe leggere il titolo dell'articolo ma vabbè, mettiamo un po' di suspance): stiamo parlando di SWORD ART ONLINE, anime tratto dalla ormai celebre Light Novel (romanzo) che "prevede" il futuro dei videogame in un nemmeno troppo prossimo futuro. In breve: l'immersione totale nel mondo del videogioco tramite un sistema di realtà virtuale porta il protagonista ad Aincrad, un castello fluttuante dalle dimensioni ciclopiche, dotato di città, ecosistemi naturali, villaggi e MOB (nemici) ostili. Tuttavia, rimane intrappolato insieme con le altre 10.000 persone che avevano acquistato il gioco al lancio: morire nel gioco equivale a morire nella realtà, rivela il creatore del gioco, misteriosamente "impazzito". Ed allora l'unico modo rimasto per sopravvivere e tornare a vivere davvero è combattere, finire il gioco, uccidendo il Boss in cima alla torre di Aincrad.


Da questa basilare esposizione degli incipit della storia, la cui evoluzione lascio a voi scoprire, qualora vi abbia interessato anche solo in parte questa preview, nascono intrighi, battaglie memorabili, storie d'amore e di fiducia, amicizia e così via dicendo, che costituiscono insieme un arrco narrativo denominato, appunto, Aincrad, il quale non è che una parte del mondo che viene a generarsi dalla mente dell'ideatore delle Light Novel, attualmente al loro 16 volume, ben oltre la storia trattata in questa sede. Il videogame, chiamato HOLLOW FRAGMENT si situa proprio nel mezzo di questo arco narrativo, e non fa parte dell'anime, per il quale immagina ritagliandolo certosinamente un universo narrativo del tutto unico. Ragion per cui, sapere la storia narrata nell'anime è cosa buona e giusta, ma non assolutamente indispensabile per godersi appieno il titolo. Certo è che, in caso non conosciate SAO (Sword Art Online) potreste non comprendere immediatamente alcuni dei personaggi e delle...situazioni che vengono a generarsi fra di essi, costringendovi da soli ad un certosino lavoro di riunione dei tasselli della storia passata, presente e futura del videogioco/novel/anime. E se dico...situazioni, mi riferisco a roba che scotta, in linea con il carattere del protagonista nella serie, costantemente circondato di patata, che manco un contadino. Lascio giocare la vostra immaginazione. Alla fin fine, si tratta di un compromesso più che accettabile a mio avviso, visto anche che l'anime è giunto oramai alla 14 puntata della SECONDA stagione, e non è troppo difficile mettersi in pari. Sta a voi decidere: rimandi ce ne sono, quindi forse una decina o più di puntate fossi in voi me le guarderei, che tanto è solo un piacere per gli occhi <3 Se non altro per non stare continuamente a pensare "E QUESTO QUI CHI SAREBBE?" e giù di Wikipedia.



Ma torniamo seri, e vediamo se, da un'opera che parla di un videogioco, può venir fuori un videogioco che parla di un videogioco dentro un'opera che parla di un videogioco. E adesso ripetetelo 3 volte di fila se ci riuscite.


-DA VRMMORPG A JRPG


SAO è un VRMMORPG...o almeno lo sarebbe se esistesse davvero. VRMMORPG sta infatti sta per Virtual Reality Mass Multiplayer Online Role Player Game. Ma il Nerve Gear non è ancora realtà. Purtroppo o per fortuna, quindi, dobbiamo accontentarci, e goderci la giocabilità impeccabilmente JRPG di Hollow Fragment. Grafica 3D ottimizzata in HD per la PSVita e la PS3, esplorazione più che soddisfacente di aree caratterizzate ottimamente, in tutto e per tutto simili a quanto è possibile vedere nell'anime. Un bel punto a favore quindi per Hollow, che riesce nel doppio intento di rendere riconoscibili le ambientazioni per i fan, creando al contempo zone in cui divertirsi da esplorare nella versione giocata. L'illusione di trovarsi all'interno di un MMORPG è studiata nei minimi dettagli, e non riguarda solo aspetti di gameplay, come dirò fra poco. Muovendosi nelle ambientazioni dovremo infatti intrattenere relazioni con i vari NPC che incontreremo, e che si comporteranno con noi come fossero giocatori reali, pur non essendolo realmente. Tali relazioni saranno indispensabili per convincerli ad unirsi a noi nelle fasi di esplorazione e combattimento, con tutti i vantaggi che si possono trarre in un vero MMORPG dall'avere un party variopinto e dotato di varie specializzazioni (cura attacco ecc.). In ogni zona incontreremo NPC intenti a comportarsi da "bambini veri" per citare Pinocchio, combattendo, parlando, scambiandosi oggetti e altro: in sostanza, un teatro di sensazioni ed apparenza veramente ben riuscito si costruirà mano mano intorno a voi, facendovi dimenticare di essere, nella realtà, un Solo Player, alle prese con un gioco single player.



Tuttavia, l'esplorazione, della quale torneremo a discutere più in là, non è l'unico elemento caratterizzante un buon JRPG. Il COMBACT SYSTEM è centrale nell'esperienza di ogni buon gioco di ruolo, rendendolo innovativo, fresco, divertente, Action o a turni, in tempo reale, ibrido. Oppure, e non è mai a mio avviso completamente un qualcosa di negativo, studiato per rievocarne un'altro simile, preso da un videogame di maggior successo, sempre tenendo conto della linea sottile che intercorre tra "ispirazione" e "plagio", troppo spesso confusi tanto dagli sviluppatori quanto dai fruitori. Hollow Fragment prosegue, ancora ua volta, sulla strada dell'illusione, facendoci credere di essere un MMORPG, e comportandosi di conseguenza anche nei combattimenti, con qualche digressione originale che forse ne farebbe, in caso fosse davvero un MMORPG, una hit irrinunciabilmente innovativa (senza contare che se facessero un MMORPG di Sword Art Online vedo già in lontananza qualche arteria di un fan che scoppia). Perciò, ci troviamo di fronte ad una sorta di Action, in cui le azioni di attacco sono però svolte automaticamente dal personaggio al costo di qualche punto prelevato da una barra apposita. La barra si ricarica un pizzico alla volta, ma può venir anche drasticamente svuotata in caso un'ulteriore valore, detto DI RISCHIO, che dipendente dagli attacchi nemici, dovesse scendere troppo in basso. Far buon uso delle parate e dello SWITCH, ovvero scambiarsi con il partner di turno per un po', rendendolo oggetto delle attenzioni nemiche, è essenziale per portare a termine alcune delle interminabili BOSS FIGHT che si stagliano all'orizzonte. E da quel mio INTERMINABILE, dovreste capire una volta per tutte, nel caso le mie spiegazioni non siano state sufficientemente esaustive, quanto sia stato svolto con cura il lavoro di trasposizione VRMMORPG-JRPG che si finge (bene) un MMORPG.

-DUE AL PREZZO DI UNO



Il costo per acquistare il gioco, esclusivamente purtroppo in versione digitale, sarebbe giustificabile anche solo con Hollow Fragment a renderlo un acquisto imprescindibile per un fan della serie. A rincarare la dose, ci si mette la rimasterizzazione in HD del precedente episodio anch'esso inedito, INFINITY MOMENT, fruibile in un modo assolutamente unico nel suo genere e, ancora una volta, ASSOLUTAMENTE IN LINEA CON L'INTENTO DISSIMULATORIO GENERALE DEL TITOLO TUTTO. Infatti, sarà possibile accedere all'area di gioco prevista da Infinity Moment in qualunque momento, e tornare, similmente, a quella di Hollow Fragment, proprio come se si trattasse di un unico mondo collegato da teleport, in pieno stile MMORPG. E viaggiare di qua e di là, pur non essendo propriamente giustificabile dalla trama in senso stretto, è e resta un elemento non solo interessante, ma anche azzeccato e soprattutto ghiotto, perchè ci permette di godere di un frutto che Sony ha tenuto in serbo per quelle che sono ormai diventate due console di inestimabile valore per gli amanti dei giochi degni del termine "giapponese". E' da un po' infatti che titoli mai localizzati iniziano a far capolino in esclusiva per PS3 e PSVita, dando uno scopo di rinnovata vitalità a PS3, ed uno scopo...uno scopo ecco, alla PSVita, che ha probabilmente trovato la sua raison de vivre proprio nel diventare un modo più che valido di portare sempre con noi titoli di un certo calibro, anche graficamente parlando certo, a patto di apprezzare alcune stramberie tipicamente nipponiche. Insommma, 39€ è un prezzo unico per due esperienze videoludiche già complete, che insieme riescono ad ampliarsi ed avvalorarsi ulteriormente.

-UN PRODOTTO CURATO...




...ma che lascia vistosamente sotto gli occhi di tutte alcune incertezze non di poco conto. Il passo dalla Hollow Area, aperta, enorme, piena di Mob per livellare e cose così, la classica piana piena di mostri da piallare per intenderci, a gallerie e corridoi fin troppo limitanti e limitati, assomiglia un po' a quanto già vissuto in FF13, dove forse la struttura lineare di molte ambientazioni era ancor più accentuata rispetto ad Hollow Fragment, che la mistifica meglio di quanto non facesse il 13 capitolo della fantasia finale (che sono ben lungi dal disprezzare come fanno in molti, stupidamente direi. E non offendetevi se dico questo, piuttosto casomai motivate qualcosa nei commenti!). Ciononostante sic stantibus rebus, ci troviamo di fronte ad una dualità piuttosto evidente di offerta qualitativa, che oscilla tra paesaggi ispirati e scorci davvero ben dipinti, a momenti molto più anonimi e che hanno quel sapore un po' strano di riciclato, sebbene riciclati non sono, ma sapete quella sensazione di "ci sono già stato" come funziona no? Ecco, stiamo là. In conclusione di questo breve paragrafo, dove sono elencati quindi difetti che non minano la giocabilità in sè, quanto piuttosto l'immersione ruolistica nel gioco, voglio dire che, probabilmente, come è successo a me, i fan della serie sapranno guidare quel poderoso schiacciasassi chiamato "AMORE" sopra ai "difetti", facendo la mamma della situazione che "per me sei bellissimo così", e invece no, fai schif u cazz. I neofiti o i "babbani" di SAO invece potrebbero notarli e farli pesare più del dovuto, rovinandosi di fatto la bocca rispetto al buon sapore che invece potrebbero sentire se, operando una via di mezzo, decidessero di lasciarsi un po' andare, ma non troppo.

-IN CONCLUSIONE: LINK START!

Ogni scarrafone è bello a mamma sua. E' un concetto innegabile che prende piede nella sfera famigliare e si estende, lavorando di fantasia, a molti ambiti diversi, uno fra tanti, quello del fandom. Se sei fan di qualcosa allora ti piace, ti stimola, ti eccita superare la parete che ti separa dall'essere spettatore al diventare parte integrante della storia, dell'evoluzione delle cose. Se sei fan di SAO in più, hai alla tua l'effetto NERD, perchè prova a spiegare a qualcuno che stai giocando ad un videogioco di un anime che parla di un videogioco senza sembrare tale. Ed allora non sei solo un fan, ma sei anche un amante delle opere di nicchia, quelle cose che spesso conosci solo te e lo sviluppatore, che probabilmente è pure tuo zio. Ebbene caro ragazzo, hai trovato qualcuno che ti capisce: me, e che ti dice, senza riserve, che


1) Se non hai visto SAO fallo subito e pentiti. Davvero. Perchè potrà essere la storia più stereotipata del mondo, ma il modo in cui viene trattata, l'OLTRE a cui spesso accenniamo in questo blog, è marcato e pulsante, ed accedervi significa apprezzare gli sforzi evidentemente fatti per costruirlo e nasconderlo alla vista di chi non volesse comprenderlo appieno.
2) Dopo che hai visto SAO compra wuesto gioco, perchè ti piacerà. Punto a capo.


UTONTO 1: A bosse, senti 'n po', ma io che nummenefotto proprio de tutta sta mmerda de cartone giappominchia, che mme pare de sta in mezzo a'n mucchio de regazzini rincojoniti da 'n paio de tette manco troppo succose, sto gioco, visto che, e qui te stupirò, me piaceno i giochi de ruolo, STA CICCIOMMERDA ME A DEVO COMPRA' O NO???

Innanzitutto bentornato, è sempre un piacere avere a che fare con te caro Utonto1. Ebbene mio giovane e carismatico amico paludoso, la risposta è NON LO SO. Semplicemente, tieni a mente quanto detto sopra, e considera che il livello di immersione che proverai è direttamente proporzionale all'affinità che riuscirai a sviluppare con i personaggi, la quale è, indubbiamente, correlata con l'universo SAO, anime incluso. Mi sembra quindi doveroso realizzare due diverse votazioni, che tengano conto del tipo di giocatore che si appresta all'acquisto, perchè davvero, esiste in questo caso una profonda differenza, ed un livello di possibile gradimento altrettanto differenziato.


NEOFITA
Gioco tuttosommato completo e variegato, ricco di quest e ben realizzato graficamente, con mob ed NPC caratterizzati come si deve. Pecca un po' di ripetitività, ma è dovuto principalmente alla dualità di anime JRPG e MMORPG che lo muovono e costituiscono. 

#GRAFICA/ 7.5
#SONORO/ 8
#TRAMA/ 8
#GIOCABILITA'/ 8.5
#TEMPO/ 8.5
#ONLINE-MULTIPLAYER/ 8
#PARTICOLARITA'/ 7.5
#PASSATO VS INNOVAZIONE/ 8.5
#DIVERTIMENTO GLOBALE/ 7.5
#SPERANZE FUTURE/ x
#UNPACK/ x
#PROBLEMI/ x
#OBIETTIVITA'/ 10




in conclusione...
7.5 punti Asobu!
NON E' UNA MEDIA





FAN DI SAO
Ti ho già convinto a prenderlo solo con il titolo vero?

#GRAFICA/ 8.5
#SONORO/ 8.5
#TRAMA/ 9
#GIOCABILITA'/ 9
#TEMPO/ 8.5
#ONLINE-MULTIPLAYER/ 8
#PARTICOLARITA'/ 9
#PASSATO VS INNOVAZIONE/ 8.5
#DIVERTIMENTO GLOBALE/ 9
#SPERANZE FUTURE/ x
#UNPACK/ x
#PROBLEMI/ x
#OBIETTIVITA'/ 0





in conclusione...
8.9 punti Asobu!
NON E' UNA MEDIA


GIOCARE (RIMORCHIARE <3) PER CREDERE!

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