Siete in un negozio, uno di quelli grandi in cui vi perderete, nei quali ogni 20 km ci sono delle oasi sennò la gente ci muore e poi tocca cacciare le iene ed i condor. Insomma, un grande magazzino tecnologico. Bene, siete lì che gironzolate col GPS e la mappa, giusto per non fare la fine di quel gruppo di esploratori giapponesi che nel 1995 tentò invano di tracciare i confini di quello sterminato universo commerciale...cosa notate? Osservate attentamente le varie sezioni: nella parte dedicata ai televisori ad esempio, ogni apparecchio rimanda immagini stroboscopiche e colorate che nemmeno Arlecchino in persona le sopporterebbe per più di 5 secondi, immagini come mai, e sottolineo mai, potreste osservarne a casa nei vostri salotti (a meno che non abbiate dei live in dvd di un concerto dei PINK FLOYD...allora è un'altra storia). Perchè? Ma ovvio, per mettere in mostra le capacità massime dei vari schermi, per attirare la vostra attenzione con quel video a rallenty dell'ape che si poggia sulla rosa rossa. Molto fico. E poi? La parte che ospita i cellulari dispone i piccoli gioiellini in scaffali di vetro, se valgono molto, o legati con un filo che se vi sbagliate e lo tirate troppo scatta l'allarme e siete subito sommersi in un'orgia di vigilantes di 500 chili tutti rigorosamente sudati. I chili intendo. Ogni cellulare sarà quindi illuminato da una luce divina, che ne esalti le curve e la morbidezza, la lucentezza e le qualità su schermo, che avrà settata la LUMINOSITA' +1000, che se i cellulari non fossero attaccati alla corrente si scaricherebbero in circa 28 nanosecondi.
Questo sempre perchè esistono studi e ricerche sviluppatesi nel tempo che attestano come determinati colori stimolino ben determinate aree del nostro cervello, producendo in noi un particolare stimolo piuttosto che un altro. Mi spiego meglio: il BLU con le sue tonalità è un colore associato alla serenità, alla calma, alla pulizia poichè blu è il mare, azzurro è il cielo, e quando da piccoli disegnavamo l'acqua, non avendo il colore trasparente, ci accontentavamo del BLU. Le aziende farmaceutiche, ad esempio, hanno spesso stemmi colorati con blu od azzurro, turchese o altro. Od ancora, il ROSSO è invece un colore forte, sgargiante, che salta subito all'occhio in mezzo agli altri e comunica quindi ardore, calore, ecc.ecc. infatti cosa in natura è rosso? Il fuoco ed il sangue...immaginate adesso un mare rosso sangue. Oltre ad essere particolarmente alieno come paesaggio, è una doppia utilizzazione di un concetto-colore, mare-calma-serenità-pulizia con rosso-sangue-forza che produce un impatto ed un'attrazione non indifferente. E' per questo che il rosso è utilizzato per far risaltare delle parti piuttosto che altre, come quando, in un videogioco, una scena in bianco e nero è potenziata dalla colorazione ROSSA di alcuni particolari, come il sangue dei video in PROTOTYPE 2.
Un'immagine sepia sembra più antica di quanto non sia
Questi concetti, estesi per i vari colori ed assonanzedi pensieri MARRONE-VINTAGE, PASSATO oppure BIANCO-PUREZZA, o FANCIULLEZZA-NEVE, NERO-OSCURITA'-BUIO-MORTE sono la base su cui si diffondono e progettano tutti i prodotti che acquistiamo, dai generi alimentari alle tv ai cellulari, nonchè, ovviamente, ai VIDEOGIOCHI. Le PUBBLICITA' di tutti questi prodotti, sono appositamente studiate, filtrate, colorate, adattate per colpire uno o più settori di consumatori, per far risaltare l'oggetto della reclame, per comunicare un'idea quanto più possibile intensa (nelle varie accezioni del termine) allo spettatore, che, colpito, deciderà di acquistare questo o l'altro prodotto. In tempi passati, le cosiddette PUBBLICITA' SUBLIMINALI consistevano in scritte nascoste, immagini invisibili ad uno sguardo comune ma non al nostro cervello, che, ripetizione dopo ripetizione, le assimilava. Oggi il meccanismo si è fatto più sofisticato e meno "sgamabile", dal momento che giocare in questo modo con i colori e le percezioni, significa mandare un messaggio ancora più profondo e meno esplicito al cervello, che, pubblicità dopo pubblicità dopo pubblicità sarà talmente bombardato da non aver compreso che l'idea che dalla pubblicità scaturisce NON E' un frutto del suo albero, ma una mela attaccata con lo scotch dai serpenti del marketing. E' ovvio che, in questo modo, è possibile quasi CONTROLLARE le scelte del consumatore meno esperto, come il bambino che, guardando la pubblicità di un giocattolo che salta, vola e corre in mezzo a flash di luce ed esplosioni di colore, non starà certo a leggere (sempre che sia abbastanza grande per farlo, la scrittina che dice "il prodotto non è in grado di volare", un po' come accade a BUZZ LIGHTYEAR in TOY STORY. Quindi adesso COMPRATEMENE UNO.
Cover che richiamano al film possono attirare i fan
Non siamo qui per contrastare questo meccanismo, frutto dello studio di secoli e secoli di mercanti, che fanno del loro lavoro l'arte del convincere le persone che il loro prodotto è INDISPENSABILE, non siamo qui per fare i MISCTERI della situazione e dire che GLI ALIENI SONO FRA NOI E CI CONTROLLANO CON LA PUBBLICITA'. Quello che ho voluto dirvi oggi è un semplice avvertimento, un ulteriore monito ad OSSERVARE che segue quello dell'articolo di non molto tempo fa riguardante L'ARTE DELL'OSSERVARE di Sherlock Holmes. Quando acquistate un videogioco (o una tv, un cellulare, una bibita...) non andate alla cieca. Non fidatevi delle custodie colorate che promettono grafica superiore (specialmente se state per comprare un gioco per PC, in quel caso leggete attentamente le specifiche su Internet prima dell'acquisto), con le bellissime immaginine sul retro, tratte da filmati e non da grafica in-game magari, non fatevi ipnotizzare dai video delle pubblicità che vi mostrano l'1% o meno del videogioco in questione, NON CHIEDETE INFORMAZIONI AL NEGOZIANTE, che pur di vendervi LE AVVENTURE DI HALLO KITTY A MANTOVA sarebbe capace di dirvi che è meglio di Super Mario Bros. L'arte della pubblicità, l'utilizzo del colore, delle immagini, dei suoni anche, l'arte dell'apparenza è molto potente, ed è facile cadere nelle sofisticate trappole dei pubblicitari. Ma voi, UTONTI DI ASOBU, siete un po' meno tonti dei tonti che tonteggiano in giro, anche per il solo fatto di leggervi ogni volta la CHICCA DEL BOSS (lo fate vero? XD). Leggete fra le righe, mettete gli occhiali da sole e... LEGGETE ASOBU GAME LOVE! NE AVETE UN irrefrenabile BISOGNO...E' INDISPENSABILE...E' BELLO...E' PULITO E POTENTE...E' MAGICO E VOLA!
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