Recensire un gioco di corse sui Kart porta inevitabilmente a confrontarlo con il videogame che per primo ha deciso di portare su di una pista impossibile concorrenti improponibili, presi di peso da videogame diversi, per farli correre a suon di accelerazioni, potenziamenti, colpi scorretti ed un insano desiderio di buttare fuori pista tutto quello che ci si fosse parato davanti. Ovviamente, sto parlando di SUPER MARIO KART per SNES, quello del 1992, raggiunto in tutto sommato pochi anni da ben 6 seguiti uno più entusiasmante dell'altro, tanto da diventare, senza eccezione, capisaldi del genere da loro stessi iniziato, quello delle corse fantasy. Fino ad ora nessuno degli emuli era riuscito a scalfire il primato detenuto da Mario & Co. L'ultimo arrivato, quello per 3DS, era uscito giusto in tempo per essere pubblicato come grande successo e killer-application nel 2011, il 1 Dicembre (in Giappone). Con altrettanto tempismo, il 16 Novembre 2012, viene messo sugli scaffali, dai quali scomparirà in brevissimo tempo, il seguito di uno di quegli emuli di poco conto, nonostante l'efficacissimo staff operante. Il porcospino blu più famoso del mondo, Sonic, si mette in pista per la prima volta, probabilmente per non essere da meno di Mario, nel 2010, su SONIC ALL STAR RACING, titolo fin troppo simile all'allora nuovo MARIO KART Wii, per via delle moto, della derapata automatica, dei boost, e del contesto generale che faceva decisamente già visto. Eppure, nel suo essere sospettosamente simile, riusciva a divertire con immediatezza, simbolo più che altro della validità intrinseca del genere delle fantacorse, che se curato e reclamizzato come lo fu allora Sonic, piace. Economicamente fu un successo a metà, nel senso che non fece lo scalpore previsto da Sega, ma come gioco di Kart multipiattaforma, con così pochi concorrenti validi (vedi MODNATION RACERS o, più vecchio ma altrettanto efficace CRUSH TEAM RACING per PSOne) si diffuse rapidamente tra gli appassionati. Appassionati che, a quanto pare, sanno premiare gli sforzi degli sviluppatori.
Il seguito infatti, SONIC ALL STAR RACING TRASFORMED (lunghetto come titolo eh?), è indubbiamente il miglior titolo multipiattaforma di corse fantasy del 2012. In questa sede, mi accingo a parlare della versione per Play Station Vita, per due ragioni fondamentali. La prima, la più importante, riguarda la generale insoddisfazione che aleggia tra i possessori di PSVita, che si sentono abbandonati dalla Sony, lasciati soli con un gingillo potente e poco sfruttato. Questo tuttavia, è vero solo in parte. Se infatti è palese che la console portatile più performante attualmente sul mercato non ha ricevuto un saluto con la hula Hawaiana e le coroncine di fiori, non si può dire che non siano presenti sul mercato titoli sufficienti a coprire i generi videoludici più noti, anche con esempi di pura genialità, quali GRAVITY RUSH o ECOLIBRIUM. La seconda ragione è dovuta alle straordinarie qualità della PSVita, sulle quali in quel di SUMO DIGITS sono riusciti a costruire un software assolutamente equivalente, se non migliore per via della portabilità, alle versioni casalinghe.
-TRASFORMED
L'innovazione di Sonic All Star Racing Trasformed si basa su un'intuizione in parte sperimentata su Mario Kart 7, la TRASFORMAZIONE del veicolo durante la gara. Da automobile a motoscafo e da motoscafo ad Jet, i tracciati sono studiati per valorizzare i cambi di forma in maniera eccellente. Ci saranno percorsi da svolgere quasi interamente in volo, ed altri che vi vedranno alle prese con l'imprevedibilità delle onde in acqua. I circuiti sono assolutamente perfetti, ricchi, strapieni di ostacoli e vie alternative, che spesso e volentieri sfruttano le trasformazioni per farci raggiungere luoghi altrimenti irraggiungibili. Sfruttare tutte le scorciatie è l'unico modo per sopravvivere non solo al multiplayer, in cui pullulano virtuosi del volante quasi più che in Mario Kart 7, dove pure il livello degli sfidanti era bello alto, ma anche semplicemente per vincere le sfide di livello A. La curva di difficoltà è strutturata in modo intelligente, consentendo ai più piccoli di divertirsi con una sfida interessante, perchè la velocità dei veicoli e la struttura dei percorsi richiede sempre e comunque abilità e costante attenzione, precisione nelle derapate ed un uso ragionato dei power-up. Contemporaneamente però, i due livelli oltre quello B, A ed S, sono per veri campioni, e lo stesso B non è esattamente per pivellini della curva. Ma non crediate che le trasformazioni si limitino ai veicoli!
La complessità dei percorsi infatti non è puramente grafica, dovuta alla disposizione delle scorciatoie e dei power-up. Tre sono i giri da fare in ogni livello, come consuetudine del genere. Ma credetemi se vi dico che spesso, senza l'indicatore a dirmi quale giro io stessi percorrendo, non mi sarei accorto di essere tornato al traguardo, tanto era cambiato il panorama sotto, davanti e dietro di me. Che sia per il colpo di coda di un drago gigante che passa sopra le nostre teste e demolisce un ponte, a causa di un'inondazione improvvisa che travolge l'asfalto o per le cannonate provenienti da una assurda battaglia tra pirati, la pista non rimarrà mai statica sotto le nostre ruote, modificandosi per rendere quanto più interessante la nostra esperienza a 1000 km all'ora e più. Non si tratta quindi, lo avrete capito, di una mera copia dell'intuizione Nintendo che con semplici espedienti, un paracadute ed un'elica, movimentava le corse, aprendo la strada a scorciatoie nascoste e sorpassi da infarto. Sonic All Star Racing trasformed fa suo il CONCETTO di TRASFORMAZIONE e porta le corse sui "Kart" verso un livello più profondo ed incredibilmente più divertente. Prima regola della Fisica di Sonic: tutto si crea, tutto si distrugge e tutto si trasforma!
-DERAPATE CON TURBO
Un altro classico delle corse sui kart da videogioco è LA SGOMMATA o DERAPATA o se preferite il termine tecnico DRIFT, CONTROSTERZO, in sostanza quella pratica che ci permette di affrontare le curve in velocità, muovendo il volante nella direzione opposta a quella verso cui ci stiamo dirigendo (da qui il termine "controsterzo"). Se pensate di poterne fare a meno beh...SCORDATEVELO! Proprio come in altri titoli, fra i quali lo stesso Sonic and SEGA All Stars Racing, subito dopo una derapata ben angolata e dalla durata soddisfacente, per dirla in termini di gioco di "livello 2 o 3", il vostro veicolo subirà un'accelerazione che può seriamente fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Il livello della derapata sarà segnalato dal colore delle scintille che sprigioneremo dai tubi di scappamento (sempre che ne abbiamo). E' possibile eseguire sgommate a regola d'arte...anche senza gomme. In aria come in acqua o sulla terra è fondamentale imparare a regolare la direzione delle curve sfruttando derapate e turbo, specialmente in alcuni livelli, fra i più tortuosi e complessi che abbia mai affrontato in tutta la mia esperienza videoludica. Ma, ovviamente, un conto è SGOMMARE, un conto è VIRARE, un conto è ROLLARE.
Le reazioni che il nostro veicolo subirà nelle sue trasposizioni auto-barca-aereo non saranno le stesse: sulla terra è necessario aggiustare la traiettoria su due direzioni, destra e sinistra, tenendo presente che il veicolo, dopo una curva effettuata con leggerezza, può andare in testacoda, e recuperare sarà VERAMENTE difficile. In acqua subiremo l'effetto di quello che potremmo definire ACQUAPLANNING, e le derapate dovranno essere effettuate con sufficiente anticipo rispetto alla curva, per evitare di mancare il momento magico e schiantarsi contro il limite esterno del circuito. Senza contare che nell'acqua (o nella lava) si svilupperanno spesso insidiose onde, che è difficile superare in derapata. In aria poi, le direzioni verso cui dirigere la nostra attenzione diventano QUATTRO: destra, sinistra su e giù. Nel muovere il kart saremo in questi casi aiutati dalla levetta analogica destra, che di norma è relegata al controllo delle "evoluzioni" in aria, effettuando giravolte e rollate, che si traducono in un ulteriore turbo raggiunta terra, sempre nel caso che l'evoluzione fosse riuscita. Va da sè che in volo costante, è possibile fare le suddette evoluzioni per schivare un proiettile in arrivo o raggiungere una zona del circuito più rapidamente. Le derapate si trasformano infine in scenografiche ed efficaci curve strette, durante le quali il veicolo si disporrà in verticale: difficili da gestire, ma importantissime per portare a termine determinati livelli dei GRAND PRIX.
Non sentiremo la mancanza della personalizzazione sfrenata di Mario Kart 7, in parte perchè le trasformazioni dei veicoli è già di per sè un cambiamento così radicale che, ad ogni cambio, sarà come guidare un kart diverso. Ma soprattutto, perchè anche se non sarà possibile modificare a piacere l'aspetto esteriore dei kart, ogni personaggio potrà salire di livello mano a mano che lo utilizzeremo, permettendoci di sbloccare modifiche INTERNE, che cambieranno l'assetto del veicolo anche sostanzialmente, alzando od abbassando parametri come velocità, accelerazione e turbo. Queste modifiche, oltre ad un discreto numero di nuovi personaggi da sbloccare, saranno il premio più appetibile offerto dalla modalità CARRIERA e dal nostra avanzamento attraverso le numerose e diversificate sfide che affronteremo in essa.
-CARRIERA E MULTIPLAYER
Giocare a Sonic All Star Racing Trasformed significa provare un gran numero di sfide diverse, tutte impegnative, alcune più di altre ovviamente, e divertenti, che ci permetteranno, tra una gara classica ed un'altra, di aumentare la nostra abilità nella guida, facendoci concentrare sulla precisione nelle derapate, nella gestione dei movimenti in aria o sull'uso dei power up singolarmente. Dovremo, ad esempio, derapare lungo stretti corridoi disposti sulla pista, superando un dato numero di chekpoint nel tempo stabilito, o magari evitare delle automobili che vagheranno numerosissime sulla pista intralciandoci, sconfiggere un carro armato, passare attraverso degli anelli con i jet, ed altro. Ogni sfida può essere affrontata, inizialmente, con 3 diversi livelli di difficoltà, ognuno dei quali ci varrà una stellina. Con le stelline possiamo avanzare attraverso 5 set di sfide, sbloccare personaggi o modifiche speciali ed esclusive. Not to mention gli abbellimenti (adesivi) da posizionare sulla nostra patente, il biglietto da visita che ci presenterà durante il gioco online. Il multiplayer si divide anch'esso in varie modalità da affrontare con approcci diversificati, il che è un bene, dato che, superata la sezione in singolo, il multi rimane divertente ed efficace a lungo, potenzialmente all'infinito. Già vincere ogni sfida alla massima difficoltà però, occuperà una buona parte del nostro tempo, non esattamente quantificabile in ore, dato che dipenderà dalla nostra predisposizione personale e dalla nostra voglia di diventare abili con uno o più personaggi.
-STILE
Sapete come la penso, credo profondamente che un videogame non vada giudicato A PARTIRE dalla grafica, che deve sempre e comunque essere A SERVIZIO e COMPLETAMENTO dell'INTRATTENIMENTO, prima e principale finalità di un videogame.
Ciononostante, questo non significa che non sappia apprezzarla, che non ci tenga per niente, e che non vada premiato un titolo che sa divertire offrendo al contempo un panorama allettante, un character design stiloso che invogli anche solo guardando la scatola od un trailer su Youtube i possibili acquirenti. Anche l'occhio vuole la sua parte, e non va quindi sottovalutato il comparto tecnico, sempre da valutare tenendo conto del resto ovviamente. Evitando di finire in un cerchio senza fine di spiegazioni, perchè la grafica senza la storia senza i controlli che sono subordinati alla resa tecnica ecc.ecc., ho iniziato questo capitolo perchè I TRACCIATI DI SONIC ALL STAR RACING TRASFORMED MI HANNO PIU' VOLTE LASCIATO SENZA FIATO. Le ragioni pratiche di questo mio stupore le avete già intuite dal paragrafo TRASFORMED, dove illustravo come le modifiche attivate nel corso dei giri al tracciato rendevano più intrigante ancora la trovata delle trasformazioni dei kart. Ma c'è di più. Perchè, come vi ho anticipato, le modifiche non sono sparate a casaccio, imposte da una qualsivoglia entità sconosciuta, ma sono giustificate da ELEMENTI APPARTENENTI AL TRACCIATO. Questa considerazione a sua volta, ci porta ad osservare con più attenzione ogni elemento della pista, per valutare come sfruttarlo a nostro favore, o magari che evitarlo o ancora distruggerlo. I percorsi sono strapieni di elementi interattivi, in movimento, statici, nascosti od in bella vista, specchietti per le allodole a volte, che sembrano aiutarci prima di scaraventarci in un baratro di imprecazioni.
Tutto in Sonic all star è pensato per stupire VISIVAMENTE, incantandoci con colori brillanti e superfici definite quel tanto che basta per sentircele sfrecciare sotto le ruote a tutta birra! Non aspettatevi il fotorealismo. Ma in fondo a cosa servirebbe? I modelli funzionano alla perfezione, i movimenti e le trasformazioni dei Kart sono fluidi e non falliscono mai, gli scontri con i lati del circuito in particolare mi hanno stupito, perchè con poche stelline qua e là ed una vibrazione dello schermo rendono perfettamente l'effetto desiderato, accompagnando il tutto con una lamentela del personaggio quantomai azzeccata in questi momenti. F***ULO MALEDETTO PEZZO DI M***A CHE MI **** ******* ******!!! Ecc.ecc. La colonna sonora di ogni tracciato è costituita da remix presi dai vari videogame usati per definire la veste grafica ed i temi dei circuiti, risultando godibili e piacevoli anche a coloro i quali non dovessero conoscere gli originali. Il rombo dei motori è realistico, in accordo con l'aspetto massiccio dei veicoli, e si modifica, ovviamente, in base alla forma assunta dal veicolo stesso. La grafica delle ambientazioni, vel'ho già detto, riporta con la mente ai più riusciti videogame SEGA, quali SAMBA DE AMIGO, SKYES OF ARCADIA, NIGHTS IN TO DREAMS o MONKEY BALL, oltre a molti altri, tutti splendidamente celebrati con uno stile che solo SEGA poteva escogitare. Fumettoso sì, ma diversamente da come può essere fumettoso un videogame Nintendo. Colorato, certo, ma con palette evidentemente diverse, riflessi posizionati in modo diverso, effetti speciali, esplosioni, scintille totalmente diversi. In un videogame divertente ed immediato come solo un titolo dedicato alle corse sui kart può essere, troverete una moltitudine di ambientazioni tanto efficaci da concentrare e liberare in noi emozioni che esulano dal solo gioco che stiamo sperimentando. SEGA insomma non si smentisce, rimanendo una delle case sviluppatrici che più preferisco in assoluto.
-IN CONCLUSIONE: UN FARO DI SPERANZA (BLU) PER PSVITA
La versione per PSvita di Sonic All star Racing Trasformed da me sperimentata è, da sola, un motivo sufficiente per spronare altri sviluppatori ad investire sulla piccola console Sony. Facile da giocare senza farsi troppi problemi, impegnativa per tutti quelli che, come me, puntano all'eccellenza, cercando continuamente il giro perfetto, il tempo più breve. Splendida sullo schermo brillante della Vita, la veste grafica del gioco è un tripudio di stili diversi tratti da videogame SEGA (con piccole eccezioni) fusi insieme dalla rinfrescante passata di spugna della SUMO DIGITALS. In continuo rinnovamento, Sonic All star racing trasformed di stare fermo proprio non ha voglia, e sul multiplayer è ancora meglio, perchè ogni vittoria, ogni sconfitta, ogni colpo è più sentito, più forte, più impegnativo e soddisfacente. L'impronta presa da Mario Kart si fa sentire appena, dato che le meccaniche fisiche che regolano i movimenti del kart e soprattutto le piste non hanno NIENTE A CHE VEDERE CON IL GIOCO DEL REGNO DEI FUNGHI. Esaurito ormai in quasi tutti i Gamestop di Roma, introvabile anche nei negozi specializzati in generale, probabilmnte anche per merito del suo prezzo più che onesto: 40€ (39.90 lol) in ogni versione, compresa quella per PSVita. Il porcospino blu più veloce del mondo supera tutti di gran Carriera, si posiziona al quinto posto tra i MIGLIORI GIOCHI DI CORSE DEL 2012, e si ritaglia un posto tutto speciale nelle classifiche per PSVita, che guadagna così una nuova medaglia da sfoggiare in tutto il mondo, un faro di speranza acceso a dimostrazione del fatto che di giochi belli ce ne sono, MA NE VOGLIAMO ALTRI! E' una macchina? E' una barca? E' un aereo? No, è SONIC!
#GRAFICA/ 8.5
Il seguito infatti, SONIC ALL STAR RACING TRASFORMED (lunghetto come titolo eh?), è indubbiamente il miglior titolo multipiattaforma di corse fantasy del 2012. In questa sede, mi accingo a parlare della versione per Play Station Vita, per due ragioni fondamentali. La prima, la più importante, riguarda la generale insoddisfazione che aleggia tra i possessori di PSVita, che si sentono abbandonati dalla Sony, lasciati soli con un gingillo potente e poco sfruttato. Questo tuttavia, è vero solo in parte. Se infatti è palese che la console portatile più performante attualmente sul mercato non ha ricevuto un saluto con la hula Hawaiana e le coroncine di fiori, non si può dire che non siano presenti sul mercato titoli sufficienti a coprire i generi videoludici più noti, anche con esempi di pura genialità, quali GRAVITY RUSH o ECOLIBRIUM. La seconda ragione è dovuta alle straordinarie qualità della PSVita, sulle quali in quel di SUMO DIGITS sono riusciti a costruire un software assolutamente equivalente, se non migliore per via della portabilità, alle versioni casalinghe.
-TRASFORMED
L'innovazione di Sonic All Star Racing Trasformed si basa su un'intuizione in parte sperimentata su Mario Kart 7, la TRASFORMAZIONE del veicolo durante la gara. Da automobile a motoscafo e da motoscafo ad Jet, i tracciati sono studiati per valorizzare i cambi di forma in maniera eccellente. Ci saranno percorsi da svolgere quasi interamente in volo, ed altri che vi vedranno alle prese con l'imprevedibilità delle onde in acqua. I circuiti sono assolutamente perfetti, ricchi, strapieni di ostacoli e vie alternative, che spesso e volentieri sfruttano le trasformazioni per farci raggiungere luoghi altrimenti irraggiungibili. Sfruttare tutte le scorciatie è l'unico modo per sopravvivere non solo al multiplayer, in cui pullulano virtuosi del volante quasi più che in Mario Kart 7, dove pure il livello degli sfidanti era bello alto, ma anche semplicemente per vincere le sfide di livello A. La curva di difficoltà è strutturata in modo intelligente, consentendo ai più piccoli di divertirsi con una sfida interessante, perchè la velocità dei veicoli e la struttura dei percorsi richiede sempre e comunque abilità e costante attenzione, precisione nelle derapate ed un uso ragionato dei power-up. Contemporaneamente però, i due livelli oltre quello B, A ed S, sono per veri campioni, e lo stesso B non è esattamente per pivellini della curva. Ma non crediate che le trasformazioni si limitino ai veicoli!

-DERAPATE CON TURBO
Un altro classico delle corse sui kart da videogioco è LA SGOMMATA o DERAPATA o se preferite il termine tecnico DRIFT, CONTROSTERZO, in sostanza quella pratica che ci permette di affrontare le curve in velocità, muovendo il volante nella direzione opposta a quella verso cui ci stiamo dirigendo (da qui il termine "controsterzo"). Se pensate di poterne fare a meno beh...SCORDATEVELO! Proprio come in altri titoli, fra i quali lo stesso Sonic and SEGA All Stars Racing, subito dopo una derapata ben angolata e dalla durata soddisfacente, per dirla in termini di gioco di "livello 2 o 3", il vostro veicolo subirà un'accelerazione che può seriamente fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Il livello della derapata sarà segnalato dal colore delle scintille che sprigioneremo dai tubi di scappamento (sempre che ne abbiamo). E' possibile eseguire sgommate a regola d'arte...anche senza gomme. In aria come in acqua o sulla terra è fondamentale imparare a regolare la direzione delle curve sfruttando derapate e turbo, specialmente in alcuni livelli, fra i più tortuosi e complessi che abbia mai affrontato in tutta la mia esperienza videoludica. Ma, ovviamente, un conto è SGOMMARE, un conto è VIRARE, un conto è ROLLARE.
Le reazioni che il nostro veicolo subirà nelle sue trasposizioni auto-barca-aereo non saranno le stesse: sulla terra è necessario aggiustare la traiettoria su due direzioni, destra e sinistra, tenendo presente che il veicolo, dopo una curva effettuata con leggerezza, può andare in testacoda, e recuperare sarà VERAMENTE difficile. In acqua subiremo l'effetto di quello che potremmo definire ACQUAPLANNING, e le derapate dovranno essere effettuate con sufficiente anticipo rispetto alla curva, per evitare di mancare il momento magico e schiantarsi contro il limite esterno del circuito. Senza contare che nell'acqua (o nella lava) si svilupperanno spesso insidiose onde, che è difficile superare in derapata. In aria poi, le direzioni verso cui dirigere la nostra attenzione diventano QUATTRO: destra, sinistra su e giù. Nel muovere il kart saremo in questi casi aiutati dalla levetta analogica destra, che di norma è relegata al controllo delle "evoluzioni" in aria, effettuando giravolte e rollate, che si traducono in un ulteriore turbo raggiunta terra, sempre nel caso che l'evoluzione fosse riuscita. Va da sè che in volo costante, è possibile fare le suddette evoluzioni per schivare un proiettile in arrivo o raggiungere una zona del circuito più rapidamente. Le derapate si trasformano infine in scenografiche ed efficaci curve strette, durante le quali il veicolo si disporrà in verticale: difficili da gestire, ma importantissime per portare a termine determinati livelli dei GRAND PRIX.
Non sentiremo la mancanza della personalizzazione sfrenata di Mario Kart 7, in parte perchè le trasformazioni dei veicoli è già di per sè un cambiamento così radicale che, ad ogni cambio, sarà come guidare un kart diverso. Ma soprattutto, perchè anche se non sarà possibile modificare a piacere l'aspetto esteriore dei kart, ogni personaggio potrà salire di livello mano a mano che lo utilizzeremo, permettendoci di sbloccare modifiche INTERNE, che cambieranno l'assetto del veicolo anche sostanzialmente, alzando od abbassando parametri come velocità, accelerazione e turbo. Queste modifiche, oltre ad un discreto numero di nuovi personaggi da sbloccare, saranno il premio più appetibile offerto dalla modalità CARRIERA e dal nostra avanzamento attraverso le numerose e diversificate sfide che affronteremo in essa.
-CARRIERA E MULTIPLAYER
Giocare a Sonic All Star Racing Trasformed significa provare un gran numero di sfide diverse, tutte impegnative, alcune più di altre ovviamente, e divertenti, che ci permetteranno, tra una gara classica ed un'altra, di aumentare la nostra abilità nella guida, facendoci concentrare sulla precisione nelle derapate, nella gestione dei movimenti in aria o sull'uso dei power up singolarmente. Dovremo, ad esempio, derapare lungo stretti corridoi disposti sulla pista, superando un dato numero di chekpoint nel tempo stabilito, o magari evitare delle automobili che vagheranno numerosissime sulla pista intralciandoci, sconfiggere un carro armato, passare attraverso degli anelli con i jet, ed altro. Ogni sfida può essere affrontata, inizialmente, con 3 diversi livelli di difficoltà, ognuno dei quali ci varrà una stellina. Con le stelline possiamo avanzare attraverso 5 set di sfide, sbloccare personaggi o modifiche speciali ed esclusive. Not to mention gli abbellimenti (adesivi) da posizionare sulla nostra patente, il biglietto da visita che ci presenterà durante il gioco online. Il multiplayer si divide anch'esso in varie modalità da affrontare con approcci diversificati, il che è un bene, dato che, superata la sezione in singolo, il multi rimane divertente ed efficace a lungo, potenzialmente all'infinito. Già vincere ogni sfida alla massima difficoltà però, occuperà una buona parte del nostro tempo, non esattamente quantificabile in ore, dato che dipenderà dalla nostra predisposizione personale e dalla nostra voglia di diventare abili con uno o più personaggi.
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Il mitico Ralph è un personaggio giocabile!! |
-STILE

Tutto in Sonic all star è pensato per stupire VISIVAMENTE, incantandoci con colori brillanti e superfici definite quel tanto che basta per sentircele sfrecciare sotto le ruote a tutta birra! Non aspettatevi il fotorealismo. Ma in fondo a cosa servirebbe? I modelli funzionano alla perfezione, i movimenti e le trasformazioni dei Kart sono fluidi e non falliscono mai, gli scontri con i lati del circuito in particolare mi hanno stupito, perchè con poche stelline qua e là ed una vibrazione dello schermo rendono perfettamente l'effetto desiderato, accompagnando il tutto con una lamentela del personaggio quantomai azzeccata in questi momenti. F***ULO MALEDETTO PEZZO DI M***A CHE MI **** ******* ******!!! Ecc.ecc. La colonna sonora di ogni tracciato è costituita da remix presi dai vari videogame usati per definire la veste grafica ed i temi dei circuiti, risultando godibili e piacevoli anche a coloro i quali non dovessero conoscere gli originali. Il rombo dei motori è realistico, in accordo con l'aspetto massiccio dei veicoli, e si modifica, ovviamente, in base alla forma assunta dal veicolo stesso. La grafica delle ambientazioni, vel'ho già detto, riporta con la mente ai più riusciti videogame SEGA, quali SAMBA DE AMIGO, SKYES OF ARCADIA, NIGHTS IN TO DREAMS o MONKEY BALL, oltre a molti altri, tutti splendidamente celebrati con uno stile che solo SEGA poteva escogitare. Fumettoso sì, ma diversamente da come può essere fumettoso un videogame Nintendo. Colorato, certo, ma con palette evidentemente diverse, riflessi posizionati in modo diverso, effetti speciali, esplosioni, scintille totalmente diversi. In un videogame divertente ed immediato come solo un titolo dedicato alle corse sui kart può essere, troverete una moltitudine di ambientazioni tanto efficaci da concentrare e liberare in noi emozioni che esulano dal solo gioco che stiamo sperimentando. SEGA insomma non si smentisce, rimanendo una delle case sviluppatrici che più preferisco in assoluto.
-IN CONCLUSIONE: UN FARO DI SPERANZA (BLU) PER PSVITA
La versione per PSvita di Sonic All star Racing Trasformed da me sperimentata è, da sola, un motivo sufficiente per spronare altri sviluppatori ad investire sulla piccola console Sony. Facile da giocare senza farsi troppi problemi, impegnativa per tutti quelli che, come me, puntano all'eccellenza, cercando continuamente il giro perfetto, il tempo più breve. Splendida sullo schermo brillante della Vita, la veste grafica del gioco è un tripudio di stili diversi tratti da videogame SEGA (con piccole eccezioni) fusi insieme dalla rinfrescante passata di spugna della SUMO DIGITALS. In continuo rinnovamento, Sonic All star racing trasformed di stare fermo proprio non ha voglia, e sul multiplayer è ancora meglio, perchè ogni vittoria, ogni sconfitta, ogni colpo è più sentito, più forte, più impegnativo e soddisfacente. L'impronta presa da Mario Kart si fa sentire appena, dato che le meccaniche fisiche che regolano i movimenti del kart e soprattutto le piste non hanno NIENTE A CHE VEDERE CON IL GIOCO DEL REGNO DEI FUNGHI. Esaurito ormai in quasi tutti i Gamestop di Roma, introvabile anche nei negozi specializzati in generale, probabilmnte anche per merito del suo prezzo più che onesto: 40€ (39.90 lol) in ogni versione, compresa quella per PSVita. Il porcospino blu più veloce del mondo supera tutti di gran Carriera, si posiziona al quinto posto tra i MIGLIORI GIOCHI DI CORSE DEL 2012, e si ritaglia un posto tutto speciale nelle classifiche per PSVita, che guadagna così una nuova medaglia da sfoggiare in tutto il mondo, un faro di speranza acceso a dimostrazione del fatto che di giochi belli ce ne sono, MA NE VOGLIAMO ALTRI! E' una macchina? E' una barca? E' un aereo? No, è SONIC!

#SONORO/ 9
#GIOCABILITA'/ 9 (LA FUNZIONE CON ACCELEROMETRO PUR FUNZIONANDO DISCRETAMENTE BENE E' A MIO AVVISO INUTILIZZABILE AD ALTI LIVELLI. PROPRIO COME QUELLA DI MARIO KART 7 INSOMMA.)
#TEMPO/9
#ONLINE/9
#PARTICOLARITA'/ 8
#PASSATO VS INNOVAZIONE/ 9
#DIVERTIMENTO GLOBALE/ 9
#SPERANZE FUTURE/ 8
#UNPACK/ 8.5
#OBIETTIVITA'/ 5
in conclusione...
8.5 punti Asobu!
GIOCARE (DERAPARE) PER CREDERE!
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