CRONACHE DI UN BOSS POKEFANATICO: I'm gonna catch them all!


Iniziò tutto così, 9 anni e 14 giochi Pokemon fa, gli anni d'oro e d'argento , è proprio il caso di dirlo, della serie di videogiochi più famosa al mondo. Iniziò tutto per caso, con uno sguardo fugace diretto ad un Gameboy acceso  a scuola, di nascosto, perchè le maestre non volevano che, nemmeno durante la ricreazione, noi giocassimo con videogame, carte o simili. Ma noi avevamo il nostro posto segreto, dove rifugiarci per diffondere quelle mode che da bambino sembravano non dover passare mai, rimanendo incise nella storia come eventi eccezionali. Iniziò così, tutti raccolti intorno al temerario che aveva portato con sè il suo preziosissimo Gameboy Color, viola trasparente, bellissimo, la cosa più bella che avessi mai visto. Iniziò così, e nulla fu più lo stesso. Fu con un altro mio amico, uno di quegli amici che conosci da così tanto tempo che non hai ricordi che non lo comprendano, che conobbi meglio i Pokemon. Lui giocava a Pokemon oro ed ogni tanto faceva provare il gioco anche a me. Ricordo bene quando, scoprendo che Jinx esiste solo di sesso femminile, ci chiedemmo come faceva a fareb le uova: conclusione scontata...Jinx è lesbica! E così via, nascevano battute su battute, su Jinx ma anche sui dialoghi del gioco, come quando, ignari dei meccanismi del gioco, con un MEGANIUM al livello 90 sconfiggevamo i pokemon fuoco della lega con un solarraggio, ridendo della scritta "non è molto efficace"...INEFFICACE STA CIPPA! Intanto lo abbiamo S-P-A-P-P-O-L-A-T-O! Eccetera eccetera...poi venne il momento, il mio compleanno... 



Il mio primo Gameboy Color mi fu regalato poco dopo, con un solo videogame, Z LA FORMICA, sul quale ho passato molte ore spensierate, anche se la grafica era quella che era ed il mio limite di gioco era di un'ora al giorno, non di più. Allora mi sembrava crudele, ma con il tempo ho apprezzato sempre di più quella che adesso è diventata una scelta ragionata, quella di decidere quanto tempo dedicare al videogioco nella giornata e non andare oltre, non esagerare. Ho così imparato ad apprezzare il videogame come uno svago divertente ed appassionante, istruttivo non perchè non violento od infantile, ma perchè parte integrante della mia giornata, durante la quale viaggiare con la fantasia verso luoghi irraggiungibili e lontani. Ho imparato che, in questo modo, è possibile apprezzare meglio i momenti in cui si gioca ed il gioco stesso appare più bello ed appassionante se gustato a poco a poco, senza fretta. Ottenuto il Gameboy, quello viola trasparente guarda caso, la mia strada come pokefanatico era spianata. Solo una cosa mancava all'appello: un videogame dei Pokemon! 


Ricordo ancora con estrema gioia. Era un piovoso martedì di Settembre, io e mia nonna (la principale acquirente dei videogiochi della mia infanzia, oltre che finanziatrice di buona parte di quelli della mia adolescenza XD grazie nonna XD) ci dirigiamo al negozio di giocattoli (allora i Gamestop non sapevo nemmeno cosa fossero, mentre catene come Euronics e Mediaworld le vedevo più o meno come venditori di lavatrici e lavastoviglie indipendenti) per acquistare una copia del neo-uscito POKEMON ORO, lo stesso che aveva quel ragazzino a scuola, lo stesso del mio amico: si sa, a quell'età internet non esisteva per noi e quando compravamo un videogame la scelta ricadeva su quello che più ci attraeva con i suoi colori, magari quello del nostro personaggio preferito (posseggo ancora un gioco platform di ACTION MAN che è le sette bellezze...difficile e proprio bello!) o, più semplicemente, compravamo il gioco che avevamo visto da un amico. Ma...SORPRESA! Le copie di Pokemon oro sono esaurite! Accidenti! Ed ora? Ora entra in gioco il caos, destino, chiamatelo come volete. Fatto sta che da quel martedì in cui mia nonna mi regalò POKEMON ARGENTO, l'ultimo rimasto nel negozio, Lugia è il mio Pokemon preferito, e Pokemon Argento, la saga di Jhoto in generale, è diventata la mia prediletta in assoluto. Iniziai a giocare in macchina, inserendo la cartuccia con un sorriso a 32 denti. L'intro è qualcosa di magnifico. In un crescendo di note a bit, il mondo dei Pokemon si dispiegò davanti a me, con il suo fondale marino abitato da Shellder, le onde cristalline dove nuotano felici (o rintontiti) i Magycarp, in una notte che avvolge tutto con la sua oscurità, dove una sola luce può brillare...quella della luna...e del suo prediletto Lugia. Certo, in quel momento non pensai a tutto questo, ma la osservai in silenzio, fino alla fine del motivetto. Poi iniziai a giocare.


Ho ancora la cassettina di gioco, ancora con lo stesso salvataggio di allora, mai ricominciato, mai finito. Non sono riuscito a catturare tutti i Pokemon allora, non avevo coscienza di cosa fossero gli EVS e non sapevo costruire una buona squadra con tipi e livelli bilanciati. Avevo solo un Feraligator al 100, un Pidgeot al 100, un Lugia al 100, un Onix, quello che si scambia nella città della prima palestra per un Bellsprout, sempre al 100, poi un Golem (immaginate la sorpresa quando il Graveler scambiato dal mio amico si è evoluto...ha! E tutto per puro caso!) ed un Tauros (catturato dopo una interminabile ricerca nell'erba...NON CE LA FACEVO PIU'!) entrambi al 100. Lo so perchè lo sto guardando ora, dallo schermo deello stesso Gameboy color sul quale 9 anni fa lanciai tutte le mie ultraball e megaball su di un Lugia, catturandolo solo poi con una semplicissima pokeball, mentre il mio gatto nero fissava lo schermo e quindi me con aria attonita mentre saltavo sul divano dalla felicità. Il mio compagno di mille avventure, la migliore, la più fedele console per videogiochi che abbia avuto e che mai avrò. 
...



...
Il seguito credo lo immaginiate no? Gli anni passarono e, versione dopo versione, titolo dopo titolo, la mia esperienza cresceva, ed io, insieme con i miei Pokemon, sono salito di livello, poco a poco. Alcuni compagni di avventura sono cambiati, si sono evoluti, mentre altri, gli amici con i quali giocavo da piccolo, sono cresciuti con me e hanno continuato a lanciarsi verso l'avventura ad ali spiegate, pokeball dopo pokeball, ps dopo ps. E molti di loro hanno gioito ancora e di nuovo insieme a me, il giorno nel quale le nostre speranze si sono avverate e POKEMON ORO CUORE e POKEMON ANIMA D'ARGENTO sono stati annunciati dalla Nintendo. Incredibile il lavoro svolto da quei ragazzacci giapponesi, impagabile la sensazione di deja-vu provata all'accensione del DS il 26 marzo 2010, inimmaginabile la voglia di andare in giro con una Pokeball attaccata alla cintura, mentre tutti i neo-diciottenni con un minimo di sale in zucca stavano nelle loro case a fare gli adulti. Ma si sa, possiamo essere bambini solo una volta ed immaturi tutta la vita. Così, io decisi che preferivo essere immaturo, ma con un Pokewalker, immaturo, ma felice quando il mio Feraligator torna a vivere come una volta, più colorato, più nitido, ma sempre quel maledetto alligatore azzurro, pronto a sgranocchiare tutti quelli che si mettono sulla sua strada. Preferisco essere immaturo che mentire a me stesso, comportandomi come non voglio.


A chi prenotava il gioco regalavano le statuine...indovinate quale era finita? ESATTO! Quella di Lugia :( AAA ACTION FIGURE DI LUGIA CERCASI XD
EEEEEh già!
E questa è la mia storia, un po' penosa magari, un po' commovente (per me), un po' lunga anche, qua state tutti già dormendo ragazzi! Ma non ho potuto fare a meno di condividere con voi una vita passata con i Pokemon, con gli amici, quelli veri, quelli che non ti hanno mai preso in giro perchè vai all'università con un 3DS nello zaino, quelli che ti chiedono ancora oggi "ma a Snorlax che mosse gli devo dare?" quelli che ti guardano e dicono "se proprio un coglione di pokefanatico". Ed è vero, sono un Pokefanatico, sono un allenatore di Pokemon. Sono un bambino cresciuto a pane e Nintendo, sono un giovane adulto con lo sfondo di Lugia sul computer portatile. Non ho rimpianti e non ho dubbi, perchè ho vissuto facendo quello che amo, perchè ho calcato e calcherò la scena con un Gameboy nella mano ed un librone di Seneca nell'altra, non si sa mai, le batterie del Gameboy non sono eterne XD Voglio andare dove mi va e non fermarmi mai. Ogni passo mi porterà ancora un po' più in là, Giorno e notte mi allenerò e non mi stancherò, girovagando per il mondo. Lancerò la mia sfida e la vincerò, sempre. E voi?




-APPENDICE/ No davvero, e voi? Qual'è la vostra esperienza con i Pokemon? Siete allenatori in erba o Professori Pokemon da far invidia ad Oak? Qual'è stato il vostro primo gioco di Pokemon? E l'ultimo? Raccontatecelo scrivendo un commento qua sotto! Io, il Boss, non vedo l'ora di saperlo! Davvero! A presto Pokefan! GIOCARE (ALLENARE) PER CREDERE!

Commenti

  1. Condivido in pieno tutto quello che hai detto. Il mio primo gioco di pokemon é stato verde foglia ma poi ho avuto anche zaffiro e pokemon diamante. Dopodiché non ho potuto piu comprarli per il fatto che il mio ds si é rotto. Comunque grazie al quel geniaccio del mio cugino(amante dei pokemon) ho potuto giocare a pokemon oro e argento per gbc e li ho finiti tutti anche se mi mancava un solo pokemon:sentret. Oggi comunque sie ho scaricato l'emulatore sul cellulare sia del gameboy color sia dell'advance e sto cercando di trovare anche quello del nintendo ds.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hehehe questi cugini XD sul cellulare (Iphone) io l'emulatore per DS non l'ho mai trovato, ma in compenso quelli di GBA e GBC andavano alla grande ^^ anche se ho sempre preferito il gioco "fisico", giocare a Pokemon sul cellulare non ha prezzo direi! Non so se hai letto gli ultimi articoli riguardo l'E3 Nintendo, ma dopo quello che è stato rivelato riguardo Pokemon X e Y ti consiglio VIVAMENTE di cercare un 3DS ad Ottobre, perchè saranno due giochi EPICI ^^anche se nel frattempo ci divertiamo lo stesso con il GBC/cellulare però, che dici? ;)

      ti linko l'articolo
      >http://asobugamelove.blogspot.it/2013/06/e3-news-2013-nintendo-ex-machina.html<

      Elimina

Posta un commento