In questa sede abbiamo spesso parlato di Nintendo, non solo recensendone i capolavori indiscussi e le piccole perle, criticandone gli strafalcioni, ma anche e soprattutto RICORDANDO IL RUOLO CHE LA SOCIETA' HA RICOPERTO come "madre" del videogame come fenomeno di massa, innovatrice, ricercatrice, profondamente immersa nel suo compito difficile ed a tratti ignorato di far sì che VIDEOGIOCO diventasse sinonimo di qualcosa di diverso dal solito, che potesse interessare le famiglie, gli anziani addirittura, senza tempo nè scadenza, quasi senza target, o meglio, con così tanti target da rendere realmente UNIVERSALE il divertimento che, con i loro sforzi, infondevano ed infondono tutt'ora in ogni disco, in ogni cassetta.
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le carte da gioco tradizionali di Nintendo |
125 anni fa nessuno, credo, poteva immaginare cosa sarebbe successo. un secolo e più fa i videogiochi nemmeno esistevano, e Nintendo si occupava di produrre praticamente di tutto, dai Taxy ai giocattoli tradizionali giapponesi, fra i quali spiccano le carte da gioco realizzate e vendute con un discreto successo solo qualche decennio più tardi di quel fatidico numero, 125 anni fa. Per raccontare tutta la storia ci vorrebbe molto più tempo di quello che ho a disposizione, e dovrei citare testi di altri autori ben più famosi di me, che negli anni hanno scritto di quanto la figura di Nintendo e dei suoi portavoce, dei suoi game developers, non solo quelli più famosi, financo dei prodotti digitali da lei inventati, Super Mario, Link, Zelda eccetera, abbiano forgiato le menti e le mentalità di ragazzi e ragazze, insegnando loro valori genuini e fondamentalmente diversi, da quelli degli altri produttori. Perchè "Non c'è niente di male a divertirsi" ci viene detto all'E3 2014, ed è più difficile restare sè stessi fino in fondo, piuttosto che appiattirsi sul trend più diffuso solo perchè "è così che fanno tutti".
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in realtà da molto più tempo sai? |
Allora qual'è la finalità di questo post, scritto nel giorno fatidico in cui il conteggio di questi 125 anni suona, ricordandoci quanta vita ci lasciamo alle spalle, e quanto ogni esperienza sia preziosa ed indimenticabile? Semplicemente, mi è sembrato importante ringraziare Nintendo per non aver mollato, credendo davvero nel suo compito, rimanendo fedele ai suoi ideali e realizzando prodotti che davvero, sempre e sinceramente, erano e sono votati a DIVERTIRE, STUPIRE e INNOVARE, senza però mai DIMENTICARE. Lo dimostrano i DIrect, con cui ci "parla" quasi DI PERSONA, trattandoci così quasi come una grande famiglia, lo dimostra la WII-U, L'UNICA console next gen che ha cercato di fare DI PIU' di un semplice upgrade di potenza, restando però dalla maggior parte degli utenti incompresa. GIOCARE DEVE ESSERE UN'ESPERIENZA CHE ARRICCHISCA CHI LA FA, STIMOLANTE, GIOIOSA, PIENA, DIVERSA dalla routine quotidiana dalla quale prepotentemente siamo risucchiati. Ma nel nostro tempo, le memorie si accorciano, ed è facile cadere in tentazione, trasformarsi, perdersi. E allora GRAZIE Nintendo, per la tua forza di volontà, per la tua grinta, e per la tua buona memoria. E tanti auguri di buon compleanno.
Non dimenticare mai chi sei, perchè nessun altro lo farà per te.
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L'autoironia è il motore della fantasia! |
"Penso che l'atteggiamento di Nintendo nel perseguire la propria missione di creare un intrattenimento divertente per tutti a prescindere da età, sesso o esperienza, condivida con la filosofia di Apple il principio (o l'insieme di valori citato da Steve Jobs) di rendere le funzioni più immediate, più chiare e più semplici possibile, perché se ce ne sono troppe gli utenti si confondono.Tuttavia, Apple è chiaramente una società high-tech, mentre Nintendo si occupa di intrattenimento, pertanto il nostro elenco di priorità è piuttosto diverso. Per esempio, se un nostro prodotto deve essere più resistente, lo facciamo mezzo millimetro più spesso senza esitazioni."
-Satoru Iwata-
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