RECENSIONE/ Zombi-U_Wii-U


Accendi il gioco per la prima volta e sai che dovrai prepararti ad avere paura. Leggendo le descrizioni sulla confezione, ti prepari ad ore di gioco in preda all'ansia, corroso dalla consapevolezza che morirai. La domanda non è se, ma quando. L'incipit è tanto semplice quanto scontato, specie per una generazione cresciuta a pane e Zombie. Lentamente ma inesorabilmente i non morti si sono fatti strada tra i vari generi dell'intrattenimento, arrancando con le loro gambe mozze e le loro facce cadenti, fino a divorare l'interesse di molti giovani e meno giovani amanti dell'hardcore, del cardiopalmo, delle sfide al limite dell'impossibile. Giunti a questo punto infine,  è facile accorgersi di quanto numerosi siano, nel panorama videoludico attuale, i giochi che degli zombi fanno un uso commerciale, quasi come se mettere un tizio marcio con il cranio fracassato come avversario faccia tendenza, dove lo metti lo metti. Tolti questi, i SURVIVAL HORROR vecchio stile, che ti fanno venire la pelle d'oca dalla tensione così forte che devi metterti le cuffie per non sentire il QUA QUA che ti sale dal braccio, sono veramente veramente pochi, praticamente non esistono più.

Dopo che i vari SILENT HILL e RESIDENT EVIL storici si sono ritagliati il loro angolo di inferno nel cuore degli appassionati, la sfida del "nuovo millennio" era stata persa, perchè lo stile di gioco del genere horror è decisamente troppo impegnativo e difficile per i casual gamer. Almeno quello dei VERI giochi Horror. Perchè se la nave si è inabissata, se i morti non sono più risorti per attaccare ed infettare i sopravvissuti ad una ipotetica strage batteriologica, è anche per colpa di quelli che non sono stati altro che imitazioni di quei grandi classici. Questi esemplari si sono presi i meriti, e non sono stati capaci di sostenere il peso di tutti quegli zombie ammassati uno sopra all'altro. In questo desolante panorama di facilitazioni, mirini automatici, risorse infinite, proiettili che cadono dal cielo, quando meno ce lo saremmo aspettato, l'eco di un survival horror modellato sulla nuoverrima Wii-U si è fatto sentire parecchio in lontananza, giungendo alle orecchie degli ormai scoraggiati puristi della paura come una manna dal cielo...e finalmente...anche io, neofita dispostissimo ad imparare, ho potuto mettere le mani su ZOMBI-U. E tanti saluti al colorato e luminosissimo regno dei funghi, ed alle sue ridenti colline: ora ve la vedrete con Londra...



ATTENZIONE! IL GIOCO E' CLASSIFICATO COME 18+, ED UN MOTIVO C'E'! E' ABBASTANZA VIOLENTO, OLTRE A PRESENTARE CONTENUTI UN PO' FORTI...FATE VOI, IO VI HO AVVERTITO!
 

-IO SONO LEGGENDA UNO QUALUNQUE

Super Mario ha Mario. Halo ha Master Chief. Resident Evil ha Chris e Jill. Zombi U dite? Zombi U ha voi. Già perchè l'eroe con il quale iniziate l'avventura per la prima volta, non ci sono santi, non è quello con il quale la porterete a termine. Non esistono eroi in Zombi U, solo persone normali con normali attitudini e normale paura per la situazione che stanno vivendo. Se di idraulici si parlasse, non sarebbero comunque idraulici con innata predisposizione per il salto, o power up diabolici. Solo idraulici, preti, arredatori o magari arredatrici. Uno ad uno, questi poveri uomini e donne periranno a causa della vostra scarsa capacità di valutare la distanza prima di sferrare un attacco, o per colpa della frenesia che vi ha rapito per un istante, durante la quale, presi alle spalle, avete deciso incautamente di svuotare un intero caricatore contro uno zombie che magari non è nemmeno morto. E così, se non avete con voi del virucida, rarissimo estratto in grado di bloccare uno zombie pochi istanti prima che vi morda trasformandovi, e la maggior parte delle volte non lo avrete, o non ne avrete abbstanza, morirete. Oh bella, si fa per dire ovviamente. Perchè alla fin fine non sarete veramente morti. Se giocate la campagna NORMALE, allora una volta deceduti potrete continuare a giocare vestendo i panni di un nuovo sopravvissuto, privati di tutto l'inventario che avevate addosso ovviamente, sennò sarebbe troppo facile no?

Ma non disperate! Perchè, come vi ho detto, il personaggio che impersonavate prima non sarà esattamente morto. Bensì, mutato in zombie come i suoi ex-concittadini, rimarrà vigile quanto basta per gironzolare nei dintorni del suo luogo di decesso, costringendovi a ritornare praticamente disarmati fin là, se volete riappropirarvi dei vostri sudatissimi beni materiali. Ma ovviamente anche tutti i nuovi amichetti del vostro ex-pg saranno lì, pronti a "salutarvi" come si deve. Ed una volta assassinati il ciclo ricomincia, eliminando la possibilità di recupero delle risorse dal PG precedente. Quindi fate attenzione ed armatevi per bene, ragionate, evitando di lanciarvi all'assalto sragionato, che in Zombi U conduice sempre e solo alla disfatta. I giocatori di Minecraft in ogni caso, abituati al Respawn, ci faranno subito l'abitudine. Fortunelli! La trama è più che ridotta all'osso: siete sopravvissuti ad un'epidemia zombie, ed il vostro unico obiettivo è sopravvivere. Per farlo, vi affidate ad una voce narrante che pare saperla lunga, e che dichiara di chiamarsi Prepper. Lui vi guiderà, all'inizio del gioco, in un luogo sicuro nella metropolitana, lui vi doterà degli strumenti fondamentali per sopravvivere, la torcia e lo scanner, istruendovi mano mano che avanzate su quale mossa è meglio compiere per continuare a vivere. La fa facile lui, al sicuro chissà dove, con un occhi ed orecchie in ogni parte di Londra, telecamere, mentre noi abbiamo solo uno scalcinatissimo radar!!


-QUANDO UN UOMO CON LA PISTOLA INCONTRA UNO ZOMBIE...

...l'uomo con la pistola deve mirare alla testa. E se lo zombie ha un casco? Beh allora deve...mirare più forte! Oppure ricorrere alla cara vecchia mazza da Cricket, che mai si romperà e mai (si fa per dire) vi tradirà lasciandovi disarmati. Certo è che se siete soli contro 2 o 3 avversari la lotta diventa già impari, e rischiate di lasciarci la pellaccia. Va beh, così è la vita del sopravvissuto! Zero soddisfazioni, mille preoccupazioni, un inventario piccolo piccolo che, statene certi, si riempirà non appena avrete trovato un oggetto che vi serve, costringendovi a lasciarlo lì. MA PORCA P...non fatemi continuare va XD Le armi, lo avrete capito, non bastano mai, e specialmente nelle fasi avanzate di gioco farete meglio ad averne accumulate il più possibile, perchè vi serviranno.Il vero problema è rappresentato dal fatto che le munizioni sono rare, molto rare, ed occupano spesso gran parte del nostro zainetto di winnie de poo. Insomma, per essere uno zainone da Trakking ci entrano sì e no due merendine e quattro proiettili! Ma immagino faccia parte del fascino del gioco no?

Gli Zombie sono tanti, e non sapete se sono morti o meno finchè...non si alzeranno. La loro resistenza ai colpi è ancora un mistero per me, dato che alcuni si abbattono con 3 mazzate, ed altri, non corazzati, non super forti, richiedono anche 5 o 6 colpi prima di cadere definitivamente e lasciarsi fracassare quella testolina marcia. Diciamo che la varietà tipologica degli zombie poteva essere studiata meglio, nel senso che va bene rappresentarne un buon numero (almeno 10 tipi diversi mi pare) con abiti di varie professioni e sesso misto, va bene che siccome erano persone normali li rappresentiamo come zombie normali senza strane abilità (alcuni fanno eccezione) ma avremmo gradito, in un gioco di zombie, qualche tipologia di zombie in più. Siamo incontentabili noi? O magari ci hanno abituato troppo male con i Pokemon e le loro oltre 600 specie? XD Vabbè, tutto sommato devo dire che non ci si può ritenere insoddisfatti, e che alla fin fine, credetemi, non starete lì a cercare di riconoscere ogni singolo zombie che affrontate dicendo "Va la zia Gertrude! Ma non la avevo massacrata un attimo fa?" perchè altrimenti sareste degli sciocchi. O meglio, degli aspiranti Zombie. 

-L'ATMOSFERA PERFETTA


Arriviamo dunque al punto cruciale della recensione, quello inerente la GRAFICA del gioco. E voi vi starete chiedendo, perchè mai la grafica dovrebbe essere il punto cruciale del gioco? Ed io vi rispondo: PERCHE' IL 99% DELLE RECENSIONI HA GIUDICATO NEGATIVAMENTE LA GRAFICA DEL GIOCO. Ho letto e sentito dire di Zombi-U che "da una console potenzialmente performante come lo dovrebbe essere la Wii-U, il gioco non è abbastanza definito." citando episodi come il render delle porte, che si sfocano un po' quando ci avviciniamo, i detriti che troviamo a terra o gli abiti degli zombie, i dettagli della loro carne putrida ed i fottuti pavimenti che, per carità, sembrano finti dai!...no dico, con che coraggio vengono scritte certe cose?

Parliamone un attimo più imparzialmente, perchè non voglio nè diventare uno di quei recensori che si sperticano per difendere un prodotto rasentando il ridicolo, nè tantomeno uno di quelli che lo criticano per partito preso, per un'antipatia individuale, un episodio particolare che ci ha infastidito O PEGGIO perchè si viene pagati per farlo. Quindi, non posso dichiarare che Zombi U offra una grafica così realistica da farti urlare OH MIO DIO ma quello zombie ha un pelo di troppo sul sopracciglio, perchè non è così. Zombi U presenta una grafica sicuramente ottima, capace di disegnare ambientazioni estremamente realistiche, con un grado di dettaglio che regge perfettamente finchè non ci si avvicina con lo zoom dello scanner o non si sbatte il naso contro il muro, momenti nei quali le textures diventano abbastanza evidenti ed un pochino sgranate. EH SI', alcune porte HANNO GLI ADESIVI AL CONTRARIO, perchè hanno usato il copia incolla per risparmiare un po' di tempo in fase di rilascio. E' giusto dirlo, perchè bisogna mettere i puntini sulle "i".  Parlando invece degli zombie, che dovrebbero essere il fulcro della realizzazione, il massimo della definizione, il meglio del meglio, beh, ci siamo così così. Il cranio si distrugge ad ogni mazzata, ed il sangue schizza via come nella realtà, salvo poi scomparire poco dopo il colpo sia dalla mazza che dallo schermo. Ma a terra e sui muri rimane, così come rimane il corpo del defunto, ora davvero defunto. Nell'acqua il sangue si espande gradualmente, ed è il top secondo me, quel dettaglio che si sarebbe potuto evitare e forse nemmeno ce ne saremmo accorti, ma c'è, e così come i difetti vanno evidenziati, anche i lati brillanti sono da sottolineare nello stesso modo. Sì ma...gli zombie? Come sono? Qui sta lo sni. Sì, perchè come ho detto è stata attuata una caratterizzazione sufficiente, ma no, perchè sufficiente, in un gioco che presenta solo zombie come avversari non è abbastanza. E se i movimenti sono perfetti, (anche perchè chi ha mai visto uno zombie nella realtà muoversi?) i dettagli non reggono il confronto con altri giochi della nostra generazione, il che, per un gioco della prossima, è, pirtroppo, un punto a sfavore, segno che lo sviluppo non è stato seguito al 100% in ogni suo aspetto. MA, nonostante tutto, è da considerare un ultimo aspetto, che credo non sia esattamente da sottovalutare. Perchè in Zombi U, Ubisoft è riuscita a realizzare quella che definirei senza rimorso L'ATMOSFERA PERFETTA.


La definizione di ATMOSFERA in termini videoludici, è "IL MIX EFFETTI SONORI E VISUALI, QUINDI DI SITUAZIONI ED AMBIENTI, CHE CONTRIBUISCONO A SUGGERIRE AL GIOCATORE QUALI EMOZIONI PROVARE IN UN DETERMINATO MOMENTO". Ma al Cinema non è poi un concetto così diverso. Guardando un film horror, vi accorgerete di come, poco prima di un momento clue, la musica si abbassa...fino a quasi spegnersi...assume toni cupi...e poi...ESPLODE in un unico boato quasi assordante, facendoci sobbalzare anche per una cosa stupida. Il rallentamento della musica produce suspance, come se il regista ci stesse dicendo "sta per succedere qualcosa, ma non ti dico quando". E poi tutto insieme BAM! Niente. Il che, ancora una volta, pare dirci "Hai visto? Non è successo niente, stavo scherzando!". Meno male! Allora anche adesso, che la musica si è abbassata di nuovo, il suono del respiro del protagonista sovrasta ogni cosa, ed il cuore pare esploderle nel petto, non succederà nien-TAAAAAAAH! E ti pigli un infarto, perchè stavolta il regista ti ha fregato alla grande. Questa è ATMOSFERA, questa è SUSPANCE, sospensione, attesa di qualcosa che deve accadere, e lo sai, perchè il film si intitola "Non aprite quella porta" (ad esempio) ed i protagonisti che fanno? La aprono. Deve succedere qualcosa, ma non sai quando. E così, quando accade, sei impreparato, o preparato, pronto a reagire, o magari ti eri rilassato, e muori. Per questo, giocando a Zombi-U, senti di non poterti mai rilassare: dietro ogni angolo potrebbe suonare il BIP del radar, per un topo, un corvo, o magari uno zombie già a terra. E pure se il tuo avversario è disteso non puoi stare tranquillo, devi tirargli una mazzata lo stesso, per stare sicuri, per non sentire al'improvviso nel vuoto lo scoppio della musica alle tue spalle, ed il grugnito dissonante del tuo assassino putrefatto. 

Non è forse questa la perfezione? Raggiungere sempre e comunque l'obiettivo preposto, fosse anche solo far stare costantemente all'erta il giocatore, anche senza fargli paura, che magari è un marines che si spaventa solo quando viene zia Gertrude a cena.  Alla Ubisoft si sono recentemente lamentati delle recensioni trovate in giro per il mondo, che non sono state, a loro dire, capaci di focalizzare l'attenzione sugli aspetti importanti del gioco, come appunto, l'atmosfera, che ha preso gran parte della realizzazione per essere pensata e portata a compimento. Una lamentela tutto sommato sensata, me ne sono reso conto leggendo ogni singola recensione sul web, prima di lavorare alla mia, ma che suona, purtroppo, come la lagna di un bambino che non ha avuto il giochino giusto per Natale. In ogni caso, mi è sembrato giusto mettere l'accento su quello che, secondo me, è un motivo più che valido per comprare Zombi-U: offre l'atmosfera più realisticamente tesa che abbia mai sperimentato in un videogame. Perchè se all'aperto vi sentirete scoperti, al chiuso sarete in trappola...


Ad aumentare ulteriormente l'immersione nell'esperienza di gioco ci pensano I CONTROLLI. Perchè non avete comprato la Wii-U per giocare ai giochi della Wii giusto? Bene, perchè l'unico gioco, ad oggi, che sfrutta il Paddone VERAMENTE in modo diverso e nuovo, di più, studiato appositamente per lui, per le sue features, per il suo touch, il suo giroscopio, la sua fotocamera (poco a dire il vero, e solo fuori dalla storia) e tutto il comprendario, è proprio ZOMBI -U. Il Game Pad è infatti la controparte all'interno della storia dell'attrezzo messo a disposizione del nostro sopravvissuto per scandagliare la zona alla ricerca di zombie ed oggetti e consultare l'inventario. Tutto ciò che analizzeremo con il nostro scanner, che possiamo muovere nell'ambiente con il giroscopio piuttosto che con l'analogico, porte, oggetti, infetti ed altro, sarà poi segnalato sulla mappa, permettendoci di ritrovarle in seguito ed orientarci anche senza avere la planimetria dell'ambiente, che si sblocca solo dopo aver scannerizzato determinati impianti elettrici. Lo schermo è sfruttato pensando sempre alla presenza del suo vice nelle nostre mani, alla maniera del DS, anzi, anche meglio. Su quello che potremmo definire lo schermo superiore infatti, non vedremo altro che le ambientazioni di gioco e qualche striminzito dato, di modo che l'azione non sarà mai disturbata da fastidiosi pannelli o barre strapiene di dati. Tutto ciò che dobbiamo sapere e vedere è perciò spostato sullo schermo inferiore, costringendoci, di tanto in tanto, a darci un'occhiata, con il rischio di alzare gli occhi, e ritrovarci di fronte ad un'orda di zombie un po' troppo silenziosi. MALEDETTI! Un'altra particolarità che ho apprezzato molto è lo SFRUTTAMENTO ECCELLENTE DEGLI ALTOPARLANTI DEL PAD. Da questi infatti, sentiremo le indicazioni del nostro salvatore, proprio come il sopravvissuto la sente provenire dal suo Pad. Assolutamente fantastico e quantomai semplice, a dimostrazione che tanti piccoli dettagli non vanno sottovalutati, perchè insieme, contribuiscono a migliorare notevolmente l'esperienza di gioco. Imparare è semplice, padroneggiare invece...richiederà morti e tempo. Ma una cosa è certa: il GAMEPAD funziona benissimo. 

-ZOMBIE MASTER

Sulle funzionalità multyplayer non mi dilungherò molto. Vi basti sapere che funziona alla grande, diverte e permette di giocare anche in più di due, anzi, è quasi meglio affrontarlo con due o tre amici, dato che lo zombie master è nettamente avvantaggiato sui poveri sopravvissuti. Basta scambiarsi il controller e così ci si può riposare un po', mentre il vostro amico gioca il suo turno contro il capo dei non morti, in tre modalità di gioco tutte molto avvincenti e frenetiche. La voce fuori campo poi, è assolutamente impagabile.

Online ci si diverte un po' di meno (ma forse è un mio parere soggettivo) probabilmente perchè non si possono sentire le imprecazioni dell'avversario. Non ho ancora ben capito (ma sono cretino io probabilmente) come fare a scrivere avvertimenti da posizionare in determinate aree del gioco single player, che altri possono trovare ed interpretare come meglio credono (in stile Dark Souls...avete presente? Lascio un messaggio su una porta e scrivo solo "tutto bene". Poi se va veramente tutto bene, dipende da quanto siete creduloni XD Dato che Zombi U è una battaglia per la sopravvivenza, fidarsi è bene...ma non fidarsi può allungarvi la vita!

-IN CONCLUSIONE: QUANTO SOPRAVVIVERAI?

Riuscirai a resistere alla tensione, alla suspance, all'attesa costante di qualcosa...che non sai quando arriverà? Non sapere quando morirai, essendo perfettamente a conoscienza del fatto che prima o poi dovrai morire, proprio perchè è il gioco a dirtelo, ti farà solo morire più in fretta. In ogni caso, non puoi sfuggire al meccanismo, perchè nel momento stesso in cui leggi "How long will you survive?" quella domanda, per quanto abile tu possa essere, ti tornerà sempre in mente, più rumorosa, più invadente ad ogni assalto. E così arriverà, prima o poi, il momento in cui le tue certezze verranno meno, la tua autostima vacillerà, e...morirai. 

Un gioco così è difficile da valutare, perchè sul lato tecnico alterna alti (i riflessi sullo schermo quando fissi la luce intensa, il sangue che galleggia nell'acqua, il movimento molto realistico degli zombie e le ambientazioni tutte, nel loro complesso) e bassi (i dettagli delle porte, i detriti che si trovano a terra e che non sempre sono realistici nel loro spostarsi al nostro passaggio, i volti e gli abiti degli zombie su tutti) per poi sfociare mastodontico in un incredibile comparto sonoro, sia gli effetti che la soundtrack, che indubbiamente contribuisce a formare un'atmosfera perfettamente inimitabile, inquietante, ma anche, quando serve, adrenalinica, rilassante, quando ci sentiamo al sicuro, ingannevole, perchè impareremo a nostre spese che al sicuro non lo siamo mai veramente...

In definitiva, consigliato, consigliatissimo a tutti i possessori di Wii-U, a patto che non siate eccessivamente impressionabili o faciloni, perchè il gioco richiede nervi d'acciaio, cuore saldo e capacità organizzative elevate. Solo il più adatto (non necessariamente il più forte) sopravvive!


#GRAFICA/ 8
#SONORO/ 9
#GIOCABILITA'/ 9
#TEMPO/8.5
#ONLINE/7
#PARTICOLARITA'/ 9
#PASSATO VS INNOVAZIONE/ 9
#DIVERTIMENTO GLOBALE/ 8.5
#SPERANZE FUTURE/ X
#UNPACK/ 8
#OBIETTIVITA'/ 6 (AMO TROPPO LA WII U)

in conclusione...
8.5 punti Asobu!




GIOCARE (HARDCORE NINTENDO) PER CREDERE MORIRE!

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