Watch Dogs è nato, e si è successivamente sviluppato, come un progetto GRANDIOSAMENTE AMBIZIOSO di Ubisoft. Proporre una nuova IP, addentrandosi in un genere dominato da anni dalla Rockstar, che con i suoi GTA, ha negli anni saputo bilanciare i suoi titoli con cura certosina, regalando momenti memorabili e grandi videogames. Ciononostante, il free roaming SandBox realistico stava diventando stucchevole, e persino il concorrente meglio armato di GTA, Saints Row, pur se con un quarto episodio molto ben riuscito, in definitiva non era riuscito ad uscire dai binari, seppur alternativi rispetto al gioco Rockstar, da lui stesso tracciati, e proprio lui, sua maestà GTA V, è stato accolto da reazioni completamente agli antipodi le une dalle altre: da CAPOLAVORO a SCHIFEZZA. Beh, schifezza non lo era proprio, questo è certo. Eppure, un pizzico di noia, per un'esperienza nata come rivoluzionaria nel panorama videoludico che fece da culla al primissimo Grand Theft Auto, iniziava a farsi sentire. Forse proprio per questo WATCH DOGS ha saputo risvegliare gli istinti primordiali di tutti, amanti o meno del Sandbox, fan o meno di GTA. Tante promesse per un solo gioco, troppe dicono adesso alcuni: tra grafica superlativa e libertà di azione apparentemente illimitata, azione, trama accattivante ed un protagonista decisamente ben caratterizzato, qualcosa, necessariamente, doveva andare storto. Eppure, in fin dei conti, proprio non me la sento di parlare male di Watch Dogs, il gioco nato per essere un capolavoro. Ma lo è poi davvero?
-UNA STORIA DISONESTA
E voi direte, perchè disonesta? Semplicemente perchè mel'aspettavo diversa, tutto qui. E il problema non è nemmeno (tanto) l'incipit, che alla fine funziona e motiva decentemente le azioni del personaggio. Il problema semmai, è proprio il personaggio. Il carisma e la forza espressiva che accompagnavano lui, così come molti degli altri protagonisti, è un po' svanito, non del tutto, ma come se un'aspirapolvere avesse portato via un po' di emozioni lì, un pizzico di drammaticità qua, e due tre sceneggiature, che se me le incarta grazie, che devono durare fino a martedì prossimo che le metto nel panino. E ci sono così scene magnifiche, che sembrano veramente uscire fuori da un film d'azione, sceneggiate, dirette, coreografate alla perfezione, decisamente quel che ci aspettavamo. Ma da tutta la trama però! Non voglio quindi dire che è una trama DEBOLE, perchè non lo è, e nemmeno che è stata trattata male, perchè NON E' COSì. Semplicemente, L'ASPETTATIVA CHE UBISOFT HA GENERATO INTORNO AL TITOLO IN QUESTO PERIODO HA TALMENTE ALZATO LE SOGLIE DI ASPETTATIVA DI TUTTI, che una buona trama, con qualche scena decisamente ottima, non è stata sufficiente per tutti quanti.
La longevità del gioco, fra le altre cose, è indubbiamente un grosso punto a favore per chi volesse cercare spunti per capire che, in fondo, la trama REGGE, e se non tiene incollati al gioco per lo meno stimola un po' di curiosità, permettendoci di sfidare noi stessi con missioni di difficoltà crescente, che al massimo settaggio regalano davvero momenti di tensione e concentrazione, nonchè, in caso di riuscita, grande soddisfazione. Non che sia indispensabile seguire la trama certo, perchè WATCH DOGS E' UN BUON TITOLO ANCHE PER CHI AMA CAZZEGGIARE A VUOTO. Eppure , nè le missioni stimolanti, nè il fatto che vi divertirete, anche soltanto guidando in città come dei pazzi scatenati, SONO ELEMENTI DI AIUTO PER LA MENO AUTOSUFFICIENTE TRAMA, perchè il rischio, ed è un rischio concreto, è quello di andare avanti quasi per inerzia, più per metterci alla prova con un'altra missione, o per passare il tempo leggendo e divertendoci con la miriade di informazioni riguardanti gli abitanti della città, ricche di citazioni e dettagli divertenti ( e si va dal giornalaio feticista dei piedi al Nerd, e qualcuno ha persino incontrato un civile di nome Walter White, per chi lo conoscesse...GENIALE!). In un gioco così quindi, la forza, l'intensità della trama è importante non solo per sostenere il giocatore, facendolo continuare a giocare, ma soprattutto per guidarlo, dare un senso alle sue azioni e impedire che si perda nella moltitudine di altre cose che può fare.
-FUCK U I-PHONE!
Aiden si chiama il nostro protagonista, un Hacker, inizialmente invischiato in loschi traffici, che a causa di un colpo andato male non solo viene identificato, ma poi anche PUNITO, con un attentato nei suoi confronti che però va storto, e lasciandolo illeso uccide la sua piccola nipotina. Lo zione vendicatore è deciso, perciò, a rintracciare il mandante, facendo uso di tutte le sue abilità. Ma a parte un'agilità degna di Ezio, ed un arsenale di armi a sua disposizione niente male, Aiden ha dalla sua la più incredibile delle diavolerie in circolazione: un cellulare che, attaccandosi ad una rete, il CToS, che collega, ma allo stesso tempo tiene sotto controllo, gli ignari cittadini di Chicago. L'intera città, ed ogni suo abitante quindi, è alla mercè del nostro affezionato Zio Aiden, che tramite la funzione di hack del suo telefonino può fare il bello ed il cattivo tempo, azionare ponti, fermare i treni, far scattare i semafori, o spiare le conversazioni telefoniche di chi gli sta intorno. Altro che il melafonino! Questa l'innovazione principale del titolone Ubisoft, quella che ci aveva fatto sognare ad occhi aperti, in vista delle millantamila possibilità che potevano nascere tutte da questa singola, piccola premessa. Volete saperla una bella cosa? Ebbene almeno in questo, le promesse sono state mantenute in pieno: l'hack funziona alla grande!
Questo, perchè lo studio di Montreal ha saputo ricreare Chicago con assoluta fedeltà, ove possibile, aggiungendo però tutto il necessario affinchè ci sentissimo padroni OVUNQUE, capaci di fare realmente la differenza, magari salvandoci anche il sedere nelle missioni più concitate. L'hack si può usare principalmente in tre modi distinti "di base":
1) IN MACCHINA, probabilmente i momenti più delicati, dove poco sarebbe bastato per fare sì che hack o non hack, il giocatore non sentisse la differenza con i diretti concorrenti, GTA e Saints Row. La guida dei veicoli infatti rende bene l'idea, se mettiamo da parte una fisica non proprio perfetta in alcuni frangenti, e persino i danneggiamenti riescono a risultare convincenti, dandoci l'impressione di avere fra le mani veicoli dalla diversa potenza e dalla diversa CONSISTENZA (una mini non diventerà un carro armato indistruttibile, e con un Camion della nettezza urbana non raggiungerete i 200 km all'ora). Durante gli inseguimenti, di qualunque natura (o anche in fasi di guida normali ovvio), l'hack divenhta uno strumento fondamentale se usato nella giusta maniera. Bisogna far scattare il semaforo al momento giusto per creare l'ingorgo su cui l'inseguito/inseguitore terminerà la sua corsa, alzare il ponte un attimo prima del nnostro passaggio per passare indenni dall'altra parte, ecc. La sensazione generale quindi, è piacevole, e non solo vi divertirete, ma sarete anche estremamente soddisfatti, ogniqualvolta l'hack che avete attivato nel momento giusto, nel posto giusto, sortirà gli effetti desiderati salvandovi la pellaccia.
2) PER ATTACCARE, e qui le cose sono semplici: se la scritta ESPLOSIONE accanto ad un trasformatore non fosse sufficientemente eloquente, beh, fatelo saltare vicino ad una persona, e vedete se non ci resta secca. In questo caso quindi, l'hackeraggio può essere utilizzato per fermare qualcuno che sta scappando o liberarsi di più nemici in un solo colpo, e senza consumare nemmeno un proiettile, agendo nell'ombra. In un vorticoso mix di stealth ed azione, Watch Dogs vi permetterà di scegliere l'approccio che più vi sembra adeguato, contemporaneamente addestrandovi per entrambi gli stili di gioco. L'esperienza quindi è completa e sfaccettata, ed entrambe le possibilità possono risultare stimolanti e valide, perchè bilanciate in modo tale da non escludersi a vicenda, ma da risultare due pezzi di uno stesso grande puzzle.
3) PER MUOVERSI E SPIARE, attivando elevatori, ascensori, telecamere, porte, cancelli dei garage in città. In questo mmodo quindi, Ubisoft chiude il cerchio, dimostrandoci che il Level Design della Chicago di Watch Dogs è stato studiato dal più piccolo viicolo al più ampio dei Boulevard, appositamente per fonderci con un grande meccanismo del quale ci viene data la chiave, e che possiamo studiare e muovere, oliare, bloccare a nostro piacimento.
L'hacking quindi, non è solo un elemento di gameplay, ma costituisce esso stesso IL CUORE del gameplay di Watch Dogs, che riesce quindi in pieno a raggiungere il suo obiettivo, caratterizzandosi in maniere profondamente diversa da quanto non abbiano fatto nel corso degli anni GTA e Saints Row, e diventando qualcosa di diverso da entrambi, pur non allontanandosi dal genere Sandbox e da tutte le sue implicazioni "cazzeggianti". Quello che possiamo o non possiamo fare infatti, è frutto della nostra fantasia, volontà di provare una strada od un'altra, un approccio od un'altro, senza che nessuno venga mai escluso del tutto, e muovendoci ed agendo in un terreno di gioco complesso, articolato, pieno e variegato, realistico.
Aiden si chiama il nostro protagonista, un Hacker, inizialmente invischiato in loschi traffici, che a causa di un colpo andato male non solo viene identificato, ma poi anche PUNITO, con un attentato nei suoi confronti che però va storto, e lasciandolo illeso uccide la sua piccola nipotina. Lo zione vendicatore è deciso, perciò, a rintracciare il mandante, facendo uso di tutte le sue abilità. Ma a parte un'agilità degna di Ezio, ed un arsenale di armi a sua disposizione niente male, Aiden ha dalla sua la più incredibile delle diavolerie in circolazione: un cellulare che, attaccandosi ad una rete, il CToS, che collega, ma allo stesso tempo tiene sotto controllo, gli ignari cittadini di Chicago. L'intera città, ed ogni suo abitante quindi, è alla mercè del nostro affezionato Zio Aiden, che tramite la funzione di hack del suo telefonino può fare il bello ed il cattivo tempo, azionare ponti, fermare i treni, far scattare i semafori, o spiare le conversazioni telefoniche di chi gli sta intorno. Altro che il melafonino! Questa l'innovazione principale del titolone Ubisoft, quella che ci aveva fatto sognare ad occhi aperti, in vista delle millantamila possibilità che potevano nascere tutte da questa singola, piccola premessa. Volete saperla una bella cosa? Ebbene almeno in questo, le promesse sono state mantenute in pieno: l'hack funziona alla grande!
Questo, perchè lo studio di Montreal ha saputo ricreare Chicago con assoluta fedeltà, ove possibile, aggiungendo però tutto il necessario affinchè ci sentissimo padroni OVUNQUE, capaci di fare realmente la differenza, magari salvandoci anche il sedere nelle missioni più concitate. L'hack si può usare principalmente in tre modi distinti "di base":
1) IN MACCHINA, probabilmente i momenti più delicati, dove poco sarebbe bastato per fare sì che hack o non hack, il giocatore non sentisse la differenza con i diretti concorrenti, GTA e Saints Row. La guida dei veicoli infatti rende bene l'idea, se mettiamo da parte una fisica non proprio perfetta in alcuni frangenti, e persino i danneggiamenti riescono a risultare convincenti, dandoci l'impressione di avere fra le mani veicoli dalla diversa potenza e dalla diversa CONSISTENZA (una mini non diventerà un carro armato indistruttibile, e con un Camion della nettezza urbana non raggiungerete i 200 km all'ora). Durante gli inseguimenti, di qualunque natura (o anche in fasi di guida normali ovvio), l'hack divenhta uno strumento fondamentale se usato nella giusta maniera. Bisogna far scattare il semaforo al momento giusto per creare l'ingorgo su cui l'inseguito/inseguitore terminerà la sua corsa, alzare il ponte un attimo prima del nnostro passaggio per passare indenni dall'altra parte, ecc. La sensazione generale quindi, è piacevole, e non solo vi divertirete, ma sarete anche estremamente soddisfatti, ogniqualvolta l'hack che avete attivato nel momento giusto, nel posto giusto, sortirà gli effetti desiderati salvandovi la pellaccia.
2) PER ATTACCARE, e qui le cose sono semplici: se la scritta ESPLOSIONE accanto ad un trasformatore non fosse sufficientemente eloquente, beh, fatelo saltare vicino ad una persona, e vedete se non ci resta secca. In questo caso quindi, l'hackeraggio può essere utilizzato per fermare qualcuno che sta scappando o liberarsi di più nemici in un solo colpo, e senza consumare nemmeno un proiettile, agendo nell'ombra. In un vorticoso mix di stealth ed azione, Watch Dogs vi permetterà di scegliere l'approccio che più vi sembra adeguato, contemporaneamente addestrandovi per entrambi gli stili di gioco. L'esperienza quindi è completa e sfaccettata, ed entrambe le possibilità possono risultare stimolanti e valide, perchè bilanciate in modo tale da non escludersi a vicenda, ma da risultare due pezzi di uno stesso grande puzzle.
3) PER MUOVERSI E SPIARE, attivando elevatori, ascensori, telecamere, porte, cancelli dei garage in città. In questo mmodo quindi, Ubisoft chiude il cerchio, dimostrandoci che il Level Design della Chicago di Watch Dogs è stato studiato dal più piccolo viicolo al più ampio dei Boulevard, appositamente per fonderci con un grande meccanismo del quale ci viene data la chiave, e che possiamo studiare e muovere, oliare, bloccare a nostro piacimento.
L'hacking quindi, non è solo un elemento di gameplay, ma costituisce esso stesso IL CUORE del gameplay di Watch Dogs, che riesce quindi in pieno a raggiungere il suo obiettivo, caratterizzandosi in maniere profondamente diversa da quanto non abbiano fatto nel corso degli anni GTA e Saints Row, e diventando qualcosa di diverso da entrambi, pur non allontanandosi dal genere Sandbox e da tutte le sue implicazioni "cazzeggianti". Quello che possiamo o non possiamo fare infatti, è frutto della nostra fantasia, volontà di provare una strada od un'altra, un approccio od un'altro, senza che nessuno venga mai escluso del tutto, e muovendoci ed agendo in un terreno di gioco complesso, articolato, pieno e variegato, realistico.
-THE WINDY CITY
Chicago, per chi non lo sapesse, viene chiamata anche "The Windy City", la città ventosa, o, traducendolo meno letteralmente, per darle un pizzico di fascino in più, "La città del Vento". Il clima infatti non è dei migliori, fa quasi sempre fresco, per non dire freddo, e questo non solo per la sua posizione geografica sul mappamondo, ma soprattutto per via di un vento molto freddo che, potremmo dire, "vive" a Chicago 365 giorni all'anno. E' una città molto bella Chicago, composita, che si sviluppa e distribuisce sul territorio descrivendo insieme molte realtà differenti. E il bello è proprio che, in Watchy Dogs, Ubisoft è stata capace di ricostruire tutte queste realtà con grande precisione, rendendole verosimili non solo grazie alla grande quantità di elementi di dettaglio, insegne, cassette per i giornali, parapetti, semafori e lampioni e alberi, ma anche e soprattutto sfruttando l'elemento "ora del giorno", e gli agenti atmosferici, per rendere la già mutevole realtà della Chicago digitale, specchio di quella reale, ancor più diversificata, mobile, viva, nel momento in cui ci accorgiamo che non esistono schermate statiche in Watch Dogs. Che sia un tombino dal quale sale del fumo, le fronde mosse dal celebre vento, vero re della città, o ancora, e più semplicemente, l'andirivieni di persone, macchine, moto, polizia, elicotteri e barche. Chicago ci parla, si racconta, ed attraverso una moltitudine di strumenti diversi si mostra come una delle ricostruzioni videoludiche più riuscite degli ultimi anni. E se anche è vero che non in tutte le condizioni riuscirete ad apprezzare il fascino di questo piccolo gioiello della Ubisoft, provate a non emozionarvi, guardando la skyline che si staglia fieramjente sull'acqua, riflettendosi luminosa e scintillante in una notte di pioggia. E tutto mentre vi state infiltrando in una base armata meglio di Fort Knox.
Proprio la grafica però, sorprendentemente a mio avviso, rappresenta la seconda (la prima era la trama per la cronaca) mancanza imputata al titolo Ubisoft, specie se confrontassimo le schermate di gioco attuali con quelle mostrate durante l'E3 che diede inizio al tutto l'anno scorso. Vi dirò come la penso io, anche se i lettori più navigati di Asobu probabilmente lo sanno già. Partiamo dal presupposto che Watch Dogs ha un gameplay solido, ben pensato e ben realizzato, e pertanto è importante che una BUONA grafica supporti questo aspetto, se non altro perchè ci troviamo in una generazione che ha tutte le carte in regola per offrire, a seguito di unh adeguato lavoro, e fatica certo, da parte degli sviluppatori, gioielli inestimabili e scintillanti, tutti diversi, ognuno con il suo stile personale e le sue inclinazioni più o meno fotorealistiche. Non è detto infatti che "fotorealismo=ottima grafica", perchè con un uso sapiente, il cell shading diventa un'arma temibbile, e lo sappiamo bene noi amanti dei giochi ispirati agli anime. Ma una volta scelta una strada bisogna seguirla fino in fondo, specialmente se è la Ubisoft, con un fatturato che sale alle stelle, e con un bel po' di esperienza alle spalle, di qualunque stile grafico si parli. E così è stato fatto: come ho già detto, la Chicago di Ubisoft è quanto di meglio abbia da offrirci il mondo videoludico, almeno in termini di dettagli, level design, scorci e panorami. Però, ahime, ci sono due cose che si appendono ai piedi del povero zio Aiden, e lo tirano giù, alla mercè dei fan inferociti e dei PCisti incalliti. Perchè? Ancora una volta, colpa della cattiva pubblicità.
Già perchè non puoi darmi una anguria, e poi riprendertela per darmi una mela, per quanto bella e buona possa essere, senza aspettarti un mio "scusa, che minchia fai?". Ed allora perchè, perchè mostrare filmati di un livello così altamente al di sopra delle possibilità di un qualunque PC? Spacciando poi i suddetti filmati per una ripresa da PS4! Qualcosa deve essere andato storto, forse un tardivo accorgersi che, effettivamente, la Next Gen si porta ancora dietro la nonna per fare le analisi e ritirare la pensione, e PS3 ed Xbox360 non se ne sono andati. E voglio quindi credere che tutto sia stato fatto in buona fede, e tutti, alla ubisoft, dopo un sonoro facepalm, si siano affrettati ed impegnati per eliminare il superfluo, alleggerire il gioco, e far si che uscisse su tutte le console, seppure con un livello grafico inferiore, dovuto proprio al lavoro triplo che gravava su una uscita (che infatti è stata poi rimandata)sempre più prossima. Ciononostante, nonostante tutte le buone parole spese per la bellissima Chicago di Watch Dogs, nonostante la mia buona fede, il gioco, che già al lancio presentava gravi Bugs non ancora del tutto risolti, è rimasto pesante, specie su PC, ed il calo della resa grafica, sempre se lo confrontiamo con i filmati dell'anno scorso, è evidente. Il che non sarebbe nemmeno un problema, se io, con un PC di fascia alta, non sperimentassi fastidiosi cali di frame di brevissima durata, è vero, ma comun que fastidiosi, quando il gioco carica un pezzo di città evidentemente troppo grande, bilanciato male, inutilmente appesantito. Un risultato un po' a metà quindi, in bilico fra una eccellente riuscita sul campo del feeling e dell'atmosfera, del level design, mi piace ripeterlo perchè va premiato, ed una povera ed evidentemente frettolosa operazione di taglia e cuci, servita a far si che il cardine dell'E3 della Next Gen, il capolavoro annunciato, il gioco dove non solo controlli il personaggio e le sue azioni, ma addirittura sei padrone della città in cui ti muovi, restasse ancora un pochino meno NEXT di quanto avremmo voluto.
-IN CONCLUSIONE: "SOLO" BEN RIUSCITO
Io mi sono divertito, e mi sto divertendo ancora molto con Watch Dogs, che credo, come spesso, troppo spesso accade, debba tanto il suo incredibile successo di vendita, quanto, conseguentemente, le critiche che gli vengono mosse, su una politica di comunicazione e diffusione sbagliata. Ed allora, forse, sarebbe bastato poco per far si che questo bel gioco non venisse esaminato così tanto nel dettaglio, in cerca di difetti e mancanze, magari apprezzando di più i predominanti aspetti positivi che inequivocabilmente ha. Non è IL gioco della Next Gen, non è IL capolavoro annunciato di Ubisoft, nè IL nuovo GTA. Ma niente toglie che possa essere UN gioco della Next Gen, UN gioco divertente, UN gioco anche impegnativo, gratificante una volta che si padroneggia il sistema di Hacking, e si riesce a cambiare la propria sorte con un click, anzi, un tap (sull'app), UN gioco longevo, che fra quest primarie e secondarie, cazzeggio e minigiochi, sarà capace di soddisfare molte utenze diverse, con UNA bella grafica, anche se non LA grafica promessa tempo fa. Io ho deciso di promuoverlo, perchè mi ha dato anche più di quello che mi aspettavo: un Sandbox lungo e vario, alternativo quanto basta, divertente quando deve, e con una colonna sonora più che orecchiabile, stilosissima! E allora forse sulla trama, più debole di quanto pensassi, pongo una nota di severo disappunto. Nel complesso, A ME, ME PIACE!

Proprio la grafica però, sorprendentemente a mio avviso, rappresenta la seconda (la prima era la trama per la cronaca) mancanza imputata al titolo Ubisoft, specie se confrontassimo le schermate di gioco attuali con quelle mostrate durante l'E3 che diede inizio al tutto l'anno scorso. Vi dirò come la penso io, anche se i lettori più navigati di Asobu probabilmente lo sanno già. Partiamo dal presupposto che Watch Dogs ha un gameplay solido, ben pensato e ben realizzato, e pertanto è importante che una BUONA grafica supporti questo aspetto, se non altro perchè ci troviamo in una generazione che ha tutte le carte in regola per offrire, a seguito di unh adeguato lavoro, e fatica certo, da parte degli sviluppatori, gioielli inestimabili e scintillanti, tutti diversi, ognuno con il suo stile personale e le sue inclinazioni più o meno fotorealistiche. Non è detto infatti che "fotorealismo=ottima grafica", perchè con un uso sapiente, il cell shading diventa un'arma temibbile, e lo sappiamo bene noi amanti dei giochi ispirati agli anime. Ma una volta scelta una strada bisogna seguirla fino in fondo, specialmente se è la Ubisoft, con un fatturato che sale alle stelle, e con un bel po' di esperienza alle spalle, di qualunque stile grafico si parli. E così è stato fatto: come ho già detto, la Chicago di Ubisoft è quanto di meglio abbia da offrirci il mondo videoludico, almeno in termini di dettagli, level design, scorci e panorami. Però, ahime, ci sono due cose che si appendono ai piedi del povero zio Aiden, e lo tirano giù, alla mercè dei fan inferociti e dei PCisti incalliti. Perchè? Ancora una volta, colpa della cattiva pubblicità.
Già perchè non puoi darmi una anguria, e poi riprendertela per darmi una mela, per quanto bella e buona possa essere, senza aspettarti un mio "scusa, che minchia fai?". Ed allora perchè, perchè mostrare filmati di un livello così altamente al di sopra delle possibilità di un qualunque PC? Spacciando poi i suddetti filmati per una ripresa da PS4! Qualcosa deve essere andato storto, forse un tardivo accorgersi che, effettivamente, la Next Gen si porta ancora dietro la nonna per fare le analisi e ritirare la pensione, e PS3 ed Xbox360 non se ne sono andati. E voglio quindi credere che tutto sia stato fatto in buona fede, e tutti, alla ubisoft, dopo un sonoro facepalm, si siano affrettati ed impegnati per eliminare il superfluo, alleggerire il gioco, e far si che uscisse su tutte le console, seppure con un livello grafico inferiore, dovuto proprio al lavoro triplo che gravava su una uscita (che infatti è stata poi rimandata)sempre più prossima. Ciononostante, nonostante tutte le buone parole spese per la bellissima Chicago di Watch Dogs, nonostante la mia buona fede, il gioco, che già al lancio presentava gravi Bugs non ancora del tutto risolti, è rimasto pesante, specie su PC, ed il calo della resa grafica, sempre se lo confrontiamo con i filmati dell'anno scorso, è evidente. Il che non sarebbe nemmeno un problema, se io, con un PC di fascia alta, non sperimentassi fastidiosi cali di frame di brevissima durata, è vero, ma comun que fastidiosi, quando il gioco carica un pezzo di città evidentemente troppo grande, bilanciato male, inutilmente appesantito. Un risultato un po' a metà quindi, in bilico fra una eccellente riuscita sul campo del feeling e dell'atmosfera, del level design, mi piace ripeterlo perchè va premiato, ed una povera ed evidentemente frettolosa operazione di taglia e cuci, servita a far si che il cardine dell'E3 della Next Gen, il capolavoro annunciato, il gioco dove non solo controlli il personaggio e le sue azioni, ma addirittura sei padrone della città in cui ti muovi, restasse ancora un pochino meno NEXT di quanto avremmo voluto.
-IN CONCLUSIONE: "SOLO" BEN RIUSCITO
Io mi sono divertito, e mi sto divertendo ancora molto con Watch Dogs, che credo, come spesso, troppo spesso accade, debba tanto il suo incredibile successo di vendita, quanto, conseguentemente, le critiche che gli vengono mosse, su una politica di comunicazione e diffusione sbagliata. Ed allora, forse, sarebbe bastato poco per far si che questo bel gioco non venisse esaminato così tanto nel dettaglio, in cerca di difetti e mancanze, magari apprezzando di più i predominanti aspetti positivi che inequivocabilmente ha. Non è IL gioco della Next Gen, non è IL capolavoro annunciato di Ubisoft, nè IL nuovo GTA. Ma niente toglie che possa essere UN gioco della Next Gen, UN gioco divertente, UN gioco anche impegnativo, gratificante una volta che si padroneggia il sistema di Hacking, e si riesce a cambiare la propria sorte con un click, anzi, un tap (sull'app), UN gioco longevo, che fra quest primarie e secondarie, cazzeggio e minigiochi, sarà capace di soddisfare molte utenze diverse, con UNA bella grafica, anche se non LA grafica promessa tempo fa. Io ho deciso di promuoverlo, perchè mi ha dato anche più di quello che mi aspettavo: un Sandbox lungo e vario, alternativo quanto basta, divertente quando deve, e con una colonna sonora più che orecchiabile, stilosissima! E allora forse sulla trama, più debole di quanto pensassi, pongo una nota di severo disappunto. Nel complesso, A ME, ME PIACE!

#GRAFICA/ 8.5
#SONORO/ 9
#TRAMA/ 7.5
#GIOCABILITA'/ 9
#TEMPO/ 9
#ONLINE-MULTIPLAYER/ 8
#PARTICOLARITA'/ 9
#PASSATO VS INNOVAZIONE/ 9
#DIVERTIMENTO GLOBALE/ 9
#SPERANZE FUTURE/ X
#UNPACK/ 9
#PROBLEMI/ X
#OBIETTIVITA'/ 10
in conclusione...
8.5 punti Asobu!
GIOCARE (AGGIORNARE IL SISTEMA!) PER CREDERE!
P.S. Maaaaaa la versione per Wii-U? ahahlkjbaslibòlkjubgjkòbb *viene imbavagliato ed ucciso*
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