RECENSIONE: DMC Devil May Cry_Xbox360/PS3/PC


Inventare nuove origini, ripensare in una chiave così diversa un personaggio amato e seguito come Dante di Devil May Cry è un'operazione delicata, e sono molte le cose che possono andare storte. Si rischia di togliere verve all'animo del protagonista, di cambiarlo così tanto da renderlo irriconoscibile, e quindi, di scontentare eccessivamente i puristi delle precedenti versioni, si rischia di modificare eccessivamente la struttura del videogame stesso, nell'intento di accaparrarsi nuove quote di mercato, nuovi acquirenti e di aumentare la popolarità del genere, magari adeguandosi agli standard di gamer che vogliono solo vincere, senza impegnarsi, raggiungere la bandierina di fine livello comodi comodi, protetti da un alone translucido che impedisce la sconfitta in ogni caso (snaturando di fatto l'essenza del VIDEOGAME come lo abbiamo conosciuto fino ad ora, in quel delicato processo di MORTIFICAZIONE e GRATIFICAZIONE che si alternano producendo in noi una vasta gamma di emozioni durante il gioco). Premesso ciò, sono rimasto stupito, quando, provando DMC, l'ultimo episodio della Capcom dedicato a Devil May Cry, un reboot della serie ambientato nell'era contemporanea, non ho trovato nessuna di queste pecche, nessuno di questi cambiamenti radicali che avrebbero indubbiamente tolto valore al titolo. Dante è sempre quell'amabile egoista rompiballe che conosciamo, casinista, menefreghista, qualcosa-ista, le ambientazioni sono ancora e sempre un piacere da visitare e soprattutto devastare, mentre il ritmo di gioco, già al livello intermedio, non risente troppo della semplificazione avvenuta nel calibrare le curve di difficoltà dei giochi odierni. Avversari tosti ed adeguati ad ogni situazione, un ritmo costante di adrenalina si alternano a momenti di riposo appena sufficienti a farci riprendere fiato prima di un nuovo assalto. 



Eppure...eppure...i fan, alcuni almeno, non sono soddisfatti. Si mostrano titubanti nell'accettare il cambiamento di stile del protagonista, rifiutano categoricamente il giacchetto sdrucito e la canotta macchiata di sugo, e chiudono occhi, bocca ed orecchie, denigrando ogni possibile aspetto, anche obiettivamente positivo, di quello che è, a mio avviso, uno dei migliori Devil May Cry di sempre. Senza perderci in chiacchiere, andiamo subito ad analizzare IL PERCHE' della mia affermazione. E chissà che anche voi, fan titubanti in ascolto, non possiate trovare un po' di pace nello scontro con la pura e semplice verità che tostò vi pongo di fronte. 



-MA COME TI VESTI?

Utonto Stilista 1/ No cioè, ma ti sei visto? Cioè, il canottone alla YMCA fa tanto anni 80 carino, sembri appena uscito da una puntata degli Invisibili. Cioè, lo vogliamo lavare si o no? Per non parlare del giaccone amore, sembra appena uscito da un film di Moccia. Cioè fa cagare. Cosa mi rappresenta cioè, quella bandierina sul braccio? Sei mica un militare? Un nazionalista? Sarai mica uno di quelli che si alza la mattina e fa l'alzabandiera anzichè avercelo?

E qui devo interromperti caro Utonto, perchè stai diventando noioso e pure un attimo volgare. Cioè, stai manzo. Dunque, partiamo subito con la confutazione di molte delle accuse rivolte al gameplay ed allo stile generale, accuse che io stesso ho avuto modo di ricevere in diretta cercando di far ragionare gente random su Internet. Ma non mi arrendo, ed anche se mi rendo conto che è un'impresa praticamente impossibile, ci riprovo in questa sede. 

E' indubbio che il Dante di DMC sia diverso dal Dante che abbiamo imparato ad amare in questi anni, con il suo capello bianco ed il giaccone rosso sangue di pelle che nella realtà costerebbe circa 4000€. Ma anche se il parrucchiere è cambiato, ed il budget del nostro amico demone si è ristretto tanto da impedirgli di acquistare anche stavolta il super giaccone, l'intensità del personaggio, la sua volontà e personalità così intraprendenti ed intense non mancano di colpire ora come allora. Acido come pochi altri Dante, assolutamente impossibile da gestire e con una faccia da schiaffi non indifferente, Dante è sempre Dante, anche con un altro colore di capelli. Come fate a non vederlo?

"You can call me -Dante the demon killer-. Has a nice ring to it, don't you think?"
Dante_DMC: Devil May Cry
 
-UN GIOCO TERRIBBBBBILE (?)

Copio direttamente da Steam:
"Terrible, terrible game.
The combat is dull and uninspired, the moves are all flash with little substane, the demon weapons are entirely too overpowered for their own good, the game can be completeded without touching the ground once during all the combat sections, the "platforming
sections are dissapointingly easy, the environment that was touted as "dangerous" couldn't kill Stephen Hawking taking his sweet time rolling through, the characters are bitter and unlikeable, the engine is terrible and unresponsive, the enemies write a 12 page love letter before they get around to attacking you, and even the highest difficulty could be completed without thumbs.


The environment is pretty, so it's not a total waste. 

As a standalone game, it would be a 6 ot a 7 out of 10 easy. Something you play and trade in, or let sit and collect dust in a drawer somewhere, but seeing as how DmC is on the box, it's got a reputation to live up to, and it's failed that utterly. 3/10. It's honestly the best I can give it."

"Un gioco veramente Terribile.
Il combattimento è stupido e poco ispirato (traduco per come è, non per come dovrebbe essere: c'è scritto "il combattimento", e già se mi parti con gli errori di ortografia mi piace il tuo commento sisi), le mosse sono tutta apparenza e poca sostanza, le armi demoniache sono completamente sovrapotenziate e finiscono per rimetterci, dato che il gioco può essere completato senza toccare il suolo una sola volta durante tutte le sessioni di combattimento, (ma un punto ogni tanto lo mettiamo?) i momenti "platform" sono esageratamente semplici, le ambientazioni spacciate per "pericolose" non avrebbero potuto uccidere Stephen Awking mentre trascorre il suo tempo libero passandoci attraverso con la sedia a rotelle, il personaggi (qualcuno gli spiega che le virgole non sono punti ed uno a leggere ci rimane secco prima o poi?) sono (forma corretta: The character is/il personaggio è_Characters are/i personaggi sono) antipatici ed impossibili da amare, il motore grafico è terribile e poco rispondente, i nemici ti scrivono 12 pagine di lettera d'amore prima di circondarti ed attaccarti, ed anche il livello più alto di difficoltà può essere superato senza avere i pollici.

Le ambientazioni sono carine, quindi non è un completo disastro.

Come un gioco a sè stante sarebbe stato un 6 o 7/10 senza problemi. (la prima punteggiatura, un punto senza a capo, sensato che mette!) Qualcosa che puoi giocare e poi scambiare, o lasciar seduto a fare la polvere riposto in un cassetto da qualche parte, ma se teniamo conto del fatto che Devil May Cry è stampato sulla scatola, c'è una reputazione in gioco di cui tenere conto, il gioco è un assoluto fallimento. 3/10. Onestamente, è il meglio che gli posso dare."

Non parliamo del fatto che il malcapitato qui, si è ritrovato una valanga di commenti negativi e/o minacce di morte subito sotto la sua devastante recensione, non parliamo del fatto che un professionista non si fa MAI e poi MAI influenzare da quella che lui chiama UNA REPUTAZIONE IN GIOCO, perchè ogni prodotto, ogni opera, d'arte o meno a vostro piacimento, VA CONSIDERATO TENENDO CONTO DEL TEMPO CHE LO HA GENERATO, DELLE CONDIZIONI SOTTO LE QUALI SI E' SVILUPPATO E, SOPRATTUTTO, COME UNA REALTA' A SE' STANTE. Vi piacerebbe se ogni compito in classe/esame che sostenete fosse giudicato in base ad uno precedente? Così, giusto per fare un esempio concreto. Io dico di no. 

Ma a prescindere da questo punto di vista, condivisibile o meno, le critiche mosse al gioco sono a dir poco semplicistiche e puerili, non motivate, e perciò poco più che trollate messe lì per far scannare la gente (sotto questo aspetto è riuscito pienamente nel suo intento). I combattimenti sono stupidi e poco ispirati? Eppure gli avversari sono tanti, di vario genere e con varie tipologie di attacco, I boss offrono sfide che non si ripetono tutte uguali momento per momento, ma richiedono di affrontare più sessioni che ci metteranno alla prova ciascuna in modo differente. Le mosse sono tutta apparenza e poca sostanza scrivi. Ed in cosa consisterebbe la "sostanza mancante"? No perchè in un VIDEO GIOCO, sottolineo video, bisogna VEDERE. Più sostanza dell'appariscenza in questo caso, non vedo come faresti a quantificarla. Oppure parli degli effetti in game delle armi magari. Ed allora ti contraddici quando spieghi che Le armi demoniache sono sovrapotenziate. Il gioco richiede di effettuare combo aeree in quantità? Giusto, hai ragione. Ma da buon fan di DMC non puoi non sapere che QUESTO E' VERO IN OGNI SINGOLA VERSIONE DI DEVIL MAY CRY, ED E' UNO DI QUEGLI ASPETTI CHE DIFFERENZIANO IL GIOCO DA ALTRI ESEMPLARI ACTION CHE DA DMC HANNO POI IMPARATO CHE, qui ti sorprenderò, SPARARE AD UN DEMONE CHE HAI APPENA LANCIATO IN ARIA CON UNA SPADATA FINCHE' NON TI SI DISINTEGRA DAVANTI E' FOTTUTAMENTE EPICO. 

-CURVA DI DIFFICOLTA'

La curva di difficoltà. La maledetta curva di difficoltà che frega tutti i giochi da qui all'eternità di questa stupida era che viviamo è effettivamente più bassa rispetto a quela riscontrabile in altri DMC del passato. Almeno alle difficoltà più basse. PEr quanto riguarda i livelli massimi, posso assicurare io stesso che c'è pane per i denti di qualunque gamer, ed i button smasher non avranno vita facile. Bisogna schivare, attaccare, saltare, sparare, ed ogni mossa è funzionale a qualcosa nel gioco, ragion per cui NON SI PUO' PRETENDERE DI GIOCARE A CASACCIO SENZA PERDERE. Se poi sei abituato ai livelli degli utenti di Super Meat Boy, beh, ti voglio dare un'altra succulenta notizia riguardo DMC: è un ACTION. Non un Platform. L'intento degli sviluppatori si è concentrato sull'AZIONE, su quella che tu erroneamente chiami APPARENZA SENZA SOSTANZA. Le sessioni platform esplorative, non trascendentali a dire il vero, non sono che riempimenti, per aumentare l'impressione che il gioco vada esplorato, scoperto, per nascondere contenuti come le anime perdute da liberare eccetera. Se vuoi morire su delle spine appuntite ogni cinque minuti dovevi prendere Dark Soul, che è fatto apposta per quello. Del resto, i DMC non sono certo famosi per la difficoltà delle sessioni platform, o no? Sull'IA dei nimici non mi dilungo, il livello di intelligenza è calibrato molto verso il basso alle difficoltà più elementari, per diventare più che soddisfacente a quelle elevate. Ma lo avevo già detto. 

-MOTORE GRAFICO: MEGLIO SU PC

Il gioco reagisce ad ogni situazione proposta durante le fasi di gioco con una fluidità assolutamente perfetta, priva di un qualsivoglia calo di frame o rallentamento. Gli effetti grafici non infastidiscono con eccessive scintille o schizzi di sangue, ma nemmeno si attestano come assolutamente realistici. Semplicemente, tengono alto il morale del giocatore gratificandolo con scenografiche esplosioni sanguinolente, sottolineate da realistici SQUETCH! SPLOTCH!, lame affilate che cozzano con sordi rintocchi metallici, grida di dolore strazianti, parolacce gridate senza farsi troppi problemi dal nostro beniamino, mentre spara a ripetizione su un avversario che non può fare altro che starsene lì a beccare pallottole su pallottole, che rimbalzando su muri di mattoni e pavimenti di marmo, possono eliminare più nemici in un colpo solo. 

Le ambientazioni  le location sono evocative, suggestivo mix di gotica bellezza tratta dai vecchi DMC e modernità assortite della nostra epoca, che si fondono splendidamente per generare un'atmosfera tangibile che sembra odorare di sangue anche attraverso lo schermo. Le textures sono più che soddisfacenti, anche se, da molto vicino, vengono a galla alcune magagne, magari elementi meno rifiniti o lavorati, ma niente di cui disperarsi, dato che la maggior parte del tempo la passeremo ad ammirare splendide vetrate, cieli tinti di rosso striati da nuvole impazzite che scorrono come fiumi sulle nostre teste, veloci e psichedeliche, appartenenti ad un universo parallelo, il limbo, in cui si svolgono le nostre sessioni di gioco. 

Su PC gli sviluppatori di Ninja Theory sono riusciti ad inserire il supporto per i 60 FPS, ovvero FRAME PER SECONDO, di modo che il risultato finale su Computer capaci di reggere questa velocità di elaborazione, è di gran lunga superiore a quello auspicabile su console, sia PS3 che Xbox360. I 30 FPS delle console, erano già da sè sufficienti a garantire la suddetta fluidità impeccabile che contraddistingue il gioco, ma con il doppio dei frame, il titolo si attesta come IL MIGLIOR DMC, almeno quanto al sistema di combattimento, gratificante dal punto di vista dei controlli, efficace per gli effetti prodotti dui nemici, bello, bellissimo da vedere per noi che lo giochiamo. Merito del caro vecchio UNREAL ENGINE 3, che contraddistingue la maggior parte dei videogame di ultima generazione per via degli effetti che riesce a riprodurre, senza tuttavia inficiare sulla velocità di elaborazione del gioco. Ultimi ma non ultimi i filmati in computer grafica, che non stupiscono, ma sono comunque ben realizzati, in alcuni frangenti meglio di altri. 

In sostanza, non ci possiamo proprio lamentare di questo Devil May Cry, che dal punto di vista grafico è nettamente superiore agli episodi trascorsi, anche al più recente 4, pur mantenendo un livello tale da permettere al gioco di essere immediatamente identificato come un DMC più classico. GLi elementi grafici caratteristici del gioco sono sempre lì, con effetti di luce ed ombra estremamente realistici, location demoniache ricche di elementi interattivi, segreti nascosti, sfide "minigioco" da scoprire in ogni luogo tramite chiavi giganti e tanti piccoli dettagli pronti a stupire quando meno te lo aspetti...

Come già detto, su PC Devil May Cry da il meglio di sè, sia in quanto a grafica, che dal livello Basso a quello Ultra mantiene sempre i famigerati 60 fps attivi, e consente una "customizzazione" estremamente malleabile per bilanciare velocità di elaborazione e grado di dettaglio generale, migliorando l'esperienza in maniera significativa. Se poi aggiungete che la versione per computer costa 39€ in versione digitale (su STEAM) e 59€ in versione fisica...

N.B. Vi consiglio sinceramente di scaricare STEAM e pensare ad acquistare, finchè è disponibile, il DMC PACK a 50€, che vi recapiterà in pochi minuti Devil May Cry 3 in HD, Devil May Cry 4 e DMC Devil May Cry tutti insieme!

-DROP THA' BASS

La colonna sonora di ogni Devil May Cry che si rispetti è sempre stata un mix più che intenso di sensazioni, ed i brani che hanno sempre contraddistinto il cacciatore di demoni non hanno mai mancato l'obiettivo, ovvero FAR SALIRE L'ADRENALINA OLTRE I LIVELLI CONSIGLIATI DAI MEDICI. Un discorso simile lo affrontai parlando di Dante's Inferno, citando come l'esperienza potesse modificarsi se in sottofondo, al posto delle schitarrate e dei doppi pedali, ci fossero Heidi e le sue caprette. Di come la colonna sonora sia in grado di rendere valido o meno un gioco abbiamo poi discusso ne LA CHICCA DEL BOSS di qualche tempo fa, mentre la mia passione per la musica l'avete ormai assimilata dopo la recensione da me redatta di THEATHRYTHM FINAL FANTASY. Anche in questo caso, non posso non sottolineare come la sountrack composta dai NOISIA, il cui stile simil Dubstep-elettronico si fa sentire eccome, e dai COMBICHRIST, che non serve che vi dica che sono un gruppo Metal, si fonda magnificamente con la nuovba incarnazione di Dante e del suo mondo. Gli urli e gli assoli di chitarra, il rimbombo sordo dei tamburi e della grancassa delle batterie, fuso con le deformazioni dei bassi della dubstep e gli squittii dei sintetizzatori, rendono la nostra esperienza in DMC diversa da quella vissuta con i più classici e metallari vecchi Devil May Cry. Sia che vi piaccia sia che non apprezziate l'elettronica, il sottofondo musicale che vi accompagnerà durante la vostra avventura nel limbo non potrà non regalarvi più di un batticuore, sia che stiate vagando per una magione desolata in attesa di un nuovo scontro a fuoco, o che siate nel bel mezzo di un combattimento. Wow, WAWAWAWAWAWA, wow, WAWAWAWA TARATATA!! SBAM! Ritmo incalzante e sound graffiante, per un 180 minuti e più tutti da standing ovation!

IN CONCLUSIONE: SESSO, SPADE E DUBSTEP-METAL

Fatto sta che, l'ho premesso, i reboot non sono bocconi facili da mandar giù, e spesso rischiano di deluderci amaramente. Come se, mi ha detto un mio amico recentemente, nel prossimo episodio di Super Mario ti presentassero un nuovo personaggio biondo platino senza baffi. Eppure, dico io, Mario si è modificato eccome da quando è iniziata la sua serie! Lo abbiamo visto con così tante trasformazioni e cambiamenti, travestimenti e power up, che forse nemmeno biondo platino ci stupirebbe. Ma è una mia opinione. Cento altri, mille, duemila forse gridano allo scandalo perchè DMC non è più lo stesso, Dante è troppo diverso e cose così. 

La trama, da completare in qualcosa come 10 ore per i più veloci ed implacabili, nasconde piccoli elementi nostalgici, rimandi a vecchi Dante, ritratti insapettati che ci fanno sobbalzare, ridere, commuovere od arrabbiare. Rigiocare la modalità principale è essenziale, ed è una delle ragione per la quale ogni gioco di Dante non è mai durato troppo a lungo, non più di 12 ore comunque. Ogni stage valuterà la nostra efficacia, assegnandoci un voto basao sulle nostre azioni in gioco, spingendoci a migliorarci riprovando dopo la fine del gioco, magari con una difficoltà più elevata. Non è un'opera di Shakespeare, ma in compenso l'ironia scorre a fiumi, ed è un bene, perchè è un segno importante del fatto che IL CAMBIAMENTO PIU' CHE IMPORTANTE SVOLTO DA NINJA THEORY NON HA INTACCATO LO SPIRITO PROFONDO DELLA SERIE.

E' la naturale evoluzione delle cose, il cambiamento che nessuno vuole accettare, perchè significa che il tempo è passato, ed insieme a Dante, magari, siamo cambiati anche noi. Ed il cambiamento significa NON SAPERE PIU' CHI SIAMO, e magari, non saperlo accettare. Ma il cambiamento è indispensabile, piccolo o grande che sia, perchè ognuno ha il suo modo di guardare avanti verso il futuro. Nintendo cambia così impercettibilmente da assuefarci al cambiamento, ed impedirci di averne paura. Ninja Theory invece, punta verso un cambiamento in apparenza radicale, potente prorpio perchè nasconde gli stessi propositi, la stessa interiorità dei DMC del passato, in un guscio rinnovato nell'aspetto ma non nelle sensazioni che è in grado di comunicare. E solo se sarete in grado di accettare questo cambiamento, riuscirete a gustarne appieno la freschezza e la meraviglia. Attenti, perchè Dante è tornato, ed è più stronzo che mai. Se vi lamentate troppo, non ci penserà due volte, prima di mandarvi a fan c***!


IL BOSS DICE SI'
-allo stile grafico
-alla colonna sonora
-al nuovo Dante (ed alla sua stronzaggine)
-al combact system
-alle location 
-alla fetta di pizza nell'intro del gioco (grazie a dio esiste)

IL BOSS DICE NO
-alla durata della campagna principale a sè stante
-al rallenty dopo l'uccisione dell'ultimo nemico della schermata 


#GRAFICA/ 9
#SONORO/ 9
#GIOCABILITA'/ 9
#TEMPO/8
#ONLINE/8
#PARTICOLARITA'/ 8.5
#PASSATO VS INNOVAZIONE/ 9
#DIVERTIMENTO GLOBALE/ 9
#SPERANZE FUTURE/ 8.5
#UNPACK/ 8.5
#OBIETTIVITA'/ 9

in conclusione...
9 punti Asobu!





GIOCARE (CAMBIARE PARRUCCHIERE) PER CREDERE!

Commenti