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Il SONY XPERIA-PLAY è stato un esperimento della casa Play Station che ha portato molti titoli PS1 su un cellulare smartphone dalle elevate prestazioni...ma costava un sacco D: |
Lo prevede un publisher della ACTIVISION, Greg Canessa, che dimostra così quanto si stia alzando l'interesse nei confronti degli Smartphone da parte delle case produttrici di Videogames:
"Le capacità di CPU e GPU dei cellulari della prossima generazione raggiungeranno sicuramente Xbox 360: Activision vuole proporre un mix di esperienze di gaming casual e immersive su mobile: non manca molto a quando pubblicheremo i giochi console e PC, anche su tablet e smartphone".
Sarà vero? La tecnologia avanza, le potenzialità dei devices mobili diventano ogni giorno più prossime a quelle dei nostri computer, con processori dual core e schermi da far venire giù l'apocalisse per quanto sono colorati e luminosi. Esperimenti passati hanno però dimostrato come le spese di produzione che inevitabilmente innalzavano i prezzi dei sopracitati devices pensati per offrire ai gamer i loro giochi preferiti su Cellulare portino all'inevitabile conclusione: "A sto punto mi compro una console e continuo a fare chiamate con il mio caro vecchio Nokia". Già perchè la crisi c'è, e non è un bel vedere nè un bello spendere, ragion per cui una virata in direzione "prodotti di lusso" per i videogame se non c'è già stata (ma a 70€ per un disco direi che ci siamo già dentro) è quantomeno possibile, seppur sconsigliabile. Il dubbio che simili progetti possano andare in porto con successo si insinua tuttavia nelle nostre menti sinuoso, quando, guardandoci intorno, è impossibile non notare il numero di persone che non guarda dove cammina per cianciare con un I-phone, Android, ecc.ecc. ed i dati di vendita degli store online di applicazioni e giochi su telefono conducono definitivamente a credere in un domani di casual gamer che sbattono gli uni contro gli altri in metropolitana per finire una sessione di Cod in HD su I-phone 7/ Samsung Galaxy S9 (o altri fate voi). Una bella confusione eh?
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ANCHE NELLA VASCA? Enno ddai XD o forse non è un telefono? D: |
In definitiva, il fenomeno -VIDEOGAMES & MOBILE PHONE- va preso, a mio avviso, con i guanti, senza troppo entusiasmo e senza però cieco scetticismo antidiluviano da ultra-ottuagenari con la dentiera che esclamano "ai miei tempi i giochi si facevano con le trottole di legno rotolate sugli I-Pad". Perchè un conto è rivivere l'esperienza edificante di FINAL FANTASY 1 sul proprio telefono, sempre a portata (anche se si scarica alla velocità della luce), un conto è sfruttare il momento propizio di "svogliatezza" dei gamer targati 2000+ (l'anno) per inventarsi console-cellulari dai prezzi abnormi traboccanti di spin-off, giochini, giochetti, cavolatelle e buffonerie assortite, giochi stupidi in cui rinchiudersi sul treno, in qutobus, per strada, cacchio ma guardi dove vai? Magari dirigendo il mercato verso un 'evoluzione forzata alla quale non è pronto od alla quale non siamo disposti noi giocatori a sottostare. Ma se dipendesse da questo allora mi sento di fare il vecchietto ed esclamare "ai miei tempi il videogame era un'esperienza avulsa dalla vita reale, un completamento, uno svago, non un parallelo che riempia ogni momento svuotandosi così della sua bellezza e del suo scopo edificante e liberatorio". Anche perchè un NINTENDO-PHONE proprio non riuscirei a sopportarlo.
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