LEGEND & LIFE OF "L'UOMO-RAGGIO-MELANZANA!"

Ci siamo, solo tre giorni ci separano dall'attesa data di rilascio di uno dei sequel più forti di inizio anno: RAYMAN LEGENDS. Personalmente, è da quando il primo video è stato mostrato insieme alla Wii-U che aspetto di farci una bella partita. Finalmente, sono stato accontentato, ed anzi, prestissimo potrò persino lavorare sulla versione definitiva...WOW! Ma da amante storico delle avventure platformose del suddetto essere senza braccia, mi sembra doveroso scrivere un'introduzione chiara e precisa sulla storia che lo ha portato ad essere quell'amabile ingenuotto sorridente che è ora, e che in fondo è sempre stato, trovando spazio anche per svelare qualche anteprima ed illustrarvi le conclusioni raggiunte dopo la DEMO gratuita scaricabile su Wii-U (se ancora non la avete magari dateci uno sguardo ora, siete ancora in tempo per andare a prenotare questo capolavoro!). 


Rispettivamente nel SETTEMBRE e nel NOVEMBRE del 1995, esce su Atari Jaguar e PlayStation RAYMAN, l'originale avventura che dà ufficialmente i natali alla creatura di MICHEL ANCEL. La trama è semplice, come consuetudine per i videogiochi dell'epoca, eppure presenta elementi particolari che diventeranno tipici nel corso degli anni, nei quali si scorge una volontà innovatrice, un desiderio di proporre un videogioco nuovo, diverso ed assolutamente strampalato: nella Radura dei sogni, una regione idilliaca governata dalla magia sulla quale veglia il GRANDE PROTONE, tutto sembra andare bene, e simpatiche creature vivono in armonia e prosperano sotto la protezione offerta dalla FATA BETILLA, che veglia sul Grande protone che veglia sulla Valle. Almeno finchè MISTER DARK non sconfigge la guardiana, rapendo il Grande Protone e scombussolando il delicato equilibrio che i poteri mistici del suddetto globo rosa garantivano. Gli Electoon, creaturine dorate un tempo gravitanti intorno al Grande PROTONE, sono lanciati via tutto intorno alla Radura dei sogni. Il Chaos regna incontrastato, e nessuno sembra sapere come fermare Mister Dark. Nessuno, tranne il MAGO DELLA RADURA, che con un sortilegio potentissimo riesce ad evocare RAYMAN, che però, a causa di una carenza di Lum, materia prima per il sortilegio evocatore (come spiegato tuttavia dal manuale di istruzioni di Rayman Origins, del 2011), nasce privo di braccia e gambe. Ma proprio grazie a questa mancanza, egli può compiere straordinarie acrobazie, attaccare con sorprendente agilità e potenza. Il suo compito è liberare gli Electoons, e sconfiggere Mister Dark una volta per tutte, sfruttando il potere che i piccoli amici dorati gli regalano. 


Questo episodio si classifica come un MUST per tutti i platformisti del mondo, ed è stato poi infatti convertito con successo per una quantità incredibile di console: Saturn, PC, GameBoyColor, Advance, PsP, PS3 e Nintendo DS. La sua forza è data non solo dall'eccellente Gameplay, impegnativo quanto basta e gratificante, proprio grazie alle capacità "snodate" del protagonista. La vera particolarità del primo Rayman infatti, è LA VARIETA' DELLE AMBIENTAZIONI, IL DESIGN DEI NEMICI E DEI BOSS, L'USO DI COLORI SGARGIANTI ED UN COMPARTO SONORO PIU' CHE MEMORABILE. Che stiate affrontando un Sassofono gigante o un moscone, non mancheranno mai risate e sessioni ritmiche da superare sempre per il rotto della cuffia. Le animazioni della melanzana Ubisoft poi, sono tutte dolcissime e curate nel minimo dettaglio possibile all'epoca. Proprio per raggiungere un livello simile senza pregiudicare la riuscita finale, la fluidità dell'azione e la grafica di gioco in generale, e non per una carenza di Lum ovviamente, RAYMAN NASCE PRIVO DI ARTI ED ARTICOLAZIONI. Ma io preferisco la versione "fatata" della spiegazione!

Il 1999 è invece la data di rilascio per RAYMAN 2: THE GREAT ESCAPE, neto e cresciuto in 3D su Nintendo 64. Il passaggio dalle due alle tre dimensioni è presto spiegato, ed è dovuto ad una precisa volontà della Ubisoft di mostrare cosa poteva nascere fondendo una personalità incredibile come quella di Raymane  del suo mondo con le nuove capacità computazionali del Nintendo 64. Il gioco così, da platform diventa Action, segnando proprio fino al 2011, quando uscirà Origins, la carriera di Rayman e colleghi. Anche in questo caso, la trama del gioco rimane lineare, comunque amabilmente non-sense: L'ammiraglio Razorbeard, capitano di una nave-pirata-robotica, è riuscito nel difficile intento di impadronirsi di tutto il mondo conosciuto, ad eccezione della foresta della luce, alias Radura dei sogni, alias casa di Rayman e Globox, il suo compare blu, insieme con i suoi figlioletti. Francamente, non saprei dire di che creatura si tratta XD Catturati sia Globox che Rayman, Razorbeard si sente al sicuro, e non si accorge che, in men che non si dica, entrambi sono riusciti a fuggire. Il loro obiettivo è risvegliare il DIO POLOKTUS meglio noto ora come SOGNABOLLE, che fa così la sua gloriosa comparsa, raccogliendo quattro maschere necessarie per l'operazione. Il passaggio alla nuova dimensione permise effettivamente di rendere interessante e ancor più vasto il mondo di gioco, ma parte dei colori e della fantasia quasi fumettistica del primo episodio andarono, a mio avviso, perdute, dando inizio ad una decadenza della popolarità di Rayman e delle sue avventure, e portando alla nascita dei Rabbids...



Ed è ancora 4 anni dopo, nel 2003, che l'Uomo Raggio si ripresenta su PS2, gamecube, Xbox e poi PC con il suo ultimo episodio serio da lì fino al 2011, ancora una volta in 3D, ancora una volta più Action che Platform, e dunque meno interessante, meno vario, più piatto e tuttavia divertente. Meno di prima e di poi, ma comunque un buon titolo: Rayman 3, Hoodlum Havoc. Michel Ancel, impegnato con la sua crescente popolarità, non seguì direttamente lo sviluppo di questo videogame, che manca quindi della sua cultura e della sua fantasia. Andrè, un Lum nero che si diverte a rubare pellicce agli animali della foresta, divenuto cattivo come pochi cattivi già di loro molto cattivi, non è un avversario alla pari con Mister Dark od i pirati robotici di Razorbeard. Ed infatti con Rayman 3, inizia il lungo ed imbarazzante silenzio produttivo riguardante Rayman, che perde gradualmente importanza scansato da una folla indicibilmente caotica di CONIGLI IPERATTIVI. 


Non mi dilungherò parlando dei party-game atipici dedicati ai Rabbids, che nel 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010, portano via a Rayman il suo ruolo di protagonista, tanto che dal secondo episodio in poi, di Rayman rimane solo il nome sulla copertina, ed infine nemmeno più quello, dato che gli ultimi due esemplari in ordine di tempo (NB tutti questi videogame sono stati rilasciati per Wii) si intitolano rispettivamente RABBIDS GO HOME e RABBIDS, TRAVEL IN TIME. Senza nulla togliere ai frenetici coniglietti, che sono carini e pucciosi finchè volete, ed alcuni minigiochi sono pure divertenti, rimprovero ad Ubisoft solo la mancanza di attenzione riservata a Rayman, che meritava ben più di un solo episodio in HD, specie se del calibro di Origins.

Ed alla fine, parliamo proprio di RAYMAN ORIGINS, uscito praticamente su ogni piattaforma disponibile nel 2011. Che possediate una Xbox360, una PS3, una Wii od una PSvita, un PC o un Nintendo 3DS perfino, non potete non avere nella vostra ludoteca personale un esemplare di questo straordinario ritorno alle origini, quelle sane ed insostituibili, del personaggio di RAYMAN. Recensito da me poco tempo dopo il rilascio della versione PSVita, il gioco è una riproposizione della caratterizzazione colorata e stupendamente fantasiosa, spensierata, totalmente in controtendenza con la necessità crescente dei giorni nostri di definizione e fotorealismo. Rayman Origins è un fumetto in movimento, che dico, un quadro che prende vita e si fa controllare da noi in una lunga serie di livelli difficili e divertenti, colorati, fluidi, portando così ad un nuovo livello la grafica "cartoon", anche grazie ad un engine semplificato che permise ai disegnatori di seguire più da vicino la nascita su schermo delle loro creature cartacee. Dire che è meraviglioso è poco insomma. Ma per una recensione più approfondita, compresa la trama, vi rimando direttamente alla recensione.  --->QUI<--- 


Siamo quindi arrivati all'attuale presente, e ci prepariamo con trepidazione per  lo sfondamento della barriera temporale, parlando del futuro! il 18 febbraio 2013 infatti, fra 3 giorni, sarà disponibile RAYMAN LEGENDS, al momento in esclusiva per Wii-U, anche se si vocifera di una futura conversione per PS3, e quindi a ruota per tutte le console sopracitate. A dire il vero, dopo aver provato il gioco, dopo aver letto, aver visto, aver provato così tante cose del grandissimo sequel di Origins, mi riesce difficile pensare ad una versione che non sfrutti al 100% l'incredibilmente fresco gameplay, sia in singolo che in multi, e quindi non so proprio come potranno, alla Ubisoft, trasformare il prodotto finito con il quale ho avuto a che fare in un ulteriormente diversa versione per console fissa priva di motion sensing e touch screen. Solo la PSVita si salva, ed in effetti, la mia speranza è che venga presto confermata una versione portatile Sony, che porterebbe ad un numero decisamente soddisfacente la quantità di titoli in arrivo su Vita per questo trimestre. 


In RAYMAN LEGENDS non solo vengono riproposte tutta la fantasia, la spensieratezza e la qualità grafica dei disegni e della caratterizzazione di Rayman Origins, ma il tutto viene arricchito mediante l'uso di controlli interattivi, che sfruttano il Paddone delle Wii-U per tagliare, scansare, spostare, ruotare elementi sullo schermo. Ritornano inoltre con una attenzione particolare e rinnovata i livelli "ritmici" che in Origins caratterizzavano una buona parte del gioco. In questi livelli, ogni salto ed ogni pugno va eseguito a tempo, ogni movimento va misurato, eseguendolo con precisione millimetrica e maniacale perfezione, o finendo spiattellati contro una montagna, divorati da piranha o colpiti da una parte di soffitto che ci crolla in testa. Le piattaforme scorrono sotto di noi, e non ci si può distrarre nemmeno per un secondo, producendo un'atmosfera di straordinaria forza comunicativa, per livelli al cardiopalmo interessanti ed estremamente impegnativi. 


Si era parlato molto della possibilità di fornire statuine
Ubisoft ispirate ai vari personaggi dell'Universo videoludico,
Che posizionati sul Pad avrebbero azionato power up e
comandi vari, un po' come accade con gli Skylanders. La
tecnologia, che è già disponibile e perfettamente realizzabile,
non è però poi stata rifinita a sufficienza, e non sarà
possibile sperimentarla, almeno per ora, con Rayman
Legends, Peccato!
Altra particolarità del gioco, sta nel GAMEPLAY ASIMMETRICO, con il quale ogni videogame per la console Nintendo ha dovuto fare i conti. In RAYMAN LEGENDS infatti, non solo ci sono interi livelli disegnati per farci prendere le vesti di Murphy, una creaturina magica appartenete all'universo di Rayman già da un po', e stiamo parlando quindi di tutti quei livelli per i quali è necessario il Paddone, che diventa lo strumento magico di controllo superiore del mago verde volante, ma anche e soprattutto, l'asimmetria la si sperimenta nel multiplayer, quando 4 dei nostri amici impersoneranno i vari personaggi Raymaniani, fra cui i Teen, Globox ed un nuovo protagonista, una principessa Vichinga a dir poco esuberante, mentre noi, con il mano il caro vecchio gamepad, aiuteremo i magnifici quattro durante la loro avanzata nel mondo di gioco. L'operazione necessaria per rendere interessanti e comunque impegnative queste sessioni a 5 è notevolmente complicata, dato che Murphy, pur non potendo uccidere gli avversari, può tuttavia rallentarli notevolmente. Ma il risultato finale è a dir poco perfetto. Il Chaos che si viene a generare quando si gioca in 5, bilancia perfettamente le semplificazioni che implicano i comandi touch, mentre i livelli di gioco diventano a mano a mano sempre più complessi e divertenti, già dalle prime schermate. In questo modo, se da soli il gioco è tutt'altro che facile, e di questo sono immensamente contento, in 5 forse diventa ancor più difficile, dato che più di una volta, un po' come accade per gli ultimi super Mario in Multiplayer, la nostra morte sarà dovuta ad un errore di valutazione nel movimento di un amico, e non alla difficoltà intrinseca delle piattaforme.

Un video Gameplay, insieme con altri commenti e pensieri legati al gioco, è disponibile nel nostro canale ufficiale, e porta con sè anche una buona dose di altri video interessanti, inerenti i giochi che più sono ansioso di provare in questo 2013. Potete trovarlo --->QUI<---

Purtroppo, in attesa di una versione definitiva da giocare, temo che questo sia tutto ciò che posso dire a proposito di RAYMAN LEGENDS: un gioco estremamente interessante, dotato di una forza espressiva fuori dal comune, originale, unico, forse anche, ed è tutto dire, migliore di New Super Mario Bros U. Ma quest'ultimo complimento, lo tengo da parte per la recensione finale del gioco, fra 3 giorni. 

CONFERMATA LA NOTIZIA: RAYMAN LEGENDS E' STATO RINVIATO AL 5 SETTEMBRE, PER PERMETTERE LO SVILUPPO DEL GIOCO SULLE ALTRE PIATTAFORME (PS3, XBOX360,PSVITA E PC) ED EFFETTUARE UN LANCIO IN CONTEMPORANHEA PER TUTTE. MALEDETTI XD

Per ora è tutto! 
GIOCARE (SCHIAFFEGGIARE) PER CREDERE!

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