IL GIOCO DEL MESE/ Gennaio 2013

Aaaah gennaio, dolce bellissimo gennaio, portatore di settimane bianche e neve, cioccolate calde bevute in compagnia degli amici, scuola/università (quindi esami) e liberatoria fatica, quella buona, che ti fa venir voglia di fare quello che devi fare non solo perchè ti piace, ma anche perchè sai che, alla fine di una stressante giornata, la tua casetta ti attende illuminata ed accogliente. Tutto questo, a meno che non siate me, perchè io finisco di studiare all'università e riattacco a casa. Ma sto divagando (come al solito).

Ciò che ci interessa in questo momento è scoprire cosa ci ha regalato gennaio, quali titoli si sono meritati l'ingresso nella più debilitante e malata (?) classifica del mese. Perchè, sebbene il periodo delle spese folli sia teoricamente passato, con un dicembre natalizio assai gustoso, i nostri portafogli sono stati messi ancora una volta a dura prova, dato che di grandi esemplari digitali se ne son visti a bizzeffe anche a gennaio. Per non parlare di quel che ci aspetta a Marzo...non voglio nemmeno pensarci XD 

Andiamo con ordine e tutto si sistemerà (per ora) ed iniziamo quindi con l'unica SPECIAL GUEST di questo mese, non un titolo datato nè tantomeno un personaggio famoso, ma bensì una chicca d'oltreoceano mai giunta sino a noi, che mi permetterà di introdurne un'altra che, dopo mille peripezie, è infine riuscita a salire su quella maledetta nave chiamata LOCALIZZAZIONE.

 
-NI NO KUNI SHIKKOKU NO MADOSHI/ NDS

Il videogame di cui tanto si è parlato ultimamente, quello di cui io stesso mi sto innamorando ogni momento di più, è stato originariamente pensato e prodotto come un titolo PORTATILE, più precisamente, per NINTENDO DS (nel 2010!). Il touch screen permise l'ideazione di un gameplay più immersivo, che similmente a quanto già visto con Lost Magic (recensito --->QUI<---) ci fa disegnare simboli magici per lanciare magie dai vari effetti, le stesse della versione PS3, che ricordo essere UN GIOCO A SE' STANTE, CON UNA TRAMA DIVERSA E DEGLI SVILUPPI TOTALMENTE DIVERSI, che condivide con il gioco portatile solo le basi generali. A prescindere quindi dalla qualità del gioco in sè, che rimane comunque uno degli esempi di grafica e gameplay migliori degli ultimi anni, nonchè il gioco di ruolo giapponese più "puro" e fedele ai canoni oramai quasi dimenticati del genere, il che è un male, perchè l'esplorazione dei suddetti canoni non è mai veramente stata portata a termine, significando non solo un'interruzione dell'evoluzione dei JRPG, ma anche e soprattutto una deviazione dei suddetti verso tipologie di gioco completamente diverse, spacciate oggigiorno per discendenti dei Final Fantasy.Ni No Kuni per DS (ma anche successivamente per Ps3) nasce proprio con l'intento di ricominciare laddove si è interrotta la gloriosa linea evolutiva dei JRPG, riproponendo un videogame degno di questo appellativo. Il gioco, quindi, già da solo è fantastico, ben fatto e divertente da giocare, oltre ad essere alquanto impegnativo in alcuni frangenti. Ma allora, viene da chiedersi PERCHE' INSIEME ALLA CONVERSIONE PS3, NON E' STATO RILASCIATO ANCHE LUI? 


Il motivo è che, insieme alla cassetta di gioco e la scatolina tipica del DS, Ni No Kuni Shikkoku no magoshi (Ni No Kuni-->Seconda Nazione, quindi "Altro mondo"/ Shikkoku no magoshi-->Il mago nero corvino) viene attualmente venduto insieme ad un LIBRO DEGLI INCANTESIMI di tutto rispetto, la copia quasi esatta di quello tenuto nel gioco da Oliver e Lucciconio. Un simile tomo, sarebbe stato impossibile da tradurre per intero senza spendere cifre esagerate per la localizzazione, la stampa ed infine la spedizione, senza contare il fatto che I JRPG NON SONO ANCORA COSI' FAMOSI IN ITALIA/EUROPA DA GIUSTIFICARE UNO SFORZO ECONOMICO TALE DA PARTE DI LEVEL5 E NAMCO BANDAI, che qui da noi distribuisce la versione PS3. E senza il libro, gli sviluppatori hanno ritenuto inutile vendere il solo gioco, che sarebbe stato effettivamente privato di una componente di immersione di non poco conto. Ragion per cui, per ora e probabilmente per sempre, per godere appieno del gioco è necessario imparare il giapponese, e mettersi a tradurre parola per parola il librone comprato a caro prezzo su Ebay. 



-NI NO KUNI: LA MINACCIA DELLA STREGA CINEREA/ PS3


Il titolo per DS fu un tale successo in giappone, che Studio Ghibli e Level5, decisero, un anno dopo, quindi nel 2011, di pubblicare una seconda versione del gioco che sfruttasse una potenza grafica superiore, in grado di reggere non solo il peso dei filmati originali in stile Ghibli, ma anche e soprattutto, in grado di riprodurne gli effetti sotto forma di computer grafica 3D, quindi, grafica in-game, senza che la differenza fosse avvertita dal giocatore, che si trovava quindi a dover giocare ad un film dello studio ghibli, senza che nessuna delle due componenti, il GIOCO ed il FILM perdessero di qualità. Il risultato, in esclusiva PS3, è stato STUPEFACENTE. Il JRPG che ne è risultato infatti, non presenta pecche nè nel gameplay, che rimane interessante come quello per DS, è in più arricchito dai fondali assolutamente inarrivabili che lo racchiudono, mentre la trama, variata, è altrettanto forte e commovente. Una delle meccaniche principali, la cattura e l'addestramento dei mostri, degni dei migliori Pokemon come design esteriore, è rimasto invariato anche sulla versione PS3, così come tutti quei dettagli che facevano del gameplay di Ni No Kuni, IL MIGLIOR GDR DEI NOSTRI TEMPI, il più completo, il più longevo ed in assoluto quello che tutti dovrebbero giocare almeno una volta. Un motivo, da solo, più che valido per acquistare una PS3.



-DMC DEVIL MAY CRY/ PS3-XBOX360-PC


Il genere Action è stato, ultimamente, talmente abusato, che è difficile oramai trovare giochi votati alla mattanza, alla distruzione, alle mischie di nemici, che sia degno dei grandi precursori che hanno dato inizio, con la loro epicità, al fenomeno "Ehy, che gioco produciamo oggi?" "Non lo so, facciamo un action!" "OK! E come lo facciamo?" "Bhe, mettiamoci due pulsanti di azione, delle stanze chiuse e un sacco di combo che si attivano premendo un singolo pulsante, che facciano un sacco di macello così l'utente si sente realizzato.". Uno di questi celebri precursori è senzadubbio DEVIL MAY CRY, il cui protagonista, Dante, è passato alla storia come una delle personalità videoludiche più scanzonate e mitiche di sempre. Quando Ninja Theory ha preso il controllo della situazione, dopo 4 esemplari di Devil May Cry uno più bello dell'altro, ed ha poi annunciato di essere al lavoro su un REBOOT della serie, i fans hanno storto il naso, vedendo il loro eroe dalla bianca criniera venir trasformato in un giovane quasi normale in apparenza, intento tuttavia come da miglior tradizione a sfaccettare demoni a suon di musica hardcore. Visto il fantastico risultato finale, molti si sono dovuti ricredere, mentre altri, i più puristi, sono rimasti "storti", intenti a cercare punti deboli in un gioco action che, seguendo la vecchia scuola del "mena bene, mena forte", non è semplice da portare a termine, ed offre al contempo un grado di soddisfazione notevole per tutti quelli che, come me, si divertono ad inventare nuove combo  spacca ossa. DMC, Devil May Cry, è un reboot capace di conservare intatta la forza della serie, pur modificando in parte la personalità del personaggio, che rimane tuttavia un protagonista di tutto rispetto, che strizza l'occhio al vecchio Dante con citazioni che urlano "OH MY GOD" ai quattro venti. Impegnativo, gratificante, divertente, rigiocabile (per forza) perchè vi viene voglia di migliorare il punteggio, aumentare la velocità di esecuzione e la difficoltà, e perchè quegli s*****i di demoni meritano una seconda opportunità per incontrare "Dante, l'assassino di Demoni". F*****o!



-NINJA GAIDEN 3: RAZOR'S EDGE/ WiiU


La serie dei NINJA GAIDEN è da sempre famosa per il grado di difficoltà elevato che contraddistingue le varie missioni, nonchè, negli ultimi tempi, per la brutalità estrema che travolge gli avversari sotto forma di Ryu, ninja spensierato che non ha niente di meglio da fare se non vendicare a destra e a manca con la sua katana ed i suoi poteri sovraumani. In questa conversione per Wii-U lo spirito rimane tale e quale, ma la giocabilità è sensibilmente diversa, probabilmente più comoda, grazie ai comandi touch. Finalmente impegnativo come lo vogliamo noi masochisti, il gioco è la miglior conversione possibile di Ninja Gaiden 3, sommando a quest'ultimo nuovi personaggi e nuove parti di storia, che proprio non guastano. Non perfetto, per via di alcune imperfezioni grafiche e piccole sbafature nel gameplay disseminate qua e là. Insomma, se possedete una Wii-U e siete fan della serie, è un must have, anche selo avete giocato già su di una differente piattaforma. Ma da qui a dire che "se avete una Wii-U fatelo vostro" c'è differenza.  



-STRIKE SUIT ZERO/ PC

Di titoli sviluppati da case indipendenti ultimamente se ne vedono veramente tanti, quasi tutti di pregevole fattura, alcuni divertenti, pochi eccezionali. Dal Platform all'action, l'impegno messo nella realizzazione da questi sviluppatori in cerca di un posto al sole è tangibile, anche perchè, in assenza di sovvenzionamenti importanti, quasi sempre questi titoli sono autoprodotti. Un videogame che mi sento di consigliare a tutti gli amanti del genere SHOOTER NELLO SPAZIO CON I ROBOTTONI è STRIKE SUIT ZERO, della Born Ready Games, lanciato da poco su Steam ad un prezzo interessante. Se i requisiti salgono un po' rispetto alla media degli Indie Games, probabilmente proprio perchè trattandosi di battaglie spaziali è ovvio che ci siano molti fattori grafici da considerare, il gameplay regalerà numerose soddisfazioni a tutti quelli che, con impegno e dedizione, riusciranno a padroneggiare i controlli, che sono alquanto spinosi. Le missioni da portare a termine in solitario sono 13, ma il gioco è ancora in fase di "ingrandimento" e sono previsti alcuni DLC quanto prima, almeno per cominciare. Caotico quando serve, Strike Suit Zero è un esempio di come, con un po' di impegno e partecipazione, i bei giochi vengano prodotti ancora oggi, e non solo da altisonanti e sbrasone case di produzione famose!



-THE CAVE/ PS3-XBOX360-WiiU-PC


Direttamente dal creatore di Monkey Island, Ron Gilbert, è arrivato un nuovo titolo multipiattaforma davvero particolare: The Cave. The cave nasce e si sviluppa come un'avventura grafica che racconta le storie di 7 protagonisti tutti diversi, fra i quali non manca un cavaliere, piuttosto che uno zotico, sempre che non preferiate una scienziata o dei gemelli! Negando la colonna portante delle avventure grafiche, ovvero ELIMINANDO I DIALOGHI, The Cave ha un modo tutto suo di addentrarsi in noi e portarci a comprendere quanto profonda sia la caverna che andremo ad esplorare, sia praticamente parlando, dato che i luoghi saranno visitabili solo avanzando, e per prendere una strada diversa ad un bivio, ad esempio, sarà necessario ricominciare l'avventura con un particolare personaggio, sia metaforicamente parlando, dato che la storia, non epica nè indimenticabile, si lascia raccontare dalla caverna stessa, e dalle nostre azioni al suo interno. Particolare, stiloso e tutto "alla Gilbert", che si conferma ancora una volta uno dei migliori game designer del mondo.



-DOKURO/ PSVita

A proposito di videogame originali...certo Tim Burton, nel caso avesse una PSVita, non lo so, ha aspettato con ansia questo piccolo platform tutto speciale, che ci mette a tirare le fila di un principe particolare, in un'odissea di oltre 140 livelli tutti estremamente macabri, proprio ispirandosi allo stile del suddetto regista. Intendiamoci, non che la vena creativa proposta in Dokuro sia DICHIARATAMENTE burtoniana, ma sfido chiunque a negare che i dolci sceheltrini, i fondali in bianco e nero, la pelle bluastra del nostro protagonista, sempre quando non è anch'egli uno scheletrino eh, non riportano alla mente i celebri film di Tim, che personalmente ADORO. Ragion per cui, quando uno stile così notevole, si unisce a sfide difficili e rompicapo impegnativi, lunghe sessioni di gioco sono stra-assicurate! Tuttavia, nonostante Psvita abbia veramente bisogno di titoli del genere, capaci di portare una ventata di aria fresca e nuovi personaggi sullo schermo dei miracoli, non ci dispiacerebbe poter giocare a qualche titolo che, similmente a Gravity Rush o Need for Speed, sfruttasse le caratteristiche straordinarie di vita ad un livello più alto. Non che Dokuro non sia divertente, ma l'Hardware della Vita non lo scalfisce nemmeno da lontano! Bene inventare, sperimentare, proporre stili diversi ed innovativi, ma temo che, oltre a pochi cultori come me o voi, non siano molti oramai i videogiocatori capaci di apprezzare a pieno un titolo come Dokuro. 



-SUMIONI: DEMON ARTS/ PSVita

Un altro videogame che rimarrà, purtroppo, un'esclusiva per pochi, nel caso non foste a conoscenza della sua esistenza da adesso lo sapete, e non avete scuse, è SUMIONI, DEMON ARTS. La grafica in perfetto stile OKAMI si lega con un gameplay action/platform che funziona bene perchè sfrutta il touch screen della vita in modo innovativo, per disegnare piattaforme sulle quali salire per infliggere più danni (ad esempio) o per richiamare alleati disegnando determinati simboli. Padroneggiare lo stile di combattimento del protagonista e portare a compimento la campagna in solitario è un'impresa di non poco conto. Non è il videogioco più longevo del mondo, ma il costo tutto sommato ridotto (meno di 10€ in digital delivery!!) e l'innegabile validità delle soluzioni grafiche adottate per rendere fluidi i movimenti dei disegni animati che animeranno lo schermo,  oltre ad una colonna sonora dalle sonorità orientali veramente eccezionale, possono essere un'incentivo per fare immediatamente vostra questa avventura così particolare.



-ANARCHY REIGNS/ PS3-XBOX360

Come dicevano i latini NOMEN OMEN! Ovvero, un nome un destino, ed almeno in questa occasione direi che ci siamo proprio! In quello che si classifica come uno dei più casinari beatdown picchiaduro che la nostra epoca abbia da offrirci, 18 combattenti (fra i quali Bayonetta la strega!) esperti nei più disparati stili di mossa si divertono a suon di mazzate in ambienti tridimensionali offline, per una campagna in singolo che non offre molto più di un tutorial che ci insegni pian pianino come sfruttare le mosse e le combo da noi eseguibili per infliggere il maggior quantitativo possibile di danno, o magari per imparare a schivare noi stessi gli attacchi potenzialmente mortali del nostro avversario. Ma il bello viene dopo, quando ci sentiremo pronti ed abili a sufficienza per sfidare in multiplayer persone reali che non hanno niente di meglio da fare che allenarsi continuamente per portarci via ogni briciola di autostima rimastaci con una combo a mille tasti praticamente impossibile. Ma chissà, nel casino generale che contraddistingue questo picchiaduro potremmo anche riuscire a farci largo attraverso combattimenti a 6, death match e battaglie rubabandiera, sbloccando pian piano le molte altre modalità di sfida che ci vengono messe a disposizione. Oltretutto, il costo del titolo è così basso che vale davvero la pena buttarsi nella mischia!


Siamo arrivati al momento clue della lista, quello che proclama infine il vincitore definitivo, il nuovo GIOCO DEL MESE di Gennaio 2013, il primo videogioco ad essere premiato in questo nuovo anno, che si becca l'onore di rappresentare Asobu per tutto il prossimo mese. Bando alle ciance, e stiamo ad ascoltare...chi ha vinto...

...il vincitore...

...è...

...suspance...

...

...NI NO KUNI: LA MINACCIA DELLA STREGA CINEREA!!!

La scelta non è stata difficilissima, non perchè Gennaio non abbia portato titoli variegati ed una quantità più che soddisfacente di buoni videogame, oltretutto abbiamo avuto ben 2 nuovi giochi, entrambi meritevoli di entrare in classifica, quindi di ottima qualità, per PSVita, che ora come non mai ha bisogno di essere supportata senza badare a spese. Ma l'unico vero avversario capace di rivaleggiare con la straordinaria fiaba di Level 5, era DMC DEVIL MAY CRY, che con la sua spensierata violenza e la buona dose di emozioni che regala al giocatore, era un candidato più che passabile. Ma alla fine, dopo un'attenta decisione, "l'altro mondo" e la sua fauna più che numerosa, i filmati di Studio Ghibli, le incredibili e struggenti musiche del famosissimo Joe Hisashi, la fusione così armonica tra videogame e film, ha reso Ni No Kuni capace di trasportare con la fantasia il giocatore più di qualunque altro titolo. Se aggiungiamo che il gioco rappresenta la rinascita del Gioco di Ruolo alla giapponese su console fissa, oltre che in generale, ecco che abbiamo uno ed un solo vincitore. EDDAJE! ALLA FACCICCIA DE LI MOSTRACCI DE DANTE! 

Per un'analisi più attenta del gioco, vi rimando ad una recensione ancora in fase di lavorazione, che pubblicheremo entro fine mese (le cose da definire sono davvero tantissime, abbiate pazienza!).

Nel frattempo, potete leggere --->QUI<--- la recensione del "secondo classificato", sicuri che, in caso di acquisto, DMC Devil May Cry, sarà capace di soddisfare la vostra sete di azione. E di sangue, soprattutto di sangue.

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GIOCARE (SOGNARE UN ALTRO MONDO) PER CREDERE!
 

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