Notte fonda, il momento in cui si risvegliano dalle tenebre le creature più spaventose, più crudeli. Notte fonda, almeno qui in Italia. A Sony non importa, loro fanno il loro lavoro (anche perchè a Los angeles sono tipo le 18) ed allora eccola qua, la seconda conferenza più attesa dell'E3 2014, riassunta per voi in pillole. e video...
Partiamo subito dicendo che sono di parte, e dal momento che non lo ho mai nascosto, posso dirvi che ardentemente aspettavo la conferenza, affinchè mi desse un valido motivo (magari più validi motivi) per acquistare una PS4 e vivere per sempre felice e contento. Ma se escludiamo alcuni piccoli barlumi di luce in questa oscura notte romana, calda, afosa, appiccicosa, quasi quasi mi ha dato più spunti e più spinte la Microsoft, specialmente con questo suo rinnovato desiderio di levarsi di dosso la nomea di "non facciamo videogames ma con le serie Tv spacchiamo".
La solfa di partenza è sempre la stessa, e vabbè, mi dovrò abituare, perchè probabilmente anche quest'anno sarà lui ad accaparrarsi molti dei premi in palio. Però rosico lo stesso, perchè anche Sony apre con uno sparatutto, e NO, non è Call of Duty (grazie a Dio) ma bensì DESTINY, che nonostante sia originale quanto volete per tematiche ed ambientazione, dal momento del suo annuncio mi sa tanto di "HALOPERPS4", con tanto di maledizioni incluse dalla Bungie, ex casa dello sparatutto spaziale, attuale sviluppatrice di Destiny, ai nuovi detentori del marchio su XboxOne. E oltretutto, il discorso subito dopo il trailer è roba tipo "Questa è la nostra idea del futuro del gaming". Beh, allora aiuto. Se il futuro è una copia sparatutto del passato, aspetto nintendo con uno sparatutto a base di funghi e pallottoli Bill. Ma non è questo il giorno. Dulcis in fundo, PS4 bianca per tutti, in bundle con Destiny, solo dal 9 settembre. Wow...adesso sì che la console sembrerà davvero una gomma da cancellare!
Ed ora SBENF, nuova IP su nuova IP, a panino proprio, e The Order 1886 fa la sua comparsa con un bel trailer con sequenze di gioco fluide, ed un'atmosfera cupa molto ben riuscita. In particolare appare chiaro come dalle sequanze di gioco ai filmati, e viceversa, sia stato studiato un passaggio molto fluido, immersivo, e questo non può che far piacere. QUESTO, casomai, potrebbe essere il futuro del gaming (non 1886 in sè, quanto le piccole innovazioni che apporta).
Di bene in meglio per ora per Sony, fra un titolo che farà la gioia degli Xboxari pentiti, ed uno che sta crescendo veramente bene, e che ormai da due E3 si fa decisamente desiderare. Un piccolo intermezzo Indie, con Entwined, un gioco che se non siete strabici, beh, lo diventerete, su PS4, ma poi anche PS3 e Vita, perchè sia mai che sembri che stiamo ignorando le due altre console di casa!! Già disponibile per 10 € circa e poi niente, rimanendo su di un profilo basso, senza eccitarsi troppo, quasi facendo solo un "OH!" ogni tanto, arriviamo, passando attraverso un nuovo DLC standalone per Infamous Second Son, First Light, disponibile da agosto, Little Big Planet 3, 4 novembre 2014 su PS4, con tutti i livelli del primo e del secondo scaricabili online in grafica migliorata e qualche nuova features. Finchè non sale sul palco Hidetaka Miyazaki, di From Software.
Interruzione per la SUSPANCE...
Il titolo che fino ad ora era circolato in rete come PROJECT BEASTS, è nientemeno che una NUOVA IP. Il titolo sarà BLOODBORNE, e sarà rilasciato nel 2015, in esclusiva PS4. Eccolo qui, il mio buon motivo per comprare PS4 maledetti! Atmosfere decisamente Darksouliane, eppure no, qualcosa di diverso lo hanno, non siamo più nel medioevo, ma in un tempo fantasy non ancora specificato con mostri, contadini zombie, scure grotte con altari e teschi di quello che sembra un drago. Un tonfo, e poi il buio. Non possiamo che sperare, sperare che la giocabilità resti quel meraviglioso costrutto di schivate e colpi precisi, arma bianca, Boss carismatici e misteri da scoprire esplorando quello che speriamo sia un mondo vasto e complesso. Sperare che l'influenza di Sony, e la fama ormai raggiunta e consolidata con gli Straordinari Souls, non monti la testa a From, non la contagi. Ma per ora mi fido, come mi fido di Nintendo, semplicemente perchè non mi sono stati dati ancora mai motivi di dubitare. Ed allora BloodBorne, mostratosi solo in un filmato e non in gameplay, vince il premio Boss come più interessante della conferenza Sony, senza alcun dubbio, anche prima di aver visto altri titoli, lo so già. E' From, e non ho bisogno di spiegazioni. Per ora.
Il resto della conferenza procede spedita, ma per me ormai non c'è storia, e vedo solo lui, BLOODBORNE, che spicca come un diamante grezzo in mezzo agli svarosky, che li puoi lucidare e far pagare quanto vuoi, ma alla fine te la danno solo se regali il diamante. Un paio di buone idee ci sono, e dopo Far Cry 4, interessante ma ancora in nuce, Dead Island 2 (gli zombie proprio non vogliono morire nella moda videoludica eh?), The Last of US rimasterizzato (e te pareva) per PS4, (a luglio, il 29), BATTLEFIELD HARDLINE (WOW So gaming, so much pro) ci vuole quasi mezz'ora per darmi un valido motivo per non dormire alle 4 di notte. E nonostante non sia un motivo poi così esplosivo, comunque è una bella carrellata di titoli: LET IT DIE di Suda51 e Grasshopper, che mi ha regalato pomeriggi esilaranti e grande divertimento generale con ogni suo titolo, e dunque mi fa ben sperare per questo, GRIM FANDANGO, per PS4 e PSVita, rifacimento di un'opera molto apprezzata della Lucas Arts, opera di Double Fine Studio, e soprattutto ABZU, dai creatori di Journey, un titolo ambientato nell'oceano pare. No man's Sky, preceduto da una bella serie di giochini Indie fra cui spicca Hot Line Miami 2, chiude il capitolo PlayStation Network. Fra il sogno e la realtà, nonostante i tre titoli sopracitati mi abbiano stuzzicato, continuo a pensare solo a From, ed al mio timore che possano rovinarsi la reputazione con un gioco al di sotto della aspettative. Cavoli, come farò ad aspettare fino al 2015? Le mie farneticazioni vengono interrotte da un annuncio HARDWARE. WOW giravano voci su una nuova PS4 slim, su una roba spaziale, su un jetpack di caramelle gommose, e invece no, ci danno OCULUS RIFT la vendetta, chiamato da Sony Project Morpheus. Vabbè.
Segue una serie di annunci "SOCIAL", fra il "niente male" ed il "chissenefrega". La possibilità di condividere gameplay su youtube va fra i "niente male", mentre passa in sordina (almeno per me) il Play Station Now, per giocare ai giochi di PS3 su PS4 (riacquistandoli ovviamente, ma non viene specificato).
100 giochi annunciati per PSVita, ma fra tutti nessuno spicca davvero, e le esclusive fighe che dovevano esserci non ci sono. Bene, quanto sono contento. MA LA VOLETE SUPPORTARE STA POVERETTA? No, ci facciamo i porting, che fa figo giocare portatile a Borderland. Se lo faceste come si deve vi darei ragione, ma per ora i porting PSvita fanno acqua da tutte le parti. e non va bene, PER NIENTE. Continua la conferenza, ormai mi tengo in piedi con lo scotch, un po' per l'ora, un po' perchè sono poco interessato a menate come la Play Station Tv (ve ne parlai >QUI<), 140€ per la versione con Dualshock 3 e memoria di 8gb con incluso The Lego Movie Videogame, altrimenti 100 e passa la paura. Francamente sorvolabile. Così come lo è una serie TV annunciata in esclusiva per PS4, POWERS, in onda a Dicembre. E poi prendevano in giro Microsoft? Non ho più parole.
Il fucile è ancora carico, ma io no, e ormai seguo la conferenza da sotto le coperte, mezzo addormentato, sognando un futuro migliore per i videogames. E dopo GTA V annunciato definitivamente per PS4, con possibilità di riprendersi i salvataggi anche dalla versione Xbox£60 (bam giù nel canestro) arrivano infine gli ultimi due grandi annunci Sony per l'E3 2014, che se non ci ha lasciato l'amaro in bocca, è solo grazie a qualche chicco di zuccherò finito in mezzo ad un pastone fin troppo mainstream e sottotono. UNCHARTED 4, e BATMAN ARKHAM KNIGHTS sembrano belli, grandi, spettacolari e, per quanto ci è stato fatto vedere, innovativi. Un'avventura all'indiana Jones e la possibilità di volare per Gotham con la Bat Mobile valgono bene qualche ora di sonno perduto. Vero? O forse sono io che mi sto autoconvincendo, e non so più cosa pensare.
Perchè anche questo secondo E3 Next Gen, il primo con le console che lavorano a pieno regime, non mi ha soddisfatto del tutto per ora, e tante, troppe cose sono rimaste invariate. Il problema forse, è che nemmeno sono ancora riuscito a capire quanto sono eccitato dalle novità, dalle notizie, e ben poche volte mi sono sentito eccitato come mi accadde invece l'anno scorso, indipendentemente dalle notizie sulle console Next Gen. La paura dello stallo, e di quello che Nintendo, che santa non è, potrebbe fare o NON fare si insinua, ed il confine fra bel videogame e brutto videogame si assottiglia, rendendoci incapaci di capire fino a che punto un remaster, un nuovo capitolo di una vecchia IP, per quanto famosi e di successo, siano ripetitivi o, al contrario, un buon motivo per ritornare in luoghi già visti in precedenza. Le nuove IP sono sempre meno, e la ripetitività incalza, mettendo l'industria contro un muro: stiamo precipitando. E nemmeno ce ne accorgiamo. Aspetto la conferenza Nintendo, con un'impazienza strana, malata, che sta lentamente tramutandosi in paura, e delusione.
My Body is (really?) Ready!
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