NOME ORIGINALE: パンドラの塔 君のもとへ帰るまで Pandora no Tō: Kimi no Moto e Kaeru Made
SVILUPPATORI: Ganbarion
PRODUTTORI: Nintendo
DATA DI USCITA: 13 aprile 2012 (uscito)
GENERE: ACTION/JRPG
Che la Wii sia la console dei record ce lo confermano numerosi dati, primo fra tutti il fatto che, recentemente, il gioco più venduto della storia sia diventato WII SPORT (79.160.000 copie solo nel 2011), in bundle con la suddetta macchinina. Nell'anno appena trascorso, il 2011, con un ultimo colpo di reni prima della pensione, quando sarà definitivamente sostituita dalla Wii-U, la cara vecchia Wii ha venduto 30.000.000 di copie nella sola Italia (2011). Ripeto: che la Wii fosse la console dei record lo avevamo già compreso quando il cubo viola (Gamecube) Nintendo era ancora in auge e la rivoluzionaria casa giapponese immetteva su internet voci volutamente incontrollate, a mio parere incontrollabili, sul futuro delle console casalinghe, nominando una misteriosa REVOLUTION...che avrebbe non solo cambiato il nostro modo di vedere i videogiochi, sportivi e non (Zelda Skyward Sword è la dimostrazione di ciò che intendo), ma anche influenzato le maggiori case produttrici concorrenti, costrette così ad adeguarsi al trend (seppur con il dovuto ritardo proforma, della serie "ah ma noi non abbiamo copiato, abbiamo preso spunto da un prodotto già affermato") mettendo in vendita il non troppo (finora) indovinato MOVE (Sony) e la ben più riuscita (ma fino ad ora limitata ad un pubblico molto "casual") KINECT (Microsoft).
Ciò che abbiamo scoperto con titoli del calibro di Xenoblade, (giusto per citarne uno) è che LA WII E' DIVENTATA, NEL GIRO DI DUE ANNI, LA CONSOLE DEI GIOCHI DI RUOLO, megliose "alla japponese", intrisi cioè di quel grado di orientalità, stranezza e diversità, misto di livelli impossibili e meccaniche complicate, tale da renderli particolarmente apprezzati nel Sol Levante (vedere LOST MAGIC per averrne un esempio). Il 24 febbraio è stato finalmente rilasciato anche in Europa "The Last Story", meraviglioso prodotto fantasy della casa Mystwalker, che ha da subito spopolato, e sarà pubblicato negli USA solo il 19 giugno a seguito di animose richieste di fans (Operation RAINFALL) , che si sentivano, giustamente, i Calimeri della situazione. Ma il gioco di cui voglio parlare è ancora più recente e particolare di "The Last Story", forse persino più Japan. Il gioco di cui voglio parlare oggi vi farà dubitare dei vostri sentimenti, facendovi sentire a disagio. Cosa fareste se la vostra diletta fidanzata/criceto vi amasse così tanto da desiderare il vostro cuore...per mangiarlo? Ebbè che lo chiedete a me? Vi sembro uno che si fa mettere sotto? Io? Il Boss?...*Suoneria di SUPER MARIO BROS* Pronto? Amore! Sì amore, va bene amore arrivo amore. Posso finire la recensione? Sì? Grazie amore, va bene amore, certo amore. Va bene amore, ok amore, ciao amore <3. IL BOSS NON SI FA AMMAESTRARE DA NESSUNOOOOOO! BUHAHAHAHAHAHA! Pandora's Tower recensito per voi! Con tanto amore e...tutto il cuore.
-UN AMORE A PROVA DI MOSTRO
Iniziamo innanzitutto dicendo (è necessario) che, a dispetto del titolo, "Pandora's Tower" ha molto poco se non niente a che vedere con il mito greco della prima donna dell'umanità a far valere il detto "donna=danno", aprendo nientemeno che un vaso sigillato contenente tutti i mali e le piaghe che avrebbero trasformato il mondo in quel deserto senza felicità che è oggi anche se le era stato caldamente raccomandato di tenerlo chiuso.
La storia del gioco infatti prende luogo in una terra lontana e pacifica, il regno di Elyria, situato nel continente di Imperia. Ma la pace è uno stato effimero come la vita di una farfalla, così bella eppur così poco longeva che la sua esistenza si esaurisce in un battito d'ali. E così, durante la festa del raccolto, un esercito di mostri assale il regno, depredando ed uccidendo gli inermi abitanti. Due comuni cittadini invece, non sarebbero stati così fortunati da morire nell'assalto: Ceres, una bellissima ragazza, viene maledetta e trasformata in un terribile mostro, seminando il Chaos, mentre Ende, un ventiduenne coraggioso con abilità da guerriero, decide di provare a salvarla, mentre l'attenzione nei confronti della sventurata sale, tanto da renderla la principale ricercata subito dopo la fine degli scontri.
Ma Ende è deciso a salvarla, rifiutandosi di ucciderla.
Ritrovata la ragazza, addormentata e tornata momentaneamente umana, fugge con lei in cerca di una soluzione per cancellare il maleficio che l'ha colpita. Ma l'esercito ha ordini precisi ed i due diventano i principali ricercati dell'impero. Si allontanano dal paese nascosti da una carovana di mercanti nomadi, i Vestra. Fra di loro fanno la conoscienza della vecchietta Mavda, che è intenzionata ad aiutarli, rivelando loro l'unico modo per sciogliere la maledizione, della quale sembra conoscere i dettagli. Per conservare la forma umana, Ceres è costretta a consumare quindi ad intervalli regolari il cuore ancora pulsante di una creatura abitante in una fra 13 torri costruite sul limite estremo del mondo, sospese nel vuoto da 12 ciclopiche catene, anche se il rimedio è solo temporaneo. Per rimuovere invece il tatuaggio sulla sua schiena, il simbolo dell'incantesimo che si porta dietro, la ragazza dovrà nutrirsi con le carni di 13 mostri rinchiusi sulle sommità delle suddette torri, a patto che le bestie siano state uccise con la Orichalcum Chain, un'arma leggendaria capace di sigillare il loro potere. Ende si propone per impugnarla, partendo alla ventura e lasciando Ceres in una zona franca, ad aspettare...e sperare per il meglio.
Una trama interessante, dai misteriosi sviluppi, che tratta tematiche assai strane e controverse, in un ardito esperimento che, però, funziona molto bene. Gli eventi ci porteranno inoltre a scoprire le origini della maledizione, 500 anni or sono. Il tocco finale (appunto) ad una bella avventura, ci viene regalato da ben 6 ending differenti, marchiate con un voto da S a D, in base al rapporto che riuscirete ad instaurare con Ceres portandole regali e visitandola nella torre che la tiene prigioniera coatta. Ma scordatevi le rose rosse ed i diamanti! Il regalo più gradito alla leggiadra fanciulla sarà sempre qualche etto di carne di mostro fumante. Come si dice, una bistecca...è per sempre. Ma ora portamene un'altra da bravo. De gustibus...
-UN ALTRO IBRIDO CHE CONVINCE

I comandi sono semplici, mentre la telecamera, purtroppo, è fissa, il che limita un poco la libertà del giocatore, seppur non in modo fondamentale od eccessivamente fastidioso: vi ci abituerete in fretta. Le potenzialità della CATENA che vi portate dietro sono sfruttabili in molteplici maniere, e fra sezioni di esplorazione in cui "rampinare" come novelli Link e battaglie frenetiche in cui aggrapparvi ai nemici strattonandoli come pignatte, imparerete subito a far roteare l'arma, piuttosto che a lanciarla con il mirino a puntatore che utilizza il Motion controller, riuscendo a soddisfare anche gli scettici. Durante gli scontri con i Magister, i BOSS finali di ogni torre, la catena si rivelerà migliore di un bisturi, operando un espianto totale del muscolo cardiaco da veri professionisti. L'operazione di LEVELING richiederà sudore in quantità, dato che fra orde di nemici comuni e singoli avversari potenziati (fate attenzione, sono quelli che brillano...pensate a Twilight: se sbrilluccica fa male) non avrete di che lamentarvi in quanto a livello di sfida. I Boss-fight sono poi variegati ed avvincenti, necessitando di una buona dose di intuito per riuscire a scovare il punto debole da colpire.
-UN OTTIMO SONORO, UNA GRAFICA MIGLIORABILE
Quanto influisce realmente un calo qualitativo di questa entità? I pareri sono diversi, divisi tra gli amanti della storia e del gameplay, fedeli Nintendo che non criticano mai ed Haters che si lanciano in accuse devastanti e minatorie. Ciò che posso dirvi, mettendo da parte l'imparzialità per un momento, è che, francamente, letti un paio di pareri prima dell'acquisto ero rimasto parecchio deluso, data anche l'attesa che avevo sviluppato per un titolo così intrigante e diverso, per poi scoprire invece che le lamentele erano infondate ed i cali di framerate (rallentamenti), giusto per citare uno dei difetti chiamati in causa, non colpiscono il gioco frequentemente come si sente in giro (a me ad esempio non è mai successo). Alla fine l'invidia e la parzialità sono sempre il peggiore dei mali per chi, come me, si occupa di promuovere o gettare in pasto ai leoni il futuro di opere complesse come i videogame.
-IN CONCLUSIONE: UN GINGILLO COMPLICATO


Consigliare o non consigliare? Avete sentito tutti i pareri, conoscete i rischi ed avrete capito, o almeno avreste dovuto, che Pandora's Tower è difficile da valutare obiettivamente, tanti sono i fattori che entrano in campo. Una storia d'amore al limite, un gioco avvincente, un genere atipico e così estraneo ai canoni classici, una lunga esperienza principale con rigiocabilità dipendente dai vostri nervi (completata una sessione compariranno i file di salvataggio NEW GAME+, con schermate aggiuntive e nuove porte spalancate su nuovi dungeon. Solo se siete abbastanza innamorati da farvi 50 chilometri ogni volta che dovete salutare la vostra amata. Io dite? Francamente non ho problemi: ne vale la pena.
Giocare (amare) per credere!
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