Molte volte gli spin-off sono dei pretesti per vendere tante copie di un gioco mediocre associato ad un nome più grande che non potranno mai arrivare alla bellezza e all'originalità del titolo maestro.
NON è il caso di Resident Evil: Revelations, che a dispetto della concezione generale sui titoli paralleli, offre un gioco appassionante con una trama degna del nome che si porta dietro, un gameplay fluido e facile da apprendere e sfruttare al meglio e momenti di tensione tali che fanno di questo capitolo un Resident Evil più che dignitoso. Ma andiamo con ordine. Ricordiamo intanto che il gioco era nato per Nintendo 3DS nel 2012 e nel 2013 è uscita la versione in HD per PS3, XBox 360, PC e Wii-U, ma molte di queste notizie le sapete anche perché avete guardato il video mio e del Boss (lo avete guardato vero?).
Trama
2005, Mar Mediterraneo: sulla nave da crociera Queen Zenobia vengono inviati gli agenti della BSAA (Bioterrorism Security Assessment Alliance) Jill Valentine e Parker Luciani che stanno cercando gli altri due agenti della BSAA scomparsi senza lasciare traccia Chris Redfield e Jessica Sherawat. Jill e Parker trovano una nave deserta senza alcuna traccia dei loro colleghi e sono costretti ad affrontare centinai di mostri infettati da un nuovo tipo di virus il T-Abyss che una nuova organizzazione terroristica, la Veltro, vuole diffondere nelle acque di tutto il mondo. L'intero gioco è diviso in 12 capitoli ognuno di essi diviso in 2/3 parti e alla fine di ognuno avrete una valutazione in base alla precisione dei vostri colpi, il tempo trascorso e i danni subiti. Non solo la modalità campagna, ma anche una nuova modalità chiamata Raid dove potrete riaffrontare le location in modalità singola o cooperativa. Complotti internazionali, mostri da eliminare ed enigmi da risolvere non per raggiungere un premio, ma per la SOPRAVVIVENZA, fanno di questo titolo un vero gioiellino per PC, PS3, XBox 360 e Wii-U.
Gameplay
Il gioco è un misto tra uno sparatutto in terza persona e un survival horror, infatti riprende esattamente il gameplay di Resident Evil 4 e 5 con i toni horror che hanno caratterizzato tutta la saga. Il tutto è gestito in maniera molto fluida, la telecamera segue abbastanza facilmente il personaggio e il sistema di puntamento e di sparo con il mouse del PC l'ho trovato molto comodo e fluido. I nemici non sono propriamente zombi, ma esseri mutati geneticamente, ma se per caso vi trovate improvvisamente di fronte un essere COSI'
vedete bene che anche se siete abituati ai film horror, un minimo vi fa sobbalzare dalla sedia. Inoltre gli sviluppatori hanno deciso (ottimamente secondo me) di centellinare i proiettili, in modo tale che il fattore "paura di finire le munizioni ed essere alla mercé di questi mostri assassini" sia decisamente alto, perciò quando vi troverete ad affrontare orde di mostri non fate la cazzate di ucciderli tutti poiché ogni proiettile potrà salvarvi la vita in futuro. Detto ciò, la rimasterizzazione in HD ha sicuramente beneficiato il titolo poiché ha reso molto meglio i filmati in CG, ha migliorato l'effetto horror-tensione anche se ogni tanto si notano piccoli difetti, ma se non volete che un mostro vi mangi la testa mentre siete distratto, vi conviene non guardare questi dettagli (il coglione che guarda queste cose sono ovviamente io e NATURALMENTE sono morto un paio di volte per queste cazzate). Inoltre la possibilità di portare solo tre tipi di arma ti costringe a scegliere un piano strategico per eliminare i nemici e dovrai scegliere se puntare sulla precisione di un colpo usando una pistola, sulla potenza di fuoco di un fucile a pompa o di un lanciarazzi, o se mandare a fanculo tutto e usare una cazzuta mitragliatrice per sparare a destra e a manca, togliendo però quasi niente di vita ai nemici. Ogni arma quindi ha i suoi pro e i suoi contro ed è meglio stare attenti. Nella modalità campagna utilizzerete diversi personaggi in vari punti della storia e in vari scenari, mentre in modalità RAID potrete scegliere voi il vostro avatar e cimentarvi in un impresa decisamente incredibile.
In conclusione questo titolo è più che valido, anche vista la delusione per il sesto capitolo della saga e consiglio a tutti i fan della saga di prenderlo e apprezzarlo perché è uno dei pochi spin-off (in generale) che non fa rimpiangere il titolo madre che ha fatto appassionare tanti videogiocatori e tanti appassionati di horror game. E state attenti perché in ogni angolo e dietro ogni parete potrebbero apparire senza preavviso mostri assassini pronti a farvi la festa.
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