La fine di un'era, l'inizio di un'altra (Final Fantasy IX)


Vi chiederete come mai un titolo così sibillino per una semplice recensione... devo dire che è qualcosa di personale... almeno per quanto riguarda l'inizio di una nuova era. Devo dire che nel lontano 2001 (un anno dopo l'uscita giapponese di questo titolo) ero a casa di un mio amico e stavamo giocando alla mitica PlayStation 1, quando mi disse: "Senti ho comprato un nuovo gioco per la Play, che dici se lo proviamo? Sembra fantastico". Io: "Ok vediamo un po'". Appena vidi la custodia e i 4 CD all'interno pensai: "Oddio, quanto ci metteremo a finirlo??" Ma nel momento in cui partì il filmato introduttivo del primo disco mi innamorai perdutamente della grafica innovativa (ai tempi) e della musica che sentii provenire da quella piccola console su quel (molto grande) televisore che riportava immagini meravigliose ed evocative... le immagini del filmato di apertura di FINAL FANTASY IX... il mio primo Final Fantasy... ecco l'inizio di quell'era, l'era in cui ho conosciuto il mondo di Final Fantasy e che non ho più abbandonato... Qui la meravigliosa apertura completa.




Per quanto riguarda la fine dell'era invece, dipende dal fatto che questo è l'ultimo titolo della saga di Final Fantasy ad essere legato strettamente ai primi capitoli per quanto riguarda ambientazione, stile e personaggi (nel senso di classi di personaggi come vedrete nella sezione apposita). Questo nono capitolo vide la luce come già detto nel 2000 in Giappone precisamente il 7 luglio e pochi giorni fa come ho scritto è stato il 12° anniversario di questo titolo. In circa tre anni ha venduto più di 5 milioni di copie per PlayStation e dal 2010 è scaricabile su Play 3 e PSP dal PlayStation Network.




Trama

La trama si rivela molto ben strutturata e soprattutto molto lunga essendo sviluppata in 4 CD; la storia all'inizio è molto semplice: un gruppo di ladri mette in scena uno spettacolo teatrale con lo scopo di distrarre i membri della corte reale di Alexandria in modo da rapire la figlia della regina Branhe, la principessa Garnet. Il protagonista Gidan ha il compito di prenderla in custodia e portarla nel regno di Lindblum. All'interno del palazzo reale Gidan fa una scoperta interessante, Garnet desidera essere rapita poiché vuole capire gli strani comportamenti di sua madre. A loro si uniranno il piccolo mago nero Vivi, un bambino con poca fiducia in sè stesso ma che nasconde un enorme potere, la guardia reale Adalberto Steiner che assumerà il ruolo di guardia del corpo di Garnet una volta che lei verrà rapita, la stessa Garnet rivelerà un potere enorme. Durante il loro viaggio si uniranno anche altri personaggi ognuno con i propri poteri e con il loro tormentato passato. Scopriranno insieme che la regina si è fidata delle persone sbagliate e Gidan riscoprirà il proprio passato dimenticato, in un mondo che sta per essere sconvolto da una grande guerra dove ognuno di loro dovrà fare delle scelte difficili e imparare i valori dell'amicizia e della fiducia...


Personaggi




Gidan Tribal:
Il protagonista del gioco: è un membro dei Tantarus, la compagnia di ladri e attori con il compito di rapire la principessa Garnet nel castello di Alexandria. E' un ladro molto agile e veloce, non si ricorda niente del suo passato, ha una coda molto strana e non ne capisce la provenienza.





     Vivi Oruntia:
     E' un piccolo mago nero, capace di usare la magia nera; sembra un bambino e ha     pochissima fiducia in sè stesso. Anche lui non sa niente del proprio passato e del proprio futuro, solo a gioco inoltrato si scopriranno le sue origini e la sua natura. NOTA PERSONALE: se lo allenerete bene diventerà uno dei personaggi più forti del gioco (ovviamente per quanto riguarda le magie).

                                




                                                                 
Garnet Alexandros:
Principessa di Alexandria, figlia della regina Branhe, decide di lasciarsi rapire per capire gli strani atteggiamenti della madre che da qualche tempo cominciano a sembrare sospetti. Ha 16 anni, sa usare la Magia Bianca e ha il potere di chiamare in aiuto gli Spiriti Invocativi grazie ad un gioiello ereditato da piccola. Sembra una ragazza sicura di quello che vuole ma in realtà nasconde perplessità e dubbi su di sè e sulle persone che le stanno vicine. Gidan le cambierà la vita.





Adalberto Steiner:
E' il capitano dei Cavalieri della squadra Plutò della corte di Alexandria, è molto affezionato alla principessa Garnet e cerca per quasi tutta la durata del gioco di tornare al castello con lei. Ha un codice d'onore da vero cavaliere e non sopporta le maniere "poco eleganti" di Gidan. Deciderà poi di proteggere la principessa senza costringerla a tornare a casa. Stringe una bella amicizia con Vivi e ha una grande potenza fisica.



            Freija Crescent:
E' una draghiera sopravvissuta alla distruzione del suo paese Burmecia ad opera dell'Impero di Alexandria. Conosce da tempo Gidan e lo rincontra a Lindblum quando il gruppo arriva con la principessa. Vuole ritrovare il suo amato Flatrey, ma la aspetta una brutta sorpresa...







Quina Quen:
Membro della tribù dei Qu, Quina è un personaggio sbloccabile intorno alla metà del primo CD (o automaticamente alla metà del secondo). Ha un forte accento romanesco nella versione italiana ed è stato classificato come uno dei personaggi più simpatici della SquareSoft. Il suo unico scopo è mangiare e cucinare per sè e per gli altri, ma conosce soltanto le rane (che gusti... XD). La sua caratteristica è la Magia Blu che le permette di imparare magie e tecniche dai nemici e di usarle contro di loro.




Eiko Carol:
E' una bambina che vive nel villaggio sperduto di Madain Sari, il villaggio degli sciamani insieme ad un piccolo gruppo di moguri. Appena vede il nostro protagonista se ne innamora e decide di lasciare il suo villaggio per seguire il suo amato. E', come Garnet, un'invocatrice e esperta in Magia Bianca. Il suo ruolo si rivelerà più importante di quanto sembra in realtà...






Amarant Coral:
Amarant è uno dei personaggi secondari del gioco, si unirà al gruppo a Madain Sari, dopo essere stato sconfitto da Gidan. La sua filosofia è "sopravvive solo il più forte", ma cambierà idea quando vedrà che non è solo la forza che conta... La sua specialità sono la capacità di tirare oggetti e quella di usare tecniche segrete con il comando Enigma.









Gameplay

Il sistema di gioco è molto semplice e riprende i temi dei capitoli precedenti al settimo con il riutilizzo della barra ATB (Active Time Battle), cioè dei turni singoli legati al riempimento di una barra temporale; oltre alla vecchia barra ritroviamo la formazione del party con 4 personaggi invece di tre come nei capitoli precedenti e la possibilità di colpire più nemici con una stessa magia (con Vivi questa opportunità è come la manna dal cielo). Una curiosità è la possibilità di giocare in due durante i combattimenti: nel senso che la storia principale verrà guidata solo dal giocatore 1 mentre durante i combattimenti, cambiando le impostazioni di gioco, potranno essere due i giocatori che combatteranno. Parliamo ora della Trance: penso che quasi tutti conoscano la storia di Hulk che quando si in****a diventa un enorme mostro verde; qui la situazione è simile: subendo molti danni si riempie una barra che una volta completa permette la trasformazione del personaggio aumentando determinate caratteristiche: Gidan può utilizzare nuove tecniche di attacco, Vivi può lanciare due magie a turno, Steiner aumenta la sua forza fisica (già potente al normale figuriamoci potenziata XD), Freija diventa invulnerabile agli attacchi e scaglia la sua lancia dal cielo ecc. Unico problema a mio parere è la difficoltà complessiva del gioco che si rivela abbastanza bassa, ma adatta ai neofiti del genere.


Riferimenti ai capitoli precedenti

Più di tutti questo capitolo è quello con più richiami ai suoi predecessori, infatti ho già riferito del ritorno del party a 4 personaggi, ma non è solo questa la peculiarità: se ci fate caso i personaggi rispecchiano le classi dei primissimi Final Fantasy: osserviamo meglio




Questa è la prima apparizione di Garnet: potete notare che il suo abito è uguale identico all'abito del Mago Bianco del primo capitolo ed essendo Garnet esperta in Magia Bianca... quale miglior tributo?








Stessa cosa vale per il Mago Nero Vivi, identico al Mago Nero del primo capitolo:



Oltre alle classi dei personaggi vengono ripresi i temi cavallereschi abbandonati dai predecessori VII e VIII (il primo era un futuro fantascientifico, il secondo aveva uno stile occidentalizzante) ed è l'ultimo dei Final Fantasy che riprende questi temi e questo stile leggero ma che fa riflettere... Insieme alla sempre meravigliosa colonna sonora che la Square non ci fa mai mancare "Melodies of Life", questo capitolo si rivela uno dei migliori e non lo dico perchè è stato il mio primo Final Fantasy, ma perchè mostra i valori più semplici, ma al tempo stesso più complessi, della vita di ognuno di noi. Insomma se il creatore di Final Fantasy Hironobu Sakaguchi ha dichiarato che questo è il suo capitolo preferito ci sarà un motivo no ;) ?




VIVI E' POTENZA PURA!!!!! 

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