La "critica" da me mossa all'ultimogenito Nintendo, New Super Mario Bros, nell'articolo dedicato alla classifica dei "GIOCHI DEL MESE" (che potete trovare --->QUI<---) potrebbe aver allontanato la vostra attenzione da quello che è, in effetti, uno dei migliori videogiochi ACTION della nostra generazione, un esempio di come elementi classici di un genere possano sposarsi alla perfezione con virtuosismi grafici e stilistici, trame controverse e contenuti profondi (o meno), amalgamando il risultato con una buona dose di violenza gratuita, che alla fine ci si aspetta di ritrovare, con annessi e sanguinolenti connessi, in un titolo che come protagonista ha nientemeno che LA MORTE. Potrebbe, ma non lo ha fatto, vero? E se lo ha fatto mi scuso con voi per uno sfogo che sentivo di dover condividere, più per ragioni personali che per una reale necessità. Lo stesso bisogno tuttavia guida ora i miei pensieri e le mie azioni verso questo capolavoro indiscusso della casa produttrice VIGIL, per dargli tutto lo spazio che merita, e soprattutto perchè temo che, se non fossi io a darglielo, sarebbe lui a venirselo a prendere. E la cosa non mi piacerebbe affatto.

[..] Plagio è riprodurre materia e forma insieme; nel caso nostro, plagio sarebbe tradurre per la scena latina un modello già utilizzato da Plauto o da altri a Roma, o comunque trasferito sulle scene romane. L’imitazione in sé non toglie pregio all’opera, neanche la traduzione verbum de verbo, come dice Terenzio, quasi piccato a titolo di polemica [...]
allora è facile comprendere che, nell'epoca digitale, dove tutto è di tutti e nulla è veramente di nessuno, tutto debba essere misurato, centellinato, dato ogni contenuto non perfettamente nuovo si espone al tribunale del popolo, spesso svantaggiato, paradossalmente, proprio dal suo essere NUOVO, quindi più recente. Eppure, i PLATFORM sono nati con Super Mario, i giochi sportivi sui Kart dal visionario Mario Kart. Come dovremmo comportarci con tutti gli "imitatori", pure se di qualità? Preferisco giudicare IL MODO per il quale i contenuti, nuovi o meno, giungono infine allo spettatore, piuttosto che puntare il dito e giudicare senza pensarci. DARKSIDERS è il classico gioco ACTION tramandatoci nelle modalità e nelle preposizioni da antenati uali THE LEGEND OF ZELDA, GOD OF WAR, DEVIL MAY CRY ecc.ecc....eppure possiede, interiormente, una foza esplosiva che raramente può ricondursi ad un prodotto di scarsa qualità, una copia, una forza che, proprio per questi illustri antenati, ha significato assurgere dal buio dello "sconosciuto" alla luce della ribalta. DARKSIDERS II è tutto quello che avete amato in Darksiders I, ma...senza i ma. Di modo che, io credo, potrà permettersi di divenire, in futuro, egli stesso un termine di paragone efficace, un esempio, il punto di partenza attraverso il quale definire un NUOVO GENERE -ACTION-.
Vi ho annoiato eh? Allora basta, ANDIAMO A PARLARE DEL GIOCO CHE E' MEGLIO XD
-UNA STORIA DISONESTA
Per chi non ricordasse gli sviluppi e gli eventi di DARKSIDERS (e fosse contemporaneamente così pigro da non riuscire a cliccare sul link in alto che rimanda alla recensione del suddetto Darksiders) scriverò una breve introduzione (priva di spoilers tranquilli): Guerra, un cavaliere dell'apocalisse, è stato evocato sulla terra. L'arrivo di un'emissario della fine del mondo ha comportato l'inizio di una nuova guerra tra le due fazioni nemiche di ANGELI e DEMONI, come già accaduto in passato, prima che l'uomo divenisse specie dominante sul globo terraqueo. Ma i GUARDIANI, protettori dell'ordine ed elemento DEUS EX MACHINA neutrale, imposero all'epoca 7 sigilli che, solo una volta rotti, avrebbero indicato al paradiso ed all'inferno che la fine era arrivata, trasportando sulla terra TUTTI E QUATTRO i cavalieri dell'apocalisse, fedeli all'ordine dei guardiani. Ma i sigilli sono intatti e GUERRA non ha pertanto nessun indizio su come possa essere arrivato sulla terra, sul perchè e per volere di chi. Punito dai guardiani, deciso a scoprire la verità sulla sua evocazione, inizierà un lungo viaggio intorno al mondo, devastato con il passare degli anni dal chaos del conflitto ultraterreno, infestato da zombie e demoni di ogni sorta, pronto a riscattare il proprio onore.
Nel frattempo (nessuno spoiler come promesso, dato che gli inizi delle due vicende, di GUERRA e MORTE si sovrappongono nel tempo) MORTE, il secondo cavaliere dell'apocalisse, viene messo a conoscenza delle disavventure di Guerra. Infuriato per la punizione inflittagli, per il buon nome della "famiglia" tradito, per il buon nome del più incorruttibile dei quattro, quello che mai avrebbe contravvenuto agli ordini del consiglio, decide anch'egli di fare luce sulla faccenda, esplorando le terre del REAME BASSO, uno spazio, un limbo a metà tra inferno, terra e paradiso. Al centro di tale spazio si cela, ormai corrotto, l'ALBERO DELLA VITA, che Morte, paradossalmente direi, cercherà di risanare, mentre a suon di spade e falci, contravvenendo alle disposizioni dei Guardiani, tenta di provare l'innocenza del fratellino. "-ino" eh? Mica tanto XD
Un sequel che non è propriamente un sequel quindi, aprendo a possibili futuri sviluppi, ed anche se il contratto della Vigil prevede 3 VIDEOGAMES (quindi PANCIA MIA FATTI CAVALIERA) probabilmente, non avendo approfondito il racconto riguardo FURIA e CONFLITTO, gli ultimi 2 fratelli, l'idea rimane quella di produrre 4 TITOLI semi-indipendenti l'uno dall'altro, che solo a quadrilogia completata siano una spiegazione sufficiente agli avvenimenti singoli di ogni esemplare. Una strada irta di difficoltà, che pone il solito problema dell'inventare nuove strategie per proporre quattro volte le stesse modalità, con quattro stili diversi, senza diventare ripetitivi magari, e senza però tradire le aspettative crescenti dei fans, che già con il secondo capitolo sono notevolmente lievitate, e che sono, come naturale , le più disparate, divise tra chi si accontenterebbe di menare fendenti e chi si fa sempre mancare la terra sotto i piedi. Resta la costante che, se tutto va come previsto, un eventuale cofanetto sarebbe il coronamento di un successo fatto di scivolate e grandi idee, che porrebbe definitivamente DARKSIDERS sul trono che merita, nell'Olimpo degli ACTION storici, quelli che non si dimenticano e non si perdono nell'erba alta dei tentativi falliti, che ogni anno aumentano il loro valore videoludico dimostrandosi unici ed inimitabili.
-UN ACTION-ESPLORATIVO-ENIGMO-PLATFORM-GDR
Detto così sembra un guazzabuglio senza capo nè coda. Ma avete letto cosa penso nell'introduzione, dunque non serve aggiungere altro sull'argomento. Ciò che voglio specificare adesso è come, in Darksiders II, sia possibile interagire con l'ambiente da esplorare in stile PRINCE OF PERSIA, muovendosi alla GOD OF WAR (ovvero massacrando) mentre risolviamo enigmi degni del miglior THE LEGEND OF ZELDA, SENZA SENTIRE LA PRESENZA DI NESSUNO DI QUESTI SPUNTI CELEBRI NE' AVVERTIRE MANCANZE, DEBOLEZZE. La reinterpretazione delle modalità di gioco storiche di ciascuno di questi titoli è rielaborata, rimaneggiata e proposta in modo tale che il giocatore percepisce Darksiders II come un gioco COMPLETO ED IMPEGNATIVO per via della varietà di situazioni che ci fa affrontare e della validità di ciascuna di queste situazioni.
Le sezioni più propriamente ACTION-SPLATTER, in cui sezionare nemici alquanto minuziosamente, è regolata sulla solida base della SCELTA tra Araldo e Necromante (ricordate? Ne avevo già parlato nell'ANTEPRIMA A DARKSIDERS II >QUI<). L'uno è votato all'attacco sregolato e violento, tramite colpi dai quali scaturiscono onde d'urto spaventose e distruttive, che non lasciano scampo ai più deboli ed allontanano i più robusti, permettendoci di modificare l'approccio alla battaglia. Il secondo invece può evocare schiere di non-morti al suo servizio, per osservare dall'alto la battaglia mentre ragioniamo, da bravi generali, su quale sia la strada migliore da percorrere per vincere. Inutile specificare che nella FORMA SPECIALE DI MORTE, il MIETITORE, tali poteri devastanti si fanno ancor più incredibili, mortali e venefici. La BARRA COLLERA regola l'utilizzo dei nostri poteri, consumandosi e riempiendosi in base a quanti nemici falciamo.
L'interesse nei confronti dell'esplorazione di locali ed ambienti, fra l'altro splendidamente caratterizzati e tratteggiati, rappresentando di fatto IL PICCO del comparto grafico del gioco (altrimenti composto di "semplici" modelli poligonali che migliorano l'esperienza se confrontati con quelli di Darksiders I, ma non si impongono come le ambientazioni e gli sfondi), è incredibilmente alzato da una notevole quantità di contenuti nascosti in forzieri o droppati dagli avversari, non solo ARMI SECONDARIE (martelli, lance, boomerang ecc.ecc.) o derivazioni delle ARMI PRINCIPALI (versioni di fuoco, ghiaccio, elettriche, avvelenate o altro della falce), ma anche accessori e parti di armature differenziati ed immediatamente indossabili, che influiranno NON SOLO sull'aspetto di Morte, MA ANCHE e SOPRATTUTTO sulle sue capacità in conflitto.
-LONGEVITA' AL MASSIMO
Non vi annoierete con Morte, eppure passerete con lui molto, moltissimo tempo, innanzitutto per completare la modalità principale, che richiederà impegno già alla prima sfida, secondo poi per migliorarsi ulteriormente (solo per HARDCORE GAMER O MASOCHISTI) affrontando ogni ambientazione una seconda volta tramite l'opzione NEW GAME PLUS, con una buona dose di svantaggio in più, nemici più tosti, più agguerriti, Boss inattaccabili ed impacabili a dir poco. Non siete ancora soddisfatti? Bene! Allora siete pronti per il LABIRINTO DELL'ARBITRIO e la PROVA DEL FUOCO.
Il LABIRINTO DELL'ARBITRIO vi trasporta, pensate un po', in un LABIRINTO formato di varie stanze sigillate, che si apriranno a voi solo sconfiggendo il Boss/gruppo di avversari di turno, permettendovi quindi di scegliere tra 4 diverse entrate. La strada giusta è una sola, percorribile se siete molto fortunati, testardi o, meglio, se seguirete con attenzione gli indizi nascosti nella modalità STORIA. L'uscita non è lontana, ma caspita se lo sembra!

Avrete di che imprecare insomma, eccome! Tre modalità tutte estremamente impegnative e divertenti, legate tra loro eppure indipendenti nell'essenza. Uno e trino insomma. Ma sto esagerando XD
-IN CONCLUSIONE (Ma sapete come la penso no?)
DARKSIDERS II è riuscito a fare quello che si era prefissato. Non è stato un sequel, eppure trae la sua intensità da Guerra, da Darksiders I. Non è solo un ACTION, nè solo un GDR, nessun inquadramento riesce a trattenere la sua esuberanza. Non è perfetto, non è imbattibile, ma poco ci manca. La trama è semplice, gli sviluppi sono enormi e forse esplicati un po' troppo semplicisticamente. Ma le emozioni ci sono, non solo forza bruta, non solo violenza ingiustificata e corrotta, ma espressività e coraggiosa ispirazione fanno di DARKSIDERS II un assoluto ed imperativo MUST HAVE della nostra generazione. Da finire, rifinire, provare, rovesciare, in attesa che la storia segua il suo corso e si srotoli un lungo tappeto rosso di successi e fama per quello che è, adesso, il VIDEOGIOCO DEL MESE, ma merita di far parte, indubbiamente, della classifica de il GIOCO DELL'ANNO (avremo modo di parlarne XD) di ASOBU.
Lasciate dunque entrare la Morte nelle vostre case, non ve ne pentirete...
#GRAFICA/8.5

#GIOCABILITA'/10
#TEMPO/10
#ONLINE/X
#PARTICOLARITA'/10
#PASSATO VS INNOVAZIONE/10
#DIVERTIMENTO GLOBALE/10
#SPERANZE FUTURE/9 (ARGUIL'S TOMB è SOLO LA PRIMA ESPANSIONE DI MOLTE...)
#PROBLEMI/0
#UNPACK/9
#OBIETTIVITA'/8
IN COMPLESSO...
9.5 punti ASOBU!
COLGO L'OCCASIONE PER AVVERTIRVI DEL FATTO CHE ASOBU GAME LOVE ANDRA' IN MANUTENZIONE PER QUALCHE TEMPO (POCO TRANQUILLI) PER TORNARE PIù BELLO, PIU' NUOVO E PIU' DIVERTENTE CHE MAI. POTETE CONTINUARE A STARE CON NOI SULLA PAGINA DI FACEBOOK E SU YOUTUBE, PER STARE ANCORA CON IL BOSS, KISAME E PRESIDENT SHINRA! ALLORA A PRESTO UTONTI! CI RIVEDIAMO SU FB...
GIOCARE (ISCRIVERSI ALLA PAGINA) PER CREDERE!
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